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WhatsApp è sempre meno “privata”. Confermato il piano Premium
Tempo di lettura: < 1 minuto. Meno “privacy” con il GDPR e scoperto il piano a pagamento
WhatsApp sta diventando sempre più pubblico. Almeno per quanto riguarda i nostri dati. Tutto questo grazie a presupposti europei come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (General Data Protection Regulation). WhatsApp dovrà ora rivelare ciò che sa di voi. Questa novità ha già raggiunto la versione beta di WhatsApp per desktop.
WhatsApp rivelerà tutto ciò che sa di voi
La funzionalità è stata inizialmente introdotta su Android e iOS per conformarsi al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea. Per accedervi, però, è necessario aggiornare WhatsApp desktop all’ultima versione beta.
Il problema è stato riscontrato nella versione 2.2219.3 beta, ma è stato scoperto nella versione 2.2204.1, anche se all’epoca non era visibile.
Ma non sono tutte buone notizie.
Il team di WABetaInfo ha rilevato, sia nella versione Android che in quella iOS e Desktop Betas, che WhatsApp sta pensando di creare abbonamenti. Questo soprattutto per gli utenti della versione business. Naturalmente ne guadagneranno. Fin dall’inizio, possono avere un proprio link per gli utenti per iniziare una conversazione. Qualcosa come wa.me/empresa. È senza dubbio molto meglio e più semplice che usare un numero di telefono.
È vero che le aziende possono già creare collegamenti personalizzati per il proprio WhatsApp. Tuttavia, l’utilizzo del dominio wa.me garantisce una maggiore fiducia. Tuttavia, i gestori degli account potranno cambiare il nome assegnato una volta ogni 90 giorni.
Più chiaro di così non si può. Il nome del piano è stato rivelato ed è Premium. Tuttavia, non si sa se ci saranno cambiamenti al momento del rilascio ufficiale.
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Meta lancia Llama 3 e noi l’abbiamo provato. Non in Italia assente
Tempo di lettura: 3 minuti. Meta lancia Llama 3, migliorando significativamente il suo assistente AI per competere con leader del settore come ChatGPT
Meta ha rilasciato una nuova versione del suo modello di intelligenza artificiale, Llama 3, potenziando così notevolmente le capacità del suo assistente AI integrato nelle sue piattaforme. Questo avanzamento mira a competere con i principali assistenti AI come ChatGPT di OpenAI, segnando un passo significativo nella corsa tecnologica per l’intelligenza artificiale più efficace e accessibile.
Innovazioni di Llama 3
Llama 3 introduce miglioramenti significativi nelle capacità di elaborazione e apprendimento del modello. Con 70 miliardi di parametri nelle sue versioni più piccole, e una prevista espansione fino a oltre 400 miliardi, Llama 3 offre un’elaborazione più rapida e accurata delle richieste degli utenti. Questa versione è stata addestrata su oltre 15 trilioni di token, una quantità vastamente superiore rispetto a quella del suo predecessore, Llama 2. Tali miglioramenti sono diretti a ridurre le false negazioni del modello e a migliorare la sua capacità di rispondere in maniera più naturale e precisa alle interazioni degli utenti.
Meta Espande l’AI Llama 3 su Piattaforme Multiple per una Vasta Accessibilità
Meta ha compiuto un significativo passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale con il rilascio del suo chatbot AI, alimentato da Llama 3, nelle barre di ricerca delle sue principali applicazioni. Questa mossa è parte di uno sforzo più ampio per rendere le tecnologie AI accessibili e utilizzabili in una varietà di contesti digitali, spaziando da social media a dispositivi indossabili.
Integrazione di Llama 3 in Piattaforme Meta
Il chatbot AI di Meta, ora disponibile nelle barre di ricerca di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, offre agli utenti la possibilità di interagire con l’AI per ottenere risposte a domande, suggerimenti per scrivere, ricette, e ora anche risultati di ricerca web supportati da Google e Bing. Questa implementazione allarga notevolmente il campo di utilizzo dell’AI, inserendola direttamente nei flussi di attività quotidiane degli utenti.
Innovazioni e Funzionalità
In aggiunta alle capacità di ricerca, Meta ha migliorato la generazione di immagini AI, rendendola più rapida e migliorando la qualità delle immagini generate. Gli utenti possono ora richiedere all’AI di animare immagini o trasformarle in GIF, osservando le modifiche in tempo reale mentre digitano. Queste nuove funzionalità non solo aumentano l’interattività ma anche migliorano l’esperienza visiva dell’utente.
