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WhatsApp non sarà disponibile su questi cellulari da ottobre

Tempo di lettura: 2 minuti. Cambiare dispositivo oppure aggirare il problema?

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WhatsApp è la piattaforma di chat più popolare al mondo, avendo raggiunto i 2 miliardi di utenti più di due anni fa. L’applicazione offre ricche funzioni di messaggistica istantanea alla pari con altre applicazioni simili. Inoltre, WhatsApp supporta la crittografia end-to-end per testi e chiamate, proprio come iMessage di Apple. La cosa migliore è che WhatsApp funziona su iPhone e Android.

Ma WhatsApp continua a evolversi, il che significa che i dispositivi più vecchi perderanno l’accesso all’app nel prossimo futuro. A ottobre, WhatsApp per iPhone richiederà almeno iOS 12, il che significa che alcuni vecchi iPhone non potranno essere utilizzati.

Facebook (ora Meta) ha speso quasi 20 miliardi di dollari per acquisire la piattaforma di chat all’inizio del 2014. Da allora l’azienda ha aggiornato WhatsApp, aggiungendo nuove funzionalità nel corso degli anni. Questo ha aiutato la piattaforma a crescere in termini di utenti mensili, ma non ha aiutato Facebook a fare soldi con essa.

L’anno scorso, Facebook ha apportato una controversa modifica alla privacy di WhatsApp, ricevendo numerose reazioni da parte degli utenti e di alcuni governi. Nonostante milioni di utenti si siano riversati su prodotti concorrenti, WhatsApp rimane l’app di messaggistica più utilizzata su iPhone e Android.

Proprio l’anno scorso abbiamo appreso che WhatsApp non avrebbe supportato una serie di vecchi smartphone. Il 1° novembre 2021, WhatsApp ha interrotto il supporto per i telefoni Android con versioni del sistema operativo precedenti ad Android 4.1 e per gli iPhone con software precedenti a iOS 10.

WhatsApp su iPhone richiede iOS 12

Quasi un anno dopo, WhatsApp apporterà un’altra modifica significativa ai suoi requisiti minimi. L’app di chat non supporterà iOS 10 e iOS 11 a partire dal 24 ottobre.

WaBetaInfo, un importante leaker di WhatsApp, ha rivelato la notifica che apparirà sui dispositivi che eseguono versioni di iOS precedenti a iOS 12. Anche un documento di supporto di WhatsApp riporta il requisito di iOS 12.

Ciò significa che i modelli iPhone 5 e iPhone 5c che Apple ha rilasciato nel settembre 2012 non saranno più in grado di eseguire WhatsApp. Ma anche gli utenti di iPhone con modelli più recenti che in qualche modo non hanno mai aggiornato i loro dispositivi a iOS 12 o versioni successive saranno temporaneamente interessati.

Supponiamo che abbiate un iPhone 5s o un iPhone 6 con ancora iOS 10, rilasciato nel settembre 2016. Non sarete in grado di utilizzare WhatsApp a meno che non aggiorniate all’ultimo aggiornamento iOS disponibile per questi dispositivi.

Se state ancora utilizzando un iPhone di quasi 10 anni fa, la perdita dell’accesso a WhatsApp potrebbe non essere il vostro problema principale. Il problema più urgente di un iPhone 5 o iPhone 5c è probabilmente la durata della batteria del telefono dopo tanti anni di servizio.

Sarebbe meglio passare a un iPhone nuovo di zecca. Risolverete i problemi di durata della batteria e vi assicurerete l’accesso a WhatsApp per gli anni a venire. Senza contare che qualsiasi nuovo iPhone acquistato in questo momento aumenterà notevolmente le prestazioni complessive. Inoltre, è facile spostare tutte le chat di WhatsApp sul nuovo iPhone una volta effettuato l’aggiornamento.

Avete tempo fino al 24 ottobre per decidere come gestire l’aggiornamento dell’iPhone imposto da WhatsApp. L’applicazione continuerà a inviare notifiche, avvertendo del rischio di perdere l’accesso in autunno. E ricordate che i nuovi iPhone usciranno a fine settembre e che gli attuali modelli di iPhone subiranno sconti di prezzo nello stesso periodo.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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