Uno screenshot condiviso da un ingegnere di Twitter solleva preoccupazioni riguardo all’accesso al microfono degli utenti da parte di WhatsApp, anche quando l’app non è attiva.
L’ingegnere rivela le sue scoperte
Testo: L’ingegnere, Foad Dabiri, sostiene che la sua applicazione WhatsApp stava utilizzando costantemente il microfono mentre dormiva. La sua preoccupazione ha attirato l’attenzione del suo capo, Elon Musk, che ha twittato: “Non fidarti di nulla, nemmeno del nulla”.
Il governo indagherà sull’incidente
Testo: Il ministro dell’Unione, Rajeev Chandrasekhar, ha definito l’incidente una violazione della privacy e ha dichiarato che il governo lo esaminerà immediatamente. “Questa è una violazione inaccettabile della privacy. Esamineremo immediatamente la questione e agiremo in caso di violazione della privacy, mentre viene preparato il nuovo disegno di legge sulla protezione dei dati personali digitali (DPDP)”, ha twittato il ministro di Stato per l’Elettronica e la Tecnologia.
La risposta di WhatsApp
Testo: WhatsApp ha respinto l’accusa, affermando: “Gli utenti hanno il pieno controllo delle impostazioni del microfono. Google indagherà e porrà rimedio”. L’azienda ha aggiunto: “Una volta ottenuto il permesso, WhatsApp accede al microfono solo quando un utente effettua una chiamata, registra una nota vocale o un video. Anche in questi casi, le comunicazioni sono protette dalla crittografia end-to-end, quindi WhatsApp non può ascoltarle”.
Altri utenti segnalano problemi simili
Testo: Diversi utenti nei commenti hanno affermato di aver riscontrato problemi simili. WhatsApp rimane l’app di messaggistica istantanea più popolare che utilizza la crittografia end-to-end per proteggere il contenuto dei messaggi dall’essere letto da terzi.
Precedenti problemi di privacy su WhatsApp
Testo: WhatsApp ha affrontato alcuni problemi di privacy in passato, come la condivisione di alcuni dati degli utenti con la sua società madre Meta, tra cui il numero di telefono, le informazioni sul dispositivo, la posizione e i contatti.