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Telemarketing aggressivo: come funziona il nuovo Registro delle Opposizioni
Tempo di lettura: 3 minuti. Vediamo le possibili soluzioni per bloccare le chiamate indesiderate sul cellulare tra metodi noti e nuova regolamentazione dell’RPO
Esistono diversi modi per bloccare le chiamate dei call center sul proprio cellulare al quale si è aggiunta ora l’estensione del Registro Pubblico delle Opposizioni anche per i numeri di cellulare. Mentre la procedura per iscriversi al Registro anti call center con il proprio numero di telefonia mobile è entrata in vigore ufficialmente ad aprile scorso, il registro sarà effettivamente attivo a partire da fine luglio 2022.
Vediamo dunque le possibili soluzioni per bloccare le chiamate dei call center sul cellulare districandosi tra metodi noti e nuova regolamentazione dell’RPO.
Iscriversi all’RPO
Il nuovo regolamento prevede la possibilità di iscriversi al Registro delle Opposizioni per bloccare le telefonate indesiderate anche sul numero di cellulare e non più solo sul numero di telefono fisso (prevedendo, in seguito all’iscrizione al servizio, l’annullamento dei consensi al telemarketing precedentemente conferiti oltre al divieto di cessione dei nuovi consensi a terzi). Gli operatori di telemarketing prima di chiamare saranno così obbligati a consultare il Registro delle Opposizioni per assicurarsi di avere il diritto di chiamare un determinato numero. L’iscrizione al Registro delle Opposizioni è gratuita e può essere fatta in vari modi:
- Compilando l’apposito modulo sul sito web;
- chiamando il numero verde 800 265 265 dal numero che si intende iscrivere al Registro anti call center;
- tramite email all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it inviando apposito modulo contenente il numero da iscrivere al registro;
- tramite posta raccomandata.
Come bloccare chiamate indesiderate su smartphone
Per bloccare un numero e tutte le chiamate è possibile farlo anche dalle impostazioni del sistema operativo mobile. Nel caso del S.O. Android i passaggi da seguire, che può leggermente variare a seconda della versione, è sommariamente la seguente:
- Andare su Impostazioni delle chiamate del telefono;
- Scegliere “Blocca numeri” e poi “Blocca numeri sconosciuti/privati”;
- Premere su “Aggiungi un numero” e inserire manualmente il numero che si desidera bloccare prelevandolo dal registro chiamate o dalla rubrica;
- Tornando indietro su Impostazioni facendo click sulla voce “ID chiamante e protezione spam” portando la levetta su ON è possibile anche bloccare le chiamate spam e di phishing e di altri chiamanti non salvati tra i contatti. Nei telefonini Samsung, in particolare, è possibile attivare un tale filtro di protezione attraverso l’app Hiya integrata che si occuperà di riconoscere la provenienza della chiamata visualizzando la voce “Sospetto spam” e consentendo in tal modo di decidere di ignorare la chiamata e in seguito aggiungere il relativo numero alla lista dei contatti da bannare.
App di terze parti utili allo scopo
Oltre alle impostazioni del telefono e a eventuali applicazioni integrate, per bloccare le chiamate provenienti da qualunque numero esistono sul Play Store Google diverse app scaricabili. Eccone alcune utili allo scopo.
Calls Blacklist. L’applicazione consente di bloccare i numeri aggiunti dall’utente e tutte le chiamate provenienti da numeri anonimi o non inclusi nella rubrica del cellulare.
TrueCaller. Questa applicazione oltre a impedire le chiamate provenienti dai mittenti indesiderati, con un database costantemente aggiornato permette di bloccare e segnalare automaticamente i numeri di telemarketing, truffe e spam.
Should I Answer. Anche questa applicazione funziona tramite un database condiviso che consente di bloccare in anticipo le chiamate provenienti dai numeri ritenuti poco affidabili sulla base delle valutazioni date in modo anonimo dagli utenti dell’app.
Caller ID & Blocco – CallApp. Quest’app permette di filtrare e bloccare le chiamate indesiderate, identificando chiamate e sms tramite un blocco spam e Caller ID proprietario.
Alcuni servizi web
Per sapere se il numero sconosciuto che ci chiama è affidabile o se si tratta di call center, pubblicità o truffe e di conseguenza evitare di rispondere e successivamente bloccarlo, è possibile usare anche dei servizi web come Tellows e il Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) messo a disposizione dall’AGCOM.
Tellows fornito il numero restituisce informazioni utili grazie a un database aggiornato costantemente con i commenti e le valutazioni degli utenti.
