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Tutorial Python 3 – #9.Operazioni con le liste (min,max,count,index)

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WhatsApp lancia nuovi strumenti per il business
Tempo di lettura: 2 minuti. Il social di messaggistica più famoso al mondo chiede conto al business

WhatsApp prevede di far pagare gli utenti in base al numero di conversazioni che hanno con i clienti al giorno, da una frazione di centesimo a più di 10 centesimi a conversazione, a seconda della regione. È inoltre prevista l’offerta di un livello gratuito con servizi limitati per le piccole imprese.
La mossa è il segnale più forte di Meta di voler iniziare a ricavare entrate significative da WhatsApp, soprattutto perché deve affrontare sfide commerciali su diversi fronti. Facebook ha acquisito WhatsApp nel 2014 per 22 miliardi di dollari, l’acquisizione più costosa della società. Per anni WhatsApp è stata gratuita, ma è costata a Meta centinaia di milioni di dollari per il funzionamento e il supporto.
Ora fare più soldi è diventato fondamentale. L’attività pubblicitaria di Meta è stata danneggiata dalle modifiche apportate da Apple al sistema operativo dell’iPhone e l’azienda ha perso decine di milioni di utenti in Russia dopo essere stata bandita nel Paese. Anche la guerra in Ucraina ha sconvolto alcune delle operazioni pubblicitarie di Meta.
Inoltre, Meta sta affrontando una difficile transizione per diventare un’azienda di “metaversi” che offre alle persone esperienze digitali coinvolgenti. A febbraio, un quarto del valore di mercato dell’azienda è stato spazzato via, più di 230 miliardi di dollari, dopo un rapporto negativo sugli utili.
WhatsApp ha storicamente esitato a fare soldi con il suo servizio. I fondatori dell’azienda hanno giurato di non inserire pubblicità nell’applicazione e, dopo aver provato l’idea di far pagare a ogni utente 1 dollaro all’anno per utilizzare il servizio, i dirigenti di Facebook hanno bocciato l’idea ritenendola troppo anemica e difficile da scalare.
Nel 2018, i fondatori di WhatsApp stavano per uscire dalla porta. Zuckerberg ha annunciato un piano per ricucire tutti i servizi di messaggistica sulle app di sua proprietà, WhatsApp, Messenger e Instagram. L’azienda ha apportato modifiche che hanno permesso a Facebook di ottenere maggiori informazioni sull’utilizzo di WhatsApp da parte delle persone. WhatsApp sostiene che nessuna di queste modifiche è stata utilizzata per scopi di ad-tracking.
Contemporaneamente, la portata di WhatsApp ha continuato a diffondersi a livello globale, abbracciata da milioni di utenti in Brasile e Sud America, oltre che in Medio Oriente e in gran parte dell’Unione Europea.
Molti di loro includevano piccole e medie imprese che usavano WhatsApp gratuitamente per parlare con i clienti. Ma l’esperienza, secondo WhatsApp, è stata goffa e a volte difficile da navigare, e non è stata progettata pensando ai servizi per le aziende.
Il nuovo prodotto di WhatsApp dovrebbe rispondere a questi problemi e permettere alle aziende di comunicare più facilmente con i propri clienti utilizzando l’applicazione. I servizi di hosting cloud saranno forniti gratuitamente alle aziende che utilizzano l’API cloud.
Zuckerberg ha dichiarato che ogni settimana più di un miliardo di utenti si connette con le aziende attraverso i servizi di messaggistica di Meta e che il nuovo prodotto renderà le cose più semplici per le aziende e i clienti.
“Oggi la maggior parte di noi utilizza i propri feed per scoprire contenuti interessanti e rimanere aggiornati“, ha dichiarato Zuckerberg durante l’evento. “Ma per livelli di interazione più profondi, la messaggistica è diventata il centro della nostra vita digitale“.
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WhatsApp: usciremo in silenzio dai gruppi fastidiosi

