Categorie
Tech

Windows 11: Microsoft insiste sul migrare a Windows 10

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft sta spingendo aggressivamente gli utenti di Windows 10 a passare a Windows 11 attraverso annunci a schermo intero e avvisi di fine supporto

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft sta intensificando i suoi sforzi per incoraggiare gli utenti di Windows 10 a migrare a Windows 11, utilizzando annunci a schermo intero che promuovono il passaggio al nuovo sistema operativo. Con la data di fine supporto di Windows 10 fissata per il 14 ottobre 2025, la pressione è alta per gli utenti di adottare il suo successore.

Dettagli della Campagna

Gli utenti di Windows 10 stanno incontrando schermate di avviso che li informano della necessità di aggiornare a Windows 11 per continuare a ricevere supporto e aggiornamenti da Microsoft. Questi messaggi appaiono dopo l’aggiornamento di sicurezza di Patch Tuesday di questa settimana, suggerendo agli utenti di imparare di più sulla transizione a Windows 11. Se il PC in uso non è compatibile con Windows 11 o l’utente non è idoneo per l’upgrade, viene suggerito di considerare l’acquisto di un nuovo PC.

Costo degli aggiornamenti di sicurezza estesi

Per coloro che non possono o non vogliono passare a un nuovo sistema operativo o acquistare un nuovo PC, Microsoft offre la possibilità di acquistare aggiornamenti di sicurezza estesi per Windows 10. Questo servizio ha un costo di $61 per dispositivo, raddoppiando ogni anno per i prossimi tre anni, rendendo questa opzione piuttosto costosa.

Reazioni e controversie

La tattica di Microsoft di utilizzare annunci a schermo intero non è nuova; una strategia simile fu impiegata con la fine del supporto di Windows 7. Tuttavia, questa pratica ha causato frustrazione tra gli utenti, molti dei quali sono irritati dall’impossibilità di disabilitare definitivamente queste notifiche. L’approccio di Microsoft potrebbe non essere ben accolto, specialmente nel clima finanziario attuale.

Consigli per Microsoft

Microsoft potrebbe considerare di estendere il supporto a Windows 10 fino al debutto di Windows 12, e poi incoraggiare gli utenti a saltare direttamente a Windows 12, in modo simile a come fu gestito il passaggio da Windows 7 a Windows 10, saltando Windows 8. Questo potrebbe aiutare a mitigare la frustrazione degli utenti e a gestire le transizioni del sistema operativo più dolcemente.

La campagna di Microsoft per spingere gli utenti a migrare a Windows 11 dimostra l’urgente bisogno di rimanere aggiornati con le versioni supportate per garantire la sicurezza e l’efficacia del sistema operativo. Tuttavia, la strategia di comunicazione e il costo degli aggiornamenti di sicurezza estesi rimangono punti critici che potrebbero influenzare la percezione dell’azienda e la soddisfazione del cliente.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version