Il Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) creato da AGCOM è un servizio web che permette di risalire agli intestatari delle numerazioni telefoniche ufficiali e utilizzate per i servizi di call center. Ciò consente di verificare se il numero del chiamante è davvero un operatore commerciale o call center.
Attenti alla privacy
Attenzione però, le app integrate o di terze parti che siano per poter funzionare chiedono il consenso all’accesso ai contatti in rubrica, alla posizione o al registro chiamate, presentano pertanto tutte un rischio correlato alla privacy che andrebbe tenuto in conto e messo sull’ago della bilancia.
Smartphone
OnePlus 13 e Galaxy S25: prestazioni nei benchmark
Tempo di lettura: 3 minuti. OnePlus 13 e Galaxy S25: scopri le prestazioni del nuovo Snapdragon 8 Gen 4 e le specifiche di entrambi i dispositivi, dal display alla fotocamera.
I primi benchmark del OnePlus 13 offrono un’anteprima delle straordinarie prestazioni che ci si può aspettare dalla serie Galaxy S25, la quale potrebbe utilizzare il nuovo Snapdragon 8 Gen 4. Questo chipset, recentemente testato, ha mostrato miglioramenti significativi rispetto alla generazione precedente, posizionandosi come uno dei più potenti sul mercato. Con le prossime uscite di questi due modelli di punta, sia OnePlus che Samsung sembrano pronte a dominare il mercato degli smartphone di fascia alta.
Il OnePlus 13, previsto per il lancio in Cina nel prossimo mese, sarà uno dei primi dispositivi a essere alimentato dal Snapdragon 8 Gen 4, il chipset di punta che Qualcomm presenterà ufficialmente entro ottobre. I benchmark rivelati mostrano un incredibile aumento delle prestazioni rispetto al modello precedente, il OnePlus 12. Su Geekbench, il OnePlus 13 ha ottenuto 3.236 punti nel test single-core e 10.049 punti nel test multi-core. Questi risultati suggeriscono che il nuovo chipset sarà in grado di offrire una notevole efficienza e potenza, rendendo il dispositivo uno dei più veloci della sua categoria.
Il telefono dovrebbe essere dotato di un display 6,8 pollici 2K LTPO, offrendo una qualità visiva eccellente con una risoluzione ultra-elevata. In termini di fotocamera, il OnePlus 13 sarà equipaggiato con una fotocamera principale Sony LYT808 da 50MP, insieme a un obiettivo ultra-grandangolare e un teleobiettivo periscopico, anch’essi da 50MP, garantendo una qualità fotografica eccezionale in diverse condizioni di scatto. La batteria sarà notevolmente migliorata, con una capacità di 6.000 mAh e supporto per la ricarica rapida a 100W, rendendo il dispositivo ideale per un utilizzo intensivo durante tutta la giornata.
Oltre a queste specifiche, il OnePlus 13 supporterà Android 15 sin dal lancio, con una personalizzazione basata su OxygenOS. Questo renderà il dispositivo non solo potente, ma anche fluido e personalizzabile secondo le esigenze dell’utente. La RAM da 16GB e lo storage fino a 512GB offriranno ampio spazio per app e file, con prestazioni impeccabili anche in condizioni di multitasking estremo. Con un prezzo previsto intorno ai 900 euro, il OnePlus 13 punta a essere un vero e proprio riferimento nel segmento premium.
Per quanto riguarda il Galaxy S25, ci si aspetta che il dispositivo utilizzi lo stesso Snapdragon 8 Gen 4, ma Samsung potrebbe sfruttare una versione ancora più potente del chipset, come già fatto con modelli precedenti della serie Galaxy S. Secondo i benchmark del OnePlus 13, il nuovo Snapdragon offre un miglioramento di circa il 45% nelle prestazioni single-core e del 47% nelle prestazioni multi-core rispetto al Snapdragon 8 Gen 3 utilizzato nel Galaxy S24 Ultra, scopri su Amazon. Questo fa ipotizzare che il Galaxy S25 Ultra, con le sue avanzate capacità di raffreddamento, potrebbe superare addirittura i risultati del OnePlus 13.
Samsung, tuttavia, non si affiderà solo al Snapdragon 8 Gen 4. Recenti voci suggeriscono che la casa sudcoreana potrebbe anche includere il proprio Exynos 2500 in alcuni mercati, offrendo una scelta di chipset a seconda delle regioni. Questo, però, è ancora oggetto di speculazioni. In ogni caso, il Galaxy S25 si preannuncia come un dispositivo estremamente potente, in grado di offrire prestazioni significativamente migliori rispetto alla generazione attuale. I miglioramenti nel comparto fotocamera e nella gestione dell’intelligenza artificiale potrebbero spingere il Galaxy S25 Ultra al vertice della categoria.
