Oracle ha rilasciato VirtualBox 7.0.14 come nuovo aggiornamento del suo popolare software di virtualizzazione open-source, gratuito e multipiattaforma per sistemi GNU/Linux, Solaris, macOS e Windows. Questa versione arriva tre mesi dopo VirtualBox 7.0.12 e introduce la possibilità di importare ed esportare macchine virtuali che contengono controller di memoria NVMe, oltre a supporto iniziale per il kernel di Red Hat Enterprise Linux 9.4 e per l’esportazione di macchine virtuali che contengono un supporto inserito in un’unità CD/DVD virtuale collegata a un controller Virtio-SCSI.
Novità in VirtualBox 7.0.14
Oltre alle nuove funzionalità di gestione della memoria NVMe, VirtualBox 7.0.14 corregge vari bug, tra cui un kernel panic sul kernel Red Hat Enterprise Linux 8.9 causato da vboxvideo in Linux Guest Additions, un uso improprio dell’unità di RAM del guest in VirtualSystemDescription e un problema con il trattamento dei numeri usati per la tabella OEM DMI nel BIOS. Risolve anche una perdita di memoria nel processo VBoxIntNetSwitch quando una macchina virtuale era configurata per utilizzare il networking interno su host macOS.
Inoltre, VirtualBox 7.0.14 affronta un problema in cui gli ospiti Windows non ricordavano più gli eventi touch in corso quando l’utente teneva premuto un dito senza muoverlo per un periodo di tempo, nonché un possibile crash nel supporto RDP (Remote Desktop Protocol) che si verificava quando ci si connetteva con la variante Apple Silicon dell’applicazione Microsoft Remote Desktop.
Miglioramenti e Supporto Aggiuntivi
Per Solaris Guest Additions, questa versione introduce il supporto per l’installazione in un percorso radice alternativo e rimuove la necessità di riavviare una macchina virtuale dopo la disinstallazione delle Guest Additions. Per gli host macOS, VirtualBox 7.0.14 aggiunge il supporto per dispositivi di archiviazione più recenti. Infine, promette miglioramenti generali al supporto 3D e aggiunge ulteriori correzioni per il cambio dei dispositivi audio host su host Windows che utilizzano il backend WAS.