Vi siete mai trovati “incastrati” in una chat di gruppo di WhatsApp che è diventata un po’ rumorosa o irrilevante, ma non volete andarvene per non rischiare di offendere amici o familiari?
Potrebbe esserci una soluzione tra non molto, dopo che è emerso che WhatsApp sta testando una nuova funzione che consente di lasciare silenziosamente una chat di gruppo senza inviare una notifica agli altri membri.
La nuova funzione è stata individuata per la prima volta dagli esperti indipendenti di WhatsApp WABetaInfo, che cercano le prime versioni beta dell’app per individuare le funzioni in arrivo prima che vengano rilasciate.
In un post sul blog l’azienda ha chiarito che gli amministratori dei gruppi potranno comunque vedere chi esce dal gruppo quando la funzione sarà disponibile, ma non gli altri membri.
La nuova funzione potrebbe evitare scontri imbarazzanti con membri del gruppo più sensibili che potrebbero prendere male la vostra uscita.
WhatsApp sta testando una nuova funzione che consente di lasciare silenziosamente una chat di gruppo senza inviare una notifica agli altri membri.
WABetaInfo ha ottenuto uno screenshot di una beta di WhatsApp su desktop che mostra un messaggio di uscita che recita: ‘Solo tu e gli amministratori del gruppo riceveranno la notifica che hai lasciato il gruppo‘.
WABetaInfo ha ottenuto uno screenshot di una beta di WhatsApp su desktop che mostra un messaggio di uscita che recita: “Solo tu e gli amministratori del gruppo riceveranno una notifica per l’uscita dal gruppo“.
Le reazioni emoji arriveranno su WhatsApp, in modo che le persone possano condividere rapidamente la loro opinione senza inondare le chat di nuovi messaggi.
Mark Zuckerberg ha rivelato per la prima volta i piani dell’azienda per consentire agli utenti di abbandonare silenziosamente i gruppi ad aprile, quando Meta ha annunciato la nuova funzione Comunità che consente di mettere insieme diverse chat di gruppo e di inviare messaggi a tutti nello stesso momento.
Da allora, però, l’azienda non ha fornito alcun dettaglio.
Ora WABetaInfo ha ottenuto uno screenshot di una beta di WhatsApp su desktop che mostra un messaggio di uscita che recita: ‘Solo tu e gli amministratori del gruppo riceveranno la notifica che hai lasciato il gruppo‘.
Questa schermata è molto chiara: quando si vuole uscire da un gruppo WhatsApp, le altre persone non riceveranno una notifica nella chat“, ha dichiarato l’azienda in un post sul blog. “Solo gli amministratori del gruppo potranno vedere chi esce dal gruppo, ma gli altri no“.
Quando si esce da un gruppo, WhatsApp aggiunge un messaggio di sistema nella chat per informare tutti i partecipanti che si è usciti dal gruppo.
Secondo WABetaInfo, la funzione dovrebbe essere distribuita agli utenti “in un aggiornamento futuro“, ma non è ancora stata indicata una data per il rilascio.
Mentre è attualmente in fase di sviluppo per WhatsApp Desktop, si prevede che venga rilasciata anche su WhatsApp per Android e iOS.
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Powershell RAT, una campagna malware mira ai sostenitori dell’Ucraina
Tempo di lettura: 3 minuti. Anche se per adesso solo la Germania sarebbe nel mirino dell’attacco, altri paesi potrebbero essere coinvolti. Non è stato possibile attribuire l’attività a un attore specifico

Una campagna malware sarebbe stata scoperta dagli analisti delle minacce di Malwarebytes, i quali hanno fornito dettagli e indicatori di compromissione in un loro rapporto.
Un attore di minacce non identificato starebbe prendendo di mira utenti tedeschi interessati alla crisi ucraina, cercando di diffondere un PowerShell RAT personalizzato e in grado di rubare dati ed eseguire altri comandi dannosi sul computer delle vittime.
Per l’intento gli autori starebbero utilizzando un sito trappola attirando gli utenti con falsi bollettini che conterrebbero informazioni aggiornate sulla situazione in Ucraina.
Il sito esca
Per la sua realizzazione gli attori delle minacce secondo la ricostruzione avrebbero registrato un dominio scaduto associato al Baden-Württemberg.
Nella fattispecie il dominio utilizzato in questi attacchi sarebbe “collaboration-bw[.]de” ora divenuto un perfetto clone del sito originale “baden-wurttemberg.de“.

I visitatori del sito troveranno una pagina disponibile per il download gratuito di un archivio .zip chiamato “2022-Q2-Bedrohungslage-Ukraine"
(Situazione di minaccia in Ucraina per il secondo trimestre).
Di seguito una traduzione del testo della pagina esca
"Importante, attuale situazione di minaccia per quanto riguarda la crisi ucraina Su questo sito web troverai sempre le informazioni e i suggerimenti più importanti per affrontare l'attuale minaccia rappresentata dalla crisi ucraina. Scarica ora il documento e leggi le informazioni aggiornate. Il documento è costantemente aggiornato. I nostri suggerimenti possono essere praticamente implementati nel lavoro quotidiano e dovresti già implementarli oggi. Grazie per il vostro sostegno."
Il documento malevolo
Il file di archivio contiene un file .CHM avente lo stesso nome dello zip (ovvero un file help HTML di Microsoft, che consiste in una serie di file HTML compilati) che se aperto visualizza un falso messaggio di errore avviando in realtà la catena d’infezione.

In background, si attiva PowerShell per eseguire un deoffuscatore Base64 che porta al recupero e all’esecuzione di uno script che alla fine rilascia due file sul computer della vittima:
- il RAT “Status.txt”;
- un file .cmd per l’esecuzione persistente del RAT via PowerShell, “MonitorHealth.cmd” .

Il RAT Powershell
Il RAT una volta installato avvia le sue attività raccogliendo informazioni e esfiltrando il tutto con una struttura dati JSON inviata ad un server C2 (dominio tedesco “kleinm[.]de) tramite una richiesta POST.

Inoltre lo stesso script cercherà di ingannare l’interfaccia di scansione antimalware di Windows (Windows AMSI) tramite una funzione crittografata AES denominata “bypass”.
Conclusioni
“Non è facile attribuire questa attività a un attore specifico e non ci sono solidi indicatori a supporto dell’attribuzione. Basandoci sulla sola motivazione, ipotizziamo che un attore di minacce russo potrebbe prendere di mira utenti tedeschi, ma senza connessioni chiare nell’infrastruttura o somiglianze con TTP noti, tale attribuzione risulta debole” concludono gli analisti Hossein Jazi e Jérôme Segura di Malwarebytes
In ogni caso l’attenzione deve rimanere alta.

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