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WhatsApp pronta a integrare la messaggistica multipiattaforma

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le ultime novità su WhatsApp, che sembra essere in procinto di introdurre funzionalità di messaggistica cross-platform in risposta alle norme del DMA dell’UE.

Tempo di lettura: 2 minuti.

WhatsApp, l’app di messaggistica di proprietà di Meta, sta facendo i primi passi per aprire la sua piattaforma a servizi di messaggistica di terze parti, come indicato da una recente beta per Android. Questa mossa arriva poco dopo che la Commissione europea ha confermato che Meta rientra nella definizione di “gatekeeper” secondo il Digital Markets Act (DMA) dell’UE, una normativa che impone a software di comunicazione come WhatsApp di interoperare con app di messaggistica di terze parti entro marzo 2024. Ecco i dettagli su questa importante evoluzione.

Nuove funzionalità in arrivo

L’ultimo aggiornamento beta di WhatsApp per Android (versione 2.23.19.8) ha introdotto una nuova schermata chiamata “chat di terze parti”. Sebbene attualmente la schermata non sia funzionale né accessibile dagli utenti, il suo titolo suggerisce che questo potrebbe essere il primo passo verso la realizzazione di una compatibilità cross-platform per l’app di messaggistica crittografata di Meta. Questa funzionalità potrebbe segnare un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con diverse piattaforme di messaggistica.

Implicazioni del Digital Markets Act

Il DMA dell’UE mira a prevenire che i “gatekeeper” impongano “condizioni ingiuste” e a “garantire l’apertura di servizi digitali importanti”. Oltre a imporre l’interoperabilità delle app di messaggistica, il DMA richiede che i gatekeeper permettano agli utenti di rimuovere app preinstallate o di utilizzare store di app alternativi. In risposta a questa normativa, sia Meta che Microsoft stanno pianificando di lanciare i propri store di app mobili. Attualmente, la Commissione europea sta indagando per determinare se iMessage di Apple e alcuni servizi di Microsoft, tra cui il motore di ricerca Bing, il browser Edge e il servizio pubblicitario, soddisfano i requisiti della nuova regolamentazione.

Conclusioni tecniche

L’introduzione di funzionalità di messaggistica cross-platform in WhatsApp potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo nel settore della messaggistica digitale, facilitando la comunicazione tra utenti di diverse piattaforme. Questa mossa, in linea con le disposizioni del DMA dell’UE, potrebbe portare a un ecosistema digitale più aperto e competitivo, con benefici significativi per gli utenti finali. C’è però da evidenziare il fatto che il rischio di sovrapposizione dei dati da una piattaforma all’altra, creerebbe un danno ai clienti che scelgono quale app usare.

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