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Stampanti 3D una guida alle migliori tecnologie sul mercato

Tempo di lettura: 3 minuti.

Le stampanti 3D sono diventate una tecnologia sempre più presente nella vita di tutti i giorni, utilizzate per la creazione di prototipi, la produzione di pezzi di ricambio, gioielli personalizzati, giocattoli, e molto altro ancora. Ma come funzionano queste stampanti? In questo articolo approfondiremo le diverse tecnologie utilizzate dalle stampanti 3D.

Fused Deposition Modeling (FDM)

La tecnologia Fused Deposition Modeling (FDM), o Modello a Fusione per Deposizione, è la tecnologia più comune utilizzata dalle stampanti 3D. In questo tipo di stampa, il materiale viene fuso e depositato strato su strato per creare un oggetto tridimensionale. Il materiale più comune utilizzato con questa tecnologia è il PLA (acido polilattico), ma possono essere utilizzati anche altri materiali come l’ABS (acrilonitrile butadiene stirene), PETG (glicole polietilenico tereftalato), Nylon e altri.

Il processo inizia con la creazione del modello 3D utilizzando un software di modellazione 3D. Il modello viene poi caricato nella stampante 3D, dove viene estruso il filamento di materiale fuso attraverso una testina di stampa. La testina di stampa si sposta quindi lungo gli assi X, Y e Z, depositando il materiale fuso sul letto di stampa per creare l’oggetto.

Stereolithography (SLA)

La tecnologia Stereolithography (SLA) utilizza la polimerizzazione di resine liquide fotosensibili per creare oggetti tridimensionali. In questo tipo di stampa, un laser viene utilizzato per solidificare la resina liquida strato su strato. Il risultato è un oggetto solido e resistente.

Il processo inizia con la creazione del modello 3D utilizzando un software di modellazione 3D. Il modello viene poi caricato nella stampante 3D, dove un laser viene utilizzato per solidificare la resina liquida. La resina liquida viene estrusa dal serbatoio e depositata su una piattaforma di costruzione. Il laser viene poi utilizzato per solidificare la resina liquida strato su strato per creare l’oggetto desiderato.

Selective Laser Sintering (SLS)

La tecnologia Selective Laser Sintering (SLS) utilizza un laser per fondere polveri di plastica, metallo o ceramica per creare oggetti tridimensionali. In questo tipo di stampa, un letto di polvere viene utilizzato per supportare il materiale di stampa. Il laser viene poi utilizzato per fondere il materiale di stampa sulla superficie del letto di polvere.

Il processo inizia con la creazione del modello 3D utilizzando un software di modellazione 3D. Il modello viene poi caricato nella stampante 3D, dove un letto di polvere viene utilizzato per supportare il materiale di stampa. Il laser viene quindi utilizzato per fondere il materiale di stampa sulla superficie del letto di polvere, creando l’oggetto tridimensionale.

DLP (Digital Light Processing)

La tecnologia DLP è simile alla SLA, ma invece di un laser UV, utilizza un proiettore digitale per indurire la resina fotosensibile. La luce del proiettore viene focalizzata su uno specchio che controlla la direzione e l’intensità della luce che colpisce la resina. Questa tecnologia consente di produrre oggetti più rapidamente rispetto alla SLA, ma a causa dell’intensità della luce utilizzata, gli oggetti possono risultare meno precisi.

Multi Jet Fusion (MJF)

La tecnologia MJF utilizza un sistema di getti di inchiostro per depositare uno strato sottile di agente di fusione su uno strato di polvere. Il processo viene ripetuto finché l’oggetto non viene completato. Una volta completata la stampa, l’oggetto viene rimosso dalla polvere non solidificata e pulito. La tecnologia MJF può produrre oggetti con dettagli precisi e con una superficie liscia, ma può richiedere un’attrezzatura più costosa rispetto ad altre tecnologie.

In conclusione, le stampanti 3D sono una tecnologia in continua evoluzione che offre molte opportunità per la produzione di oggetti personalizzati. La scelta della tecnologia più adatta dipende dal tipo di oggetto da produrre, dalla precisione richiesta e dal tipo di materiale da utilizzare. Con la sempre maggiore diffusione delle stampanti 3D, si prevede che il loro impatto sul mondo della produzione continuerà a crescere nei prossimi anni.

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