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SSD più veloci in arrivo, ma la tua scheda madre potrebbe non essere pronta

Tempo di lettura: 2 minuti. Le unità SSD PCIe 5.0 stanno per arrivare sul mercato, ma il tuo PC potrebbe non essere pronto per gestire il raffreddamento necessario per utilizzarle in modo efficace e sicuro.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Durante il Computex 2023, una delle cose più evidenti è stata la presenza di SSD PCIe 5.0 pronte per essere lanciate sul mercato nei prossimi mesi. Queste unità, che offrono velocità doppie rispetto alle SSD PCIe 4.0 più veloci come la Samsung 990 Pro, potrebbero rappresentare una sfida per molti utenti, in quanto i loro PC potrebbero non essere pronti per gestire il raffreddamento necessario per utilizzarle in modo efficace (o sicuro).

Il problema del raffreddamento

Le SSD PCIe 5.0, prodotte da aziende come MSI, Adata, XPG e Patriot Memory, offrono prestazioni incredibili, ma a un costo: generano molto calore che deve essere dissipato, in particolare sul chip del controller, dove si originano la maggior parte delle operazioni di lettura/scrittura. Alcuni di questi controller consumano 11W di potenza o più, una quantità che non può essere raffreddata in modo ambientale all’interno di un case, soprattutto considerando che una SSD PCIe 5.0 si trova proprio accanto alla backplate della tua scheda grafica, che deve condividere le lane PCIe 5.0 con l’SSD.

Soluzioni di raffreddamento innovative

Questo problema ha portato a alcune soluzioni di raffreddamento interessanti per queste SSD, che vanno oltre il semplice dissipatore di calore. Ad esempio, le SSD PCIe 5.0 di MSI, le Spatium M570 Pro Frozr e Frozr+, che dovrebbero arrivare sul mercato quest’anno, presentano dissipatori di calore molto seri, con la Frozr+ che integra addirittura una ventola nel dissipatore. Questo significa che la ventola richiederà un connettore di alimentazione per funzionare, e ci sono un numero limitato di connettori sulla tua scheda madre standard, quindi dovrai considerare anche questo se decidi di optare per la soluzione di raffreddamento attiva.

Le proposte di Patriot e XPG

Anche Patriot Memory e XPG stanno proponendo soluzioni innovative. La Patriot Viper PV553, che dovrebbe uscire quest’anno, non si limita a un semplice dissipatore di calore o a una ventola, ma utilizza un vero e proprio soffiatore per raffreddare il controller SSD. L’SSD XPG Project NeonStorm, invece, utilizza un sistema di raffreddamento a liquido con un tubo di calore in alluminio al centro di una camera riempita di liquido per dissipare il calore dai moduli del chip SSD.

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