Microsoft ha recentemente rilasciato nuove build di anteprima di Windows 11 per il Canale Dev e Beta, offrendo nuove funzionalità e, contemporaneamente, importanti novità riguardano anche Windows Server 2025, con aggiornamenti che puntano a migliorare la gestione degli aggiornamenti e la sicurezza.
Annuncio delle build di anteprima di Windows 11 nei canali Dev e Beta
Microsoft ha recentemente rilasciato due nuove build di anteprima di Windows 11, rispettivamente per il Canale Dev e il Canale Beta. Questi aggiornamenti includono nuove funzionalità e correzioni, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza degli utenti Insider. Ecco una panoramica dettagliata dei cambiamenti in ciascuna build.
La build 26120.1843 è stata rilasciata nel Canale Dev, mentre la build 22635.4225 è stata distribuita nel Canale Beta.
Build 26120.1843 (Canale Dev)
La build 26120.1843, parte dell’aggiornamento Windows 11 versione 24H2, introduce miglioramenti significativi sia per l’interfaccia utente che per la tecnologia di gestione del sistema. Tra le novità più rilevanti troviamo l’integrazione di contenuti condivisi in File Explorer, un’anteprima del client Windows Sandbox e miglioramenti relativi al menu Start, alla schermata di blocco e alla barra delle applicazioni.
Nuove funzionalità in File Explorer

Una delle principali novità è l’aggiunta di contenuti condivisi nella schermata principale di File Explorer. Questa funzione consente agli utenti di visualizzare i file condivisi tramite il proprio account Microsoft, sia per uso personale che commerciale. Inoltre, File Explorer offre ora un accesso rapido ai file recenti, preferiti e condivisi da diverse applicazioni come Designer, Power BI e altre.
Anteprima del client Windows Sandbox

Un’altra interessante aggiunta è l’anteprima del client Windows Sandbox, aggiornato tramite Microsoft Store. Le nuove funzionalità includono la reindirizzazione della clipboard, il controllo di input audio/video e la possibilità di condividere cartelle con l’host. Questi strumenti migliorano l’esperienza sandbox, permettendo un maggiore controllo e personalizzazione durante l’uso.
Miglioramenti alla schermata di blocco e alla barra delle applicazioni

Tra i miglioramenti introdotti, spicca la nuova posizione dei controlli multimediali sulla schermata di blocco, ora situati nella parte inferiore centrale dello schermo. Per quanto riguarda la barra delle applicazioni, viene implementata una nuova modalità semplificata che evidenzia l’orario in formato abbreviato e la campana delle notifiche basata sullo stato del DND.
Build 22635.4225 (Canale Beta)
La build 22635.4225 per il Canale Beta introduce diverse novità relative alla condivisione dei file e miglioramenti per Copilot. In particolare, questa versione introduce la possibilità di condividere contenuti con dispositivi Android direttamente dal menu contestuale di File Explorer.
Miglioramenti alla condivisione dei contenuti
Una delle principali funzionalità della build 22635.4225 è la possibilità di condividere contenuti con dispositivi Android tramite l’app Phone Link. Questa funzione semplifica il trasferimento di file tra PC e dispositivi Android, migliorando l’integrazione tra i due ecosistemi.
Impostazioni di Copilot
Un altro miglioramento riguarda la personalizzazione del tasto Copilot. Gli utenti ora possono configurare il tasto Copilot affinché apra un’app specifica, purché sia firmata e confezionata con MSIX. Questa funzionalità fornisce maggiore flessibilità agli utenti che utilizzano tastiere con il tasto Copilot integrato.

Entrambe le build offrono miglioramenti significativi per gli utenti Insider, con funzionalità che spaziano dall’integrazione di nuovi strumenti di produttività a miglioramenti dell’interfaccia utente. Questi aggiornamenti riflettono l’impegno di Microsoft nel raccogliere feedback e nel migliorare costantemente l’esperienza di Windows 11.
Windows Server 2025: Hotpatching e deprecazione di WSUS
Oltre alle novità di Windows Server 11, Microsoft ha recentemente annunciato due importanti cambiamenti riguardanti Windows Server: l’introduzione del Hotpatching per Windows Server 2025 e la deprecazione di Windows Server Update Services (WSUS). Questi aggiornamenti segnano significativi miglioramenti nella gestione degli aggiornamenti di sicurezza e nella transizione verso soluzioni basate su cloud.
Hotpatching su Windows Server 2025
La funzionalità di Hotpatching, ora disponibile in anteprima pubblica per Windows Server 2025, permette l’installazione di aggiornamenti di sicurezza senza richiedere il riavvio del sistema. Questa tecnologia consente di applicare le patch direttamente ai processi in esecuzione, riducendo la necessità di interruzioni causate dai riavvii.

Secondo Microsoft, tra i vantaggi principali del Hotpatching vi sono installazioni più rapide, un minore impatto sulle risorse e una migliore protezione della sicurezza. In passato, le patch di sicurezza richiedevano fino a 12 riavvii annuali, ma grazie a questa nuova funzione, i riavvii saranno ridotti a quattro, con aggiornamenti trimestrali pianificati.
Questa funzionalità, inizialmente introdotta per Windows Server 2022 Datacenter: Azure Edition, è ora disponibile anche per Windows Server 2025 tramite Azure Arc. Ciò consente di applicare le patch a server fisici o virtuali che eseguono Windows Server, migliorando la sicurezza e riducendo i tempi di inattività.
Deprecazione di Windows Server Update Services (WSUS)
Parallelamente, Microsoft ha ufficialmente annunciato la deprecazione di Windows Server Update Services (WSUS), una piattaforma introdotta nel 2005 per gestire e distribuire aggiornamenti su reti aziendali. Nonostante WSUS abbia svolto un ruolo fondamentale nella gestione centralizzata degli aggiornamenti, Microsoft ha deciso di non sviluppare nuove funzionalità per il servizio, pur mantenendone la funzionalità attuale.
Il passaggio è parte di una strategia più ampia che incoraggia le aziende a migrare verso soluzioni di gestione degli aggiornamenti basate su cloud, come Windows Autopatch, Microsoft Intune e Azure Update Manager. Queste piattaforme offrono una maggiore flessibilità e capacità di gestione, adatte alle esigenze moderne di sicurezza e aggiornamento dei server.
Microsoft ha confermato che continuerà a distribuire aggiornamenti tramite WSUS, ma invita le organizzazioni a pianificare una transizione verso strumenti cloud-based per garantire una gestione più efficiente e sicura degli aggiornamenti.
L’introduzione del Hotpatching e la deprecazione di WSUS riflettono l’evoluzione della gestione degli aggiornamenti per Windows Server. Le nuove funzionalità mirano a ridurre i tempi di inattività, migliorare la sicurezza e semplificare la gestione attraverso strumenti basati su cloud, garantendo che le aziende possano mantenere la protezione dei loro sistemi in modo più efficace.
Questi rilasci per Windows 11 e Windows Server 2025 segnano un passo avanti significativo, con l’obiettivo di offrire soluzioni più sicure e ottimizzate per tutti gli utenti e le aziende.