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Tracker per Android “Find My Device” spediti in 2-4 Settimane

I tracker simili agli AirTag per Android iniziano a spedire questa settimana. Pebblebee promette spedizioni entro 2-4 settimane

Il network “Find My Device” di Android sta per ricevere un significativo aggiornamento con il lancio di tracker simili agli AirTag, prodotti da Pebblebee e Chipolo. Questi dispositivi sono progettati per aiutare gli utenti a localizzare i loro oggetti smarriti utilizzando l’infrastruttura di localizzazione di Android.

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Dettagli sulla Spedizione dei Tracker

Pebblebee è uno dei due marchi che lanciano tracker per il network “Find My Device” questa settimana. Mentre Chipolo sta spedendo solo gli ordini effettuati prima di luglio 2023, Pebblebee ha iniziato a spedire i suoi dispositivi già questa settimana. Inoltre, Pebblebee ha aggiornato il suo sito web, confermando che i nuovi ordini per i suoi tracker “Tag”, “Clip” e “Card” verranno spediti entro 2-4 settimane.

Tempi di Spedizione

Secondo le informazioni attuali, Pebblebee sta offrendo il tempo di spedizione più rapido per i tracker simili agli AirTag per Android. Chipolo, d’altra parte, inizierà a spedire il suo secondo lotto di ordini il 10 giugno, con spedizioni che potrebbero richiedere fino a luglio per arrivare. Anche Eufy sta programmando il lancio dei suoi tracker a giugno, ma non ha ancora fornito una data di spedizione o aperto i preordini.

L’introduzione dei tracker Pebblebee e Chipolo per il network “Find My Device” di Android rappresenta un importante passo avanti per gli utenti Android che desiderano una soluzione di localizzazione affidabile e rapida. Con Pebblebee che promette spedizioni entro 2-4 settimane, gli utenti possono aspettarsi di ricevere i loro dispositivi molto presto.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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