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WhatsApp finalmente arriva il blocco screenshot per le foto profilo
Tempo di lettura: 2 minuti. Whatsapp introduce finalmente il blocco screenshot delle foto profilo per preservare la privacy degli utenti
WhatsApp, piattaforma di messaggistica di spicco di proprietà di Meta, ha compiuto un passo significativo verso il rafforzamento della privacy degli utenti introducendo una nuova funzione che produce il blocco degli screenshot delle foto profilo. Questa iniziativa è in linea con gli sforzi continui della piattaforma volti a limitare la diffusione di dati personali sensibili.
In precedenza, WhatsApp aveva implementato la funzione “visualizza una volta” per foto e video, impedendo di fatto ai destinatari di salvare o catturare media effimeri. L’attenzione si sposta ora sulle foto profilo, elemento cruciale dell’identità dell’utente all’interno dell’app. Sebbene in passato fosse possibile eseguire screenshot, questi catturavano l’intero profilo dell’utente, inclusi nome, stato e potenzialmente altre informazioni. L’aggiornamento si concentra specificamente sulla foto profilo a grandezza naturale, che risulta essere un’immagine vuota quando si tenta uno screenshot. I dettagli del profilo circostanti, tuttavia, rimangono catturabili.
Questa mossa sottolinea l’impegno di WhatsApp a garantire agli utenti il controllo sulle loro impronte digitali. Le foto profilo spesso rivelano dettagli personali e l’impossibilità di catturarle facilmente rafforza la privacy degli utenti. Ciò è particolarmente rilevante in situazioni in cui gli utenti potrebbero non volere che determinate persone abbiano accesso permanente alla loro immagine del profilo.
Perchè Meta ha applicato il blocco delle foto profilo su WhatsApp?
La decisione di proteggere le foto profilo dagli screenshot deriva da un approccio multifattoriale alla privacy. Di seguito, un’analisi più dettagliata dei motivi sottostanti:
- Limitare la diffusione di informazioni personali: Le foto profilo possono rivelare una vasta gamma di dettagli personali, dai tratti facciali a scorsi dell’ambiente circostante. Ostacolando gli screenshot, WhatsApp minimizza la condivisione involontaria di informazioni potenzialmente sensibili.
- Frenare la distribuzione indesiderata: Nell’era della comunicazione digitale, la distribuzione non autorizzata di dati personali può essere motivo di preoccupazione. Questa funzionalità consente agli utenti di esercitare un maggiore controllo su come la loro immagine del profilo circola all’interno della piattaforma.
- Contrastare l’attenzione indesiderata: Per coloro che temono attenzioni indesiderate, l’impossibilità di catturare facilmente le foto profilo offre un ulteriore livello di protezione. Questo può essere particolarmente pertinente per figure pubbliche o per chi cerca di mantenere un certo grado di privacy online.
Limitazioni della nuova funzione
Sebbene la restrizione degli screenshot offra una maggiore privacy, è fondamentale riconoscerne i limiti:
- Esistono ancora soluzioni alternative: Sebbene la cattura della foto profilo a grandezza naturale tramite screenshot sia ostacolata, un individuo determinato potrebbe potenzialmente utilizzare un altro dispositivo per fotografare lo schermo, eludendo così la restrizione.
- Parte delle informazioni del profilo rimane vulnerabile: La funzione si concentra esclusivamente sull’immagine a dimensione piena. Gli utenti dovrebbero rimanere consapevoli che altri dettagli del profilo, come nomi e stati, sono ancora suscettibili di essere catturati.
- Ambito limitato (Per Ora): Attualmente, questa funzionalità sembra essere attiva solo nell’ultima versione beta per Android. È probabile che venga estesa alla versione stabile per tutte le piattaforme a breve.
Futuro della privacy su WhatsApp
L’introduzione del blocco degli screenshot per le foto profilo rappresenta un passo positivo verso un’esperienza WhatsApp più incentrata sulla privacy. Resta da vedere se la piattaforma implementerà ulteriori misure, come estendere la restrizione degli screenshot ad altre forme di contenuto condiviso o permettere agli utenti di controllare ulteriormente chi può visualizzare la loro foto profilo.
In definitiva, gli utenti dovrebbero rimanere vigili riguardo alle proprie pratiche di privacy online. Sebbene gli sforzi di WhatsApp siano lodevoli, è essenziale prestare attenzione alle informazioni condivise sulla piattaforma e utilizzare altre impostazioni di privacy offerte dall’app. Combinando questa nuova funzione con un comportamento responsabile da parte degli utenti, WhatsApp può evolvere in una piattaforma di comunicazione più sicura e attenta alla privacy.
Smartphone
Rivelazioni sul design dell’iPhone 16 dalle dummy units?
Tempo di lettura: < 1 minuto. Le nuove unità dummy dell’iPhone 16 mostrano design innovativi e un iPhone 16 Pro Max più grande, anticipando il lancio a settembre.
Una recente fuga di notizie ha svelato quattro unità dummy che mostrano i design previsti per la serie iPhone 16 di Apple. Le immagini confermano le speculazioni precedenti, offrendo un’anticipazione affidabile di ciò che potremmo aspettarci dai nuovi modelli.
Dettagli sui Dummy Units
Le unità dummy rivelano alcuni cambiamenti significativi rispetto ai modelli precedenti. Gli iPhone 16 e 16 Plus presentano un nuovo design del modulo della fotocamera, che sembra una fusione tra il design della fotocamera dell’iPhone X e quello della serie iPhone 15. Sebbene sia prematuro giudicare completamente il design, è chiaro che Apple sta cercando di innovare l’aspetto dei suoi dispositivi.
