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WhatsApp lancia nuovi strumenti per il business

Tempo di lettura: 2 minuti. Il social di messaggistica più famoso al mondo chiede conto al business

Tempo di lettura: 2 minuti.

WhatsApp prevede di far pagare gli utenti in base al numero di conversazioni che hanno con i clienti al giorno, da una frazione di centesimo a più di 10 centesimi a conversazione, a seconda della regione. È inoltre prevista l’offerta di un livello gratuito con servizi limitati per le piccole imprese.

La mossa è il segnale più forte di Meta di voler iniziare a ricavare entrate significative da WhatsApp, soprattutto perché deve affrontare sfide commerciali su diversi fronti. Facebook ha acquisito WhatsApp nel 2014 per 22 miliardi di dollari, l’acquisizione più costosa della società. Per anni WhatsApp è stata gratuita, ma è costata a Meta centinaia di milioni di dollari per il funzionamento e il supporto.

Ora fare più soldi è diventato fondamentale. L’attività pubblicitaria di Meta è stata danneggiata dalle modifiche apportate da Apple al sistema operativo dell’iPhone e l’azienda ha perso decine di milioni di utenti in Russia dopo essere stata bandita nel Paese. Anche la guerra in Ucraina ha sconvolto alcune delle operazioni pubblicitarie di Meta.

Inoltre, Meta sta affrontando una difficile transizione per diventare un’azienda di “metaversi” che offre alle persone esperienze digitali coinvolgenti. A febbraio, un quarto del valore di mercato dell’azienda è stato spazzato via, più di 230 miliardi di dollari, dopo un rapporto negativo sugli utili.

WhatsApp ha storicamente esitato a fare soldi con il suo servizio. I fondatori dell’azienda hanno giurato di non inserire pubblicità nell’applicazione e, dopo aver provato l’idea di far pagare a ogni utente 1 dollaro all’anno per utilizzare il servizio, i dirigenti di Facebook hanno bocciato l’idea ritenendola troppo anemica e difficile da scalare.

Nel 2018, i fondatori di WhatsApp stavano per uscire dalla porta. Zuckerberg ha annunciato un piano per ricucire tutti i servizi di messaggistica sulle app di sua proprietà, WhatsApp, Messenger e Instagram. L’azienda ha apportato modifiche che hanno permesso a Facebook di ottenere maggiori informazioni sull’utilizzo di WhatsApp da parte delle persone. WhatsApp sostiene che nessuna di queste modifiche è stata utilizzata per scopi di ad-tracking.

Contemporaneamente, la portata di WhatsApp ha continuato a diffondersi a livello globale, abbracciata da milioni di utenti in Brasile e Sud America, oltre che in Medio Oriente e in gran parte dell’Unione Europea.

Molti di loro includevano piccole e medie imprese che usavano WhatsApp gratuitamente per parlare con i clienti. Ma l’esperienza, secondo WhatsApp, è stata goffa e a volte difficile da navigare, e non è stata progettata pensando ai servizi per le aziende.

Il nuovo prodotto di WhatsApp dovrebbe rispondere a questi problemi e permettere alle aziende di comunicare più facilmente con i propri clienti utilizzando l’applicazione. I servizi di hosting cloud saranno forniti gratuitamente alle aziende che utilizzano l’API cloud.

Zuckerberg ha dichiarato che ogni settimana più di un miliardo di utenti si connette con le aziende attraverso i servizi di messaggistica di Meta e che il nuovo prodotto renderà le cose più semplici per le aziende e i clienti.

Oggi la maggior parte di noi utilizza i propri feed per scoprire contenuti interessanti e rimanere aggiornati“, ha dichiarato Zuckerberg durante l’evento. “Ma per livelli di interazione più profondi, la messaggistica è diventata il centro della nostra vita digitale“.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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