Il Galaxy S25, insieme alle varianti S25+ e S25 Ultra, dovrebbe arrivare sul mercato con uno schermo di qualità superiore, una batteria ottimizzata e un design rinnovato. Grazie alla collaborazione con Qualcomm e alle innovazioni nel campo del raffreddamento interno, Samsung punta a offrire uno smartphone in grado di affrontare anche i carichi di lavoro più impegnativi. Il prezzo previsto per la versione Ultra potrebbe superare i 1.300 euro, mantenendosi in linea con i dispositivi di fascia premium.
Sia il OnePlus 13 che il Galaxy S25 rappresentano due delle uscite più attese del 2024, con il Snapdragon 8 Gen 4 che gioca un ruolo cruciale in entrambe le piattaforme. Il OnePlus 13 punta a offrire un equilibrio perfetto tra prestazioni e prezzo, mentre il Galaxy S25 si preannuncia come il dispositivo di punta del prossimo anno, con miglioramenti in tutte le aree chiave. Entrambi i dispositivi dimostrano come i produttori di smartphone stiano spingendo sempre più in là i confini della tecnologia mobile, offrendo prestazioni eccezionali sia per l’uso quotidiano che per compiti più avanzati come il gaming e la fotografia professionale.
Smartphone
Samsung Galaxy: nuove uscite e One UI 6.1.1 sui modelli 2023
Tempo di lettura: 4 minuti. Scopri le specifiche del Samsung Galaxy M05, M55s, A16 e S24 FE: processori, display e prezzi rivelati dalle ultime fughe di notizie insieme alle nuove funzionalità di One UI 6.1.1 per Samsung Galaxy S24 e i modelli del 2023 come S23, Z Fold 5 e Z Flip 5, e quando verrà rilasciato l’aggiornamento.
Samsung continua a far parlare di sé con il lancio di nuovi smartphone della serie Galaxy. Dalla serie economica M05 e M55s, fino ai modelli di fascia media Galaxy A16 e l’atteso S24 FE, ecco tutto ciò che sappiamo sulle ultime novità del gigante sudcoreano.
Samsung Galaxy M05
Il Samsung Galaxy M05 è stato recentemente avvistato su Amazon India, anche se il suo lancio ufficiale non è ancora avvenuto. Questo dispositivo rappresenta un aggiornamento rispetto al Galaxy M04, offrendo un processore MediaTek Helio P85, uno schermo da 6,7 pollici HD+ e una fotocamera posteriore doppia da 50MP + 2MP.
Il dispositivo sarà dotato di Android 14 al lancio e supporterà aggiornamenti fino a due versioni Android future e patch di sicurezza per quattro anni. La batteria rimane da 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 25W. Il prezzo previsto dovrebbe essere intorno a €85.
Samsung Galaxy M55s
Un altro dispositivo della serie M, il Galaxy M55s, è stato recentemente svelato con alcune piccole modifiche estetiche rispetto al Galaxy M55.
Questo smartphone mantiene lo stesso chip Snapdragon 7 Gen 1, una batteria da 5000 mAh con ricarica da 45W, e un display Super AMOLED da 6,7 pollici. Tuttavia, introduce un design leggermente diverso con delle “strisce lucide” sul retro. Il Galaxy M55s punta a offrire prestazioni di fascia media, ma senza cambiamenti significativi rispetto al modello precedente.
Samsung Galaxy A16
Il Galaxy A16 è stato avvistato su vari siti di certificazione, incluso il Bluetooth SIG, confermando il supporto 5G. Si prevede che sarà alimentato dal processore Exynos 1330 o dal MediaTek Dimensity 6300, a seconda della regione. Le prestazioni su Geekbench mostrano un leggero vantaggio della variante Exynos. La batteria dovrebbe essere da 4860 mAh, probabilmente pubblicizzata come 5000 mAh. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai €190, posizionandosi nella fascia media del mercato.
Samsung Galaxy S24 FE
Il Galaxy S24 FE, che fa parte della popolare serie “Fan Edition”, dovrebbe essere lanciato a un prezzo leggermente superiore rispetto al Galaxy S23 FE. Si prevede che costerà intorno ai €799, e sarà dotato del chip Exynos 2400e, con 8GB di RAM e 128GB di memoria interna.