Un’altra novità degna di nota è la dimensione del modello iPhone 16 Pro Max, che, con il suo schermo da 6.9 pollici, sarà il più grande mai visto nella linea Pro Max. Per dare un’idea, l’iPhone 15 Pro Max aveva uno schermo da 6.7 pollici, quindi l’aumento di dimensioni non è trascurabile.
Caratteristiche Anticipate
Oltre ai cambiamenti estetici, si prevedono miglioramenti interni significativi. I modelli Pro dovrebbero includere un nuovo chipset, mentre iOS 18 potrebbe introdurre nuove funzionalità AI e aggiornamenti alle specifiche tradizionali. Tuttavia, questi dummy non mostrano tutte le potenziali novità, come il nuovo pulsante che potrebbe essere dedicato ai controlli della fotocamera, suggerito in precedenti fughe di notizie.
Lancio e aspettative
L’iPhone 16 è atteso per il lancio a settembre, e sicuramente emergeranno ulteriori dettagli nei mesi a venire. Con ogni probabilità, ci saranno altre fughe di notizie che potranno confermare o aggiustare le aspettative attuali.
Queste unità dummy offrono uno sguardo intrigante sui possibili cambiamenti nella prossima generazione di iPhone. Mentre il design e le dimensioni ricevono aggiornamenti notevoli, sarà interessante vedere come queste modifiche si tradurranno in termini di funzionalità e accoglienza del mercato.
Smartphone
Vivo V40 Lite: certificazione Bluetooth anticipa lancio a breve
Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo V40 Lite prossimo al lancio con certificazione Bluetooth, promettendo nuove evoluzioni nella gamma medio-alta di Vivo.
Vivo è pronta a rinnovare la sua linea di dispositivi con il lancio imminente del Vivo V40 Lite, seguito da poco dalla presentazione della serie V30 e del modello V40 SE in Europa. Il nuovo smartphone ha recentemente ricevuto la certificazione Bluetooth, suggerendo che il suo debutto sul mercato sia ormai prossimo.
Dettagli sulla certificazione e caratteristiche previste
Il Vivo V40 Lite è apparso nel database del Bluetooth SIG con il numero di modello V2341, confermando il supporto per la connettività Bluetooth 5.1. Sebbene la lista non fornisca molti dettagli tecnici, la presenza dell’apparecchio in tale database è un chiaro indicatore che il lancio è vicino.
Inoltre, apparizioni precedenti in altre certificazioni hanno rivelato che il dispositivo supporterà la connettività 5G, sebbene il chipset esatto non sia stato ancora divulgato.
Riepilogo delle specifiche del predecessore, il Vivo V30 Lite
Per dare un’idea di cosa aspettarsi, il predecessore, il Vivo V30 Lite, offre un pannello AMOLED da 6.67 pollici con risoluzione FHD+ e un tasso di aggiornamento di 120Hz. La fotocamera principale da 64MP con OIS è supportata da un sensore ultra-wide da 8MP e un sensore di profondità da 2MP, mentre la fotocamera frontale da 50MP si occupa dei selfie e delle videochiamate. A livello di prestazioni, il V30 Lite è alimentato dal chipset Snapdragon 695, con RAM LPDDR4x e memoria interna UFS 2.2. Infine, è dotato di una batteria da 4800mAh con ricarica rapida a 44W.
Il Vivo V40 Lite si prepara a entrare nel mercato con una serie di funzionalità all’avanguardia, promettendo di migliorare ulteriormente le offerte di medio raggio di Vivo anticipandone il lancio imminente. La certificazione Bluetooth è solo l’ultimo step che precede il lancio ufficiale, che si prevede porterà nuove e interessanti opzioni per gli appassionati di tecnologia.
Smartphone
Huawei Pura 70 è al 90% cinese
Tempo di lettura: 2 minuti. Huawei Pura 70 avanza verso il 100% di produzione cinese, con una forte domanda e componenti prevalentemente locali.
Huawei continua a fare grandi passi avanti verso la completa localizzazione della produzione dei suoi smartphone ed il recente lancio della serie Pura 70 ha non solo scatenato un fervore di acquisti, con scorte esaurite su tutti i principali canali di vendita, ma ha anche evidenziato il forte impegno dell’azienda nel raggiungere l’obiettivo di una produzione totalmente cinese.
Dettagli del dispositivo e produzione
La serie Pura 70 di Huawei, eccezion fatta per il modello top di gamma Pura 70 Ultra, utilizza più del 90% di componenti chiave provenienti da marchi cinesi. Questo include processori, pannelli, custodie, batterie, lenti, sistemi di dissipazione del calore e componenti acustici forniti da aziende come OFILM, Lens Technology, Goertek, Changying Precision, Sunny Optical, BOE, Crystal Optoelectronics, tra gli altri. L’unica eccezione rimane la fotocamera principale fornita da Sony nel modello Pura 70 Ultra.
Impatto e reazioni del Mercato
Questo alto grado di localizzazione dei componenti ha permesso a Huawei di avvicinarsi significativamente all’obiettivo del 100% di produzione nazionale. Esperti del settore prevedono che Huawei spedirà 50 milioni di smartphone quest’anno, con la serie Pura 70 destinata a vendere oltre 10 milioni di unità. La forte domanda e l’offerta limitata hanno portato a prezzi elevati sul mercato secondario, sottolineando la robustezza tecnologica di Huawei e la crescente autosufficienza dell’industria degli smartphone cinese.
La serie Huawei Pura 70 non solo dimostra il progresso significativo di Huawei verso il raggiungimento della produzione completamente all’interno del mercato cinese, ma rafforza anche la posizione dell’azienda come leader nella localizzazione comprensiva della produzione di smartphone. La forte domanda e la limitata disponibilità di questa serie enfatizzano ulteriormente la potenza tecnologica di Huawei e l’autonomia crescente dell’industria degli smartphone cinese.
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