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Tuxedo lancia il Nano Pro Gen12: il mini PC Linux alimentato da AMD Ryzen 7000U
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Nano Pro Gen12, che viene fornito pre-installato con TUXEDO OS o con Ubuntu 22.04 LTS
TUXEDO Computers ha annunciato oggi la dodicesima generazione (Gen12) del mini PC Nano Pro, che vanta interni aggiornati, una connettività migliorata e una computazione più efficiente. Rispetto al Nano Pro Gen11 lanciato nel novembre 2021, il nuovo Nano Pro Gen12 offre processori più potenti ed efficienti, specificamente l’AMD Ryzen 5 7535U (6 core / 12 thread / 19 MB di cache) o l’AMD Ryzen 7 7735U (8 core / 16 thread / 20 MB di cache).
Caratteristiche tecniche del nuovo modello
Il processore AMD Ryzen 5 7535U include una scheda grafica integrata AMD Radeon 660M con frequenze massime di clock di 1900 MHz e 6 core GPU, mentre il processore AMD Ryzen 7 7735U è dotato di una scheda grafica più potente, la AMD Radeon 680M, con frequenze massime di clock di 2200 MHz e 12 core GPU. Il modello con Ryzen 5 7535U ha un alimentatore da 90W, mentre il modello con Ryzen 7 7735U viene fornito con un alimentatore da 120W.
Il piccolo PC può ancora essere ordinato con fino a 64GB di RAM, ma il nuovo modello ora supporta moduli di memoria DDR5 a 4800MHz. Anche lo storage è stato aumentato, raggiungendo fino a 12TB, combinando un SSD NVMe PCIe 4.0 M.2 da 4TB e un SSD SATA III 2.5″ da 8TB.
Opzioni di connettività e disponibilità
Una buona notizia per i veri fan di AMD è che il Nano Pro Gen12 offre un chip wireless AMD Mediatek Wi-Fi 6E tri-band (2.4, 5 e 6 GHz) 802.11ax con supporto integrato Bluetooth 5.2 dual-mode, rendendo il computer completamente AMD. Tuttavia, TUXEDO Computers ha menzionato che il chip wireless Intel Wi-Fi 6 AX200 potrebbe ancora essere un’opzione e che il chip AMD Mediatek Wi-Fi 6E sarà offerto come alternativa in caso di carenze di forniture. Al momento della scrittura, il chip AMD Mediatek Wi-Fi/Bluetooth è l’unica opzione disponibile.
Per quanto riguarda la connettività, il Nano Pro Gen12 dispone di due porte USB-C 4 con supporto DisplayPort 1.4a, una porta DisplayPort 1.4a, una porta USB-A 3.2 Gen2, una porta HDMI 2.1, una porta LAN Gigabit, una porta LAN da 2.5 Gigabit, due porte USB-A 2.0 e un jack audio 2-in-1 da 3.5mm (cuffie + microfono). Il Nano Pro Gen12 supporta la connessione fino a 4 display esterni contemporaneamente con risoluzioni fino a 7680×4320 (8K) a 60 Hz utilizzando la singola porta HDMI 2.1a e fino a 4096×2160 (4K) a 60 Hz utilizzando le tre porte DisplayPort 1.4a.
Il Nano Pro Gen12, che viene fornito pre-installato con TUXEDO OS o con Ubuntu 22.04 LTS, Kubuntu 22.04 LTS o Ubuntu Budgie 22.04 LTS, è già disponibile per l’acquisto sul negozio online di TUXEDO Computers, con un prezzo di partenza di 849 EUR (circa 910 USD) per la configurazione base con AMD Ryzen 5 7535U, 8GB di RAM e 500GB di storage SSD.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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