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TikTok respinge le critiche per la guerra Israele-Palestina

Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok affronta accuse di parzialità nel conflitto Israele-Palestina, difendendo il suo algoritmo e la neutralità dei contenuti

Tempo di lettura: 2 minuti.

TikTok si trova al centro di una controversia politica, con accuse di parzialità nella guerra tra Israele e Hamas. La piattaforma di social media, di proprietà della cinese ByteDance, è stata criticata per la presunta prevalenza di contenuti pro-palestinesi, che alcuni politici americani ritengono influenzino negativamente l’opinione pubblica, specialmente tra i giovani elettori.

TikTok e la politica

Recentemente, il senatore americano Josh Hawley ha espresso preoccupazione per l’influenza di TikTok sulla percezione della guerra israelo-palestinese, suggerendo che la piattaforma potrebbe “propagandizzare” gli americani con contenuti anti-israeliani. Queste affermazioni sono state rafforzate da altri politici, come il senatore Marco Rubio, che ha attribuito il crescente supporto dei giovani americani per i palestinesi all’esposizione a tali contenuti su TikTok.

Accuse di censura e Bias

Creatori di contenuti di entrambe le parti del conflitto hanno denunciato episodi di censura. Alcuni creatori ebrei hanno accusato TikTok di non moderare adeguatamente l’antisemitismo e di ridurre l’engagement dei post pro-Israele. D’altro canto, creatori pro-palestinesi hanno incoraggiato l’uso di codici e simboli per evitare la soppressione dei contenuti.

Risposta di TikTok

In risposta alle accuse, TikTok ha sottolineato che il suo algoritmo di raccomandazione non favorisce una parte rispetto all’altra e ha misure rigorose per prevenire manipolazioni. La piattaforma ha anche evidenziato che la quantità di contenuti relativi a Palestina e Israele è simile su TikTok, Instagram e Facebook, smentendo l’idea che promuova un lato del conflitto più dell’altro.

Analisi dei Dati e Percezioni Errate

TikTok ha criticato le analisi che si basano su confronti superficiali di hashtag, affermando che sono fuorvianti e non rappresentative dell’attività sulla piattaforma. La società ha anche dato accesso senza precedenti a revisori esterni per assicurarsi che il suo algoritmo funzioni come previsto.

Impatto culturale e Politico

Nonostante le controversie, i dati mostrano che i contenuti relativi al conflitto non sono tra i più popolari negli Stati Uniti. Inoltre, sondaggi di Gallup indicano che la simpatia dei giovani americani verso la Palestina esiste da tempo, ben prima dell’esistenza di TikTok.

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