Telegram sta offrendo abbonamenti gratis a Telegram Premium ad alcuni utenti, in cambio dell’uso del loro numero di telefono per inviare PIN monouso tramite SMS. Questo programma, denominato Peer-To-Peer Login Program (P2PL), comporta però alcuni svantaggi significativi, tra cui la visibilità reciproca dei numeri di telefono tra mittente e destinatario, oltre alla responsabilità per l’utente di tutte le spese SMS connesse.
L’Offerta e le sue controindicazioni
Partecipare al P2PL consente agli utenti di accedere gratuitamente ai vantaggi dell’abbonamento a Telegram Premium, che include funzionalità come upload di file fino a 4GB, download più veloci, trascrizioni di messaggi vocali/video, adesivi e icone premium. Tuttavia, questo beneficio arriva con delle controindicazioni notevoli. Oltre alla potenziale esposizione dei numeri di telefono, gli utenti sono tenuti a coprire i costi degli SMS inviati, che possono aumentare notevolmente in caso di messaggi internazionali.
Considerazioni sulla Privacy
La condivisione dei numeri di telefono rappresenta una seria preoccupazione per la privacy. Telegram specifica nei termini di servizio che non sarà responsabile per eventuali molestie o danni derivanti dall’accesso al numero di telefono tramite il P2PL. Inoltre, si chiede agli utenti di non contattare i destinatari dei PIN al di fuori del programma, limitando la comunicazione agli SMS automatici generati dall’app Telegram.
Valutazioni finali
Se da un lato l’accesso a funzionalità premium senza costi aggiuntivi può sembrare allettante, è fondamentale considerare attentamente i rischi per la privacy e le potenziali spese implicite. La decisione di partecipare a tale programma richiede una riflessione approfondita sulle priorità personali in termini di sicurezza e riservatezza delle informazioni.