Sfide e precauzioni
Nonostante i vantaggi, l’uso estensivo dell’AI porta con sé sfide specifiche, come il rischio di “allucinazioni” AI, dove i modelli possono generare risposte incoerenti o inappropriate. Questo presenta una potenziale complicazione nella moderazione dei contenuti, soprattutto quando l’AI è impiegata in ambienti multipli. Meta ha riconosciuto queste problematiche e sta lavorando continuamente per migliorare i sistemi e fornire aggiornamenti che affinino l’affidabilità delle risposte dell’AI.
L’espansione dell’AI di Meta rappresenta un esempio emblematico di come le tecnologie di intelligenza artificiale stiano diventando strumenti quotidiani per milioni di persone. Con l’AI Llama 3 ora integrata in un array così vasto di applicazioni, Meta sta configurando il futuro dell’interazione digitale, promuovendo una maggiore personalizzazione e rafforzando l’impegno verso l’innovazione continua nel campo dell’AI.
Nonostante i notevoli avanzamenti, Meta continua a lavorare sull’ottimizzazione di Llama 3, con piani di aggiornamenti iterativi che includono finestre di contesto più lunghe e una maggiore multimodalità. Zuckerberg, CEO di Meta, ha espresso l’intenzione di competere non solo con i modelli open source ma con tutti i principali modelli AI disponibili, puntando a rendere l’assistente AI di Meta il più intelligente e utilizzabile a livello globale.
Con Llama 3, Meta sta cercando di stabilire un nuovo standard nel campo degli assistenti AI, mirando a una maggiore personalizzazione e a una capacità di risposta più sofisticata. Questo rilascio non solo rafforza la posizione di Meta nel mercato tecnologico ma pone anche le basi per future innovazioni in un settore in rapida evoluzione: se vuoi provarlo come abbiamo fatto noi questo è il sito web.
Giudizio
Essendo ancora out in Italia, il modello non parla la nostral ingua anche se la comprende, è veloce nelle risposte, ma sembra ancora lontano da ChatGpt e Google Gemini. Per generare le immagini chiede il login con Facebook, mentre la chat testuale no e, finita la conversazione, se non sei registrato, cancella il contenuto.
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WhatsApp espande Meta AI a nuovi paesi
Tempo di lettura: 2 minuti. WhatsApp espande l’accesso a Meta AI in oltre una dozzina di nuovi paesi, introducendo avanzate funzioni AI per migliorare le chat e la creatività degli utenti.
WhatsApp ha annunciato l’espansione delle funzionalità di Meta AI a più utenti, integrando l’intelligenza artificiale più avanzata nei suoi servizi di messaggistica. Questa mossa permette di utilizzare AI per chat one-on-one, chat di gruppo e creazione di sticker AI. Con l’introduzione di nuove funzionalità, Meta AI ora è disponibile in più di una dozzina di nuovi paesi, principalmente di lingua inglese.
Espansione geografica di Meta AI
Meta AI, precedentemente disponibile solo negli Stati Uniti, ora estende la sua presenza a paesi come Australia, Canada, Ghana, Jamaica, Malawi, Nuova Zelanda, Nigeria, Pakistan, Singapore, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe. Questa espansione mira a offrire a un pubblico globale la possibilità di sperimentare le avanzate capacità di AI direttamente all’interno di WhatsApp.
Nuove funzionalità e interazioni
Gli utenti possono ora interrogare Meta AI direttamente dalla funzione di ricerca nei loro chat di WhatsApp. Basta iniziare a digitare una domanda e Meta AI suggerirà risposte, o si può continuare a scrivere per formulare una domanda completa. Le risposte, fornite da importanti motori di ricerca, coprono argomenti come sport, intrattenimento e attualità. Inoltre, la tecnologia permette agli utenti di immaginare un’immagine e vederla creata istantaneamente, con ogni nuova lettera digitata che rivela più dell’immagine, e anche di condividere un video della sua creazione.
Impatti e aspettative future
Queste innovazioni non solo migliorano l’esperienza utente di WhatsApp ma aprono anche nuove possibilità per la creatività e l’interazione all’interno dell’app. Nei prossimi mesi, WhatsApp prevede di continuare a perfezionare le prestazioni di Meta AI e di introdurre nuove capacità creative. Sebbene l’AI generativa non sia sempre perfetta, WhatsApp è entusiasta di ricevere feedback dagli utenti su come funziona e su come viene utilizzata.
L’espansione di Meta AI rappresenta un passo significativo nel rendere la tecnologia AI più accessibile e funzionale per gli utenti globali di WhatsApp. Mentre queste tecnologie continuano a evolversi, WhatsApp rimane al passo con le tendenze dell’IA, promuovendo un’interazione più ricca e immersiva per gli utenti di tutto il mondo.
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Samsung Galaxy A25 vs Moto G Power 5G 2024: quale scegliere?
