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WhatsApp potenzia funzionalità proxy per contrastare censura e shutdown di Internet

Tempo di lettura: < 1 minuto. WhatsApp introduce aggiornamenti alla sua funzione proxy, permettendo una maggiore flessibilità nel tipo di contenuti che possono essere condivisi nelle conversazioni e aiutando gli utenti a eludere la censura governativa e gli shutdown di Internet.

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WhatsApp, il popolare servizio di messaggistica di Meta, ha rilasciato aggiornamenti alla sua funzione proxy, consentendo agli utenti di inviare e ricevere immagini, note vocali, file, adesivi e GIF nelle conversazioni. Questo aggiornamento mira a fornire agli utenti strumenti per eludere la censura governativa e gli shutdown di Internet, consentendo loro di mantenere la comunicazione anche in situazioni di crisi.

Nuove funzionalità e miglioramenti

Oltre alla capacità di condividere una gamma più ampia di contenuti, WhatsApp ha semplificato i passaggi per configurare la funzione proxy e ha introdotto collegamenti condivisibili per “condividere indirizzi proxy funzionanti/validi con i propri contatti per una facile e automatica installazione”. Inoltre, WhatsApp ha reso disponibile un’implementazione di riferimento per la configurazione di un server proxy con porte 80, 443 o 5222 disponibili e un nome di dominio che punta all’indirizzo IP del server.

Come funziona il server proxy

Un server proxy agisce come gateway intermediario tra WhatsApp e server esterni. Gli utenti possono cercare account affidabili sui social media che pubblicano regolarmente indirizzi proxy verificati, che possono quindi aggiungere ai loro account WhatsApp. Questo permette agli utenti di ottenere un accesso indiretto a WhatsApp, eludendo eventuali restrizioni o censure imposte dai governi.

Aumento degli shutdown di Internet a livello globale

Gli shutdown di Internet sono diventati sempre più comuni in tutto il mondo durante periodi di crisi, conflitti, violenze comunitarie e per prevenire imbrogli negli esami. Le autorità di 35 paesi hanno istituito shutdown di Internet almeno 187 volte nel 2022, un numero che ha già raggiunto 80 nei primi cinque mesi del 2023. L’India da sola ha attuato 84 shutdown nel 2022, rendendola il principale paese democratico a imporre restrizioni deliberate per il quinto anno consecutivo.

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