Lo schermo sarà più grande rispetto al modello precedente, passando a 6,7 pollici, posizionandosi così vicino al Galaxy S24+ in termini di dimensioni. Le immagini trapelate mostrano un design molto simile al Galaxy S23 FE, ma con nuove opzioni di colore.
Samsung Galaxy S24 e One UI 6.1.1: funzionalità e aggiornamenti per i Modelli del 2023
Samsung ha lanciato One UI 6.1.1 insieme ai suoi nuovi modelli Galaxy S24, S24+, e S24 Ultra, scopri su Amazon, portando diverse funzionalità innovative. Questo aggiornamento offre miglioramenti come un Smart Select avanzato, la possibilità di creare foto 3D, una funzione di composizione migliorata nella Samsung Keyboard, e un supporto esteso per la scrittura manuale in Samsung Notes.
Tuttavia, molti utenti potrebbero non aver ancora scoperto tutte le nuove funzioni nascoste, se hai già aggiornato il tuo dispositivo, puoi sperimentare queste funzionalità su One UI 6.1.1.
Aggiornamento One UI 6.1.1 per i modelli Galaxy del 2023
Per i possessori di dispositivi come Galaxy S23, Z Fold 5, e Z Flip 5, scopri su Amazon, l’aggiornamento a One UI 6.1.1 sarà disponibile dal 17 settembre 2024, secondo il carrier canadese Telus. Anche se questa data potrebbe essere specifica per il mercato canadese, è probabile che l’aggiornamento venga rilasciato a livello globale intorno alla stessa data.
Samsung ha ritardato l’introduzione di One UI 7.0 per concentrarsi sull’aggiornamento di One UI 6.1.1, ritardando anche il programma beta. Tuttavia, il lancio di Android 15 e One UI 7.0 è atteso più avanti, una volta completato il rollout di One UI 6.1.1.
Tech
Kali Linux 2024.3: Le novità del nuovo aggiornamento
Tempo di lettura: 2 minuti. Kali Linux 2024.3: novità su pacchetti e strumenti con importanti aggiornamenti, in vista della transizione a Python 3.12.
Con la fine dell’estate, arriva il rilascio della nuova versione di Kali Linux 2024.3, disponibile per il download e l’aggiornamento per gli utenti esistenti. Questo aggiornamento si concentra principalmente su ottimizzazioni e aggiornamenti dietro le quinte, con particolare attenzione ai passaggi di più stack, come il GCC 14, la glibc 2.40, e la transizione verso Python 3.12, che sarà completata nella prossima versione, Kali 2024.4.
Novità principali
Sebbene Python 3.12 non sia ancora il predefinito in Kali 2024.3, si prevede che diventi lo standard nella versione successiva. Questo porterà un cambiamento significativo per gli utenti, poiché non sarà più possibile installare pacchetti Python utilizzando pip
, come già annunciato da tempo.
Nonostante alcuni rallentamenti temporanei dovuti alle transizioni, il ritmo degli aggiornamenti riprenderà presto, portando nuove funzionalità e strumenti ai pacchetti di Kali.
Nuovi strumenti aggiunti
In questa versione, diversi strumenti sono stati aggiunti alla rete di repository grazie alla comunità, inclusi:
- goshs: un server HTTP scritto in Go
- graudit: strumento di auditing del codice sorgente
- gsocket: per consentire a due macchine di reti diverse di comunicare
- hekatomb: estrazione e decrittazione delle credenziali dai computer di dominio
- mxcheck: scanner di sicurezza per server email
- netexec: strumento di sfruttamento di servizi di rete
- obsidian: app per la scrittura privata e flessibile
- sippts: set di strumenti per audit dei sistemi VoIP
- sprayhound: strumento per attacchi di password spraying
- sqlmc: verifica di vulnerabilità SQL su un dominio
Aggiornamenti su Kali NetHunter e ARM SBC
Per quanto riguarda Kali NetHunter, le immagini aggiornate verranno rilasciate a breve, con il supporto aggiuntivo per dispositivi come OnePlus 6/6T, SHIFT SHIFT6mq e Xiaomi Pocophone F1. Inoltre, ci sono miglioramenti per le immagini ARM, inclusa una migliore gestione del Wi-Fi per Raspberry Pi 4 e la versione kernel 6.6 per Raspberry Pi 5.
Questa versione di Kali Linux 2024.3 si concentra principalmente su aggiornamenti di pacchetti e strumenti, preparandosi per transizioni più grandi nella prossima release. Gli utenti di Kali possono aspettarsi un flusso di aggiornamenti nelle prossime settimane, specialmente con l’introduzione di Python 3.12.
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