Tempo di lettura: 3 minuti. Confronto dettagliato tra Samsung Galaxy A25 e Moto G Power 5G 2024: display, performance, fotocamera, batteria e software
Il Samsung Galaxy A25 e il Moto G Power 5G 2024 sono due smartphone di fascia media che offrono caratteristiche premium a prezzi competitivi. Entrambi i dispositivi si rivolgono a utenti che cercano tecnologia accessibile ma potente, e con il recente lancio, molti si chiedono quale dei due sia la scelta migliore.
Display e Design
Samsung Galaxy A25: Questo dispositivo offre un display Super AMOLED da 6,5 pollici con risoluzione FHD+ e un refresh rate di 120Hz, garantendo una visualizzazione nitida e fluida. Il design include un dorso in plastica e un sensore di impronte digitali laterale.
Moto G Power 5G 2024: Presenta un display LCD da 6,7 pollici FHD+, leggermente più grande ma meno brillante rispetto all’AMOLED del Galaxy A25. Anche questo modello ha un sensore di impronte digitali laterale e un dorso in pelle vegana che offre una sensazione premium al tatto.
Performance e Memoria
Specifiche | Samsung Galaxy A25 | Moto G Power 5G 2024 |
---|---|---|
Sistema Operativo | Android 14, Samsung One UI 6.1 | Android 14 |
Colori | Blue Black, Blue, Light Blue, Yellow | Midnight Blue, Pale Lilac |
Dimensione Schermo | 6.5 pollici | 6.7 pollici |
Risoluzione Schermo | 1,080 x 2,340 | 1,080 x 2,400 |
Tipo di Schermo | FHD+ Super AMOLED | LCD |
Frequenza di Aggiornamento | 120Hz | 120Hz |
Processore | Exynos 1280 | MediaTek Dimensity 7020 |
RAM | 6GB, 8GB | 8GB |
Memoria | 128GB, 256GB (espandibile fino a 1TB) | 128GB (espandibile fino a 1TB) |
Fotocamere | 50MP OIS, 8MP ultra-wide, 2MP Macro, 13MP selfie | 50MP OIS, 8MP, 16MP selfie |
Altoparlanti | Altoparlanti Stereo | Altoparlanti Stereo |
Batteria | 5,000mAh | 5,000mAh |
Ricarica Wireless | No | Sì |
Bluetooth | 5.3 | 5.3 |
Resistenza all’Acqua | Nessuna | Repellente all’acqua (senza valutazione ufficiale) |
Connettività Cellulare | 5G | 5G |
Dimensioni | 6.34 x 3.01 x 0.33 pollici | 6.58 x 3 x 0.33 pollici |
Peso | 197 grammi | 201 grammi |
Samsung Galaxy A25: Equipaggiato con il chipset Exynos 1280, offre varianti da 6GB o 8GB di RAM e fino a 256GB di memoria interna espandibile. È noto per una buona gestione delle app e attività multitasking.
Moto G Power 5G 2024: Utilizza il processore MediaTek Dimensity 7020 con 8GB di RAM e 128GB di memoria espandibile. Nonostante sia sufficientemente capace per l’uso quotidiano, potrebbe non eccellere in giochi pesanti o app intensive.
Fotocamera
Samsung Galaxy A25: Dispone di una tripla fotocamera posteriore con un sensore principale da 50MP, un ultra-wide da 8MP e una macro da 2MP, oltre a una fotocamera frontale da 13MP.
Moto G Power 5G 2024: Ha una configurazione simile con un sensore principale da 50MP e un ultra-wide da 8MP, ma si distingue per una fotocamera frontale da 16MP, che potrebbe essere migliore per selfie e videochiamate.
Batteria e Ricarica
Entrambi i modelli hanno batterie da 5000mAh, ma il Moto G Power offre ricarica wireless da 15W, un vantaggio rispetto al Samsung che supporta solo la ricarica cablata rapida.
Software e Aggiornamenti
Samsung Galaxy A25: Viene fornito con Android 14 e la One UI 6.1 di Samsung, promettendo fino a quattro aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza.
Moto G Power 5G 2024: Anche questo dispositivo esegue Android 14, ma Motorola offre solo un aggiornamento del sistema operativo principale e tre anni di aggiornamenti di sicurezza.
La scelta tra il Samsung Galaxy A25 e il Moto G Power 5G 2024 dipende dalle priorità individuali. Il Galaxy A25, guarda su Amazon, offre un display migliore, più opzioni di memoria e supporto più lungo per gli aggiornamenti software, rendendolo ideale per chi desidera un dispositivo a lungo termine. D’altra parte, il Moto G Power 5G 2024 è una scelta solida per chi apprezza la ricarica wireless e una sensazione più premium al tatto grazie al suo dorso in pelle vegana.
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