La UBports Foundation ha annunciato il passaggio a un modello di rilascio fisso per i futuri aggiornamenti OTA (Over-The-Air) del loro sistema operativo mobile Ubuntu Touch. Questa decisione segue il primo aggiornamento OTA di Ubuntu Touch basato su Ubuntu 20.04 LTS, rilasciato quasi un anno fa, dopo anni di lavoro per migrare dalla base della serie Ubuntu 16.04 (Xenial Xerus).
Benefici e Sfide del Nuovo Modello
Il cambio di base ha portato numerosi vantaggi per gli utenti di Ubuntu Touch, ma ha anche introdotto alcune problematiche, come l’impossibilità di rilasciare correzioni individuali per bug o problemi di sicurezza senza includere tutte le altre modifiche apportate al codice, e la necessità di congelare lo sviluppo al momento del rilascio di un nuovo OTA.
Per affrontare queste problematiche, la UBports Foundation ha deciso di passare a un modello di rilascio fisso con la futura migrazione di Ubuntu Touch alla versione Ubuntu 24.04 LTS (Noble Numbat).
Implicazioni del Cambio di Modello
Questo cambiamento non influenzerà gli utenti di Ubuntu Touch in alcun modo. Anzi, il passaggio a un modello di rilascio fisso permetterà alla UBports Foundation di fornire correzioni di bug e di sicurezza più rapidamente rispetto a prima, garantendo un’esperienza Ubuntu Touch più stabile e affidabile.
Formato e Frequenza dei Rilasci
Il nuovo modello di rilascio di Ubuntu Touch adotterà il formato <anno>.<mese>.<minore>, dove <anno> e <mese> corrisponderanno all’anno e al mese previsti per il rispettivo rilascio, e <minore> inizierà da 0 (ad es. 24.6.0), con incrementi minori che aumenteranno di 1.
La UBports Foundation prevede di rilasciare importanti aggiornamenti delle funzionalità di Ubuntu Touch ogni sei mesi e rilasci minori ogni due mesi, con ogni importante aggiornamento delle funzionalità supportato per circa un mese dopo il rilascio del successivo importante aggiornamento.