Sommario
Microsoft annuncia una serie di aggiornamenti significativi per Windows 11 e il browser Edge for Business, delineando un futuro sempre più orientato alla sicurezza, alla produttività su dispositivi personali e all’integrazione dell’intelligenza artificiale nel lavoro quotidiano. Le nuove funzionalità rilasciate nei canali Insider Beta, Dev e Release Preview, unite alle recenti migliorie del browser Edge e al supporto della suite Microsoft 365, rivelano l’intenzione dell’azienda di rafforzare la protezione dei dati e l’esperienza utente anche nel contesto BYOD (Bring Your Own Device).
Copilot+ e Windows Search semantico: intelligenza artificiale al servizio dell’utente
Con i build 26120.3585 (Beta), 26200.5510 (Dev) e 26100.3624 (Release Preview), Microsoft porta su Windows 11 nuove capacità di ricerca semantica riservate inizialmente ai PC Copilot+ alimentati da processori Snapdragon, ma destinate anche a dispositivi AMD e Intel. Grazie alla potenza di calcolo degli NPU da oltre 40 TOPS, è ora possibile effettuare ricerche in linguaggio naturale: ad esempio, digitando “ponte al tramonto” si ottengono risultati fotografici pertinenti anche se non si conosce il nome del file.
Questa tecnologia si estende anche ai documenti e alle impostazioni di sistema, consentendo ricerche come “cambia il mio tema” direttamente da File Explorer o dalla barra delle applicazioni. L’indicizzazione semantica è supportata nei principali formati testuali e immagine, e ora anche per i contenuti OneDrive salvati nel cloud. Questa funzione sta venendo distribuita gradualmente.
Build 26120.3585 (Beta): ricerca semantica, OCR avanzato e indicizzazione full PC
Con la versione 26120.3585 distribuita nel canale Beta, Microsoft introduce la ricerca semantica per dispositivi AMD e Intel dotati di NPU superiore a 40 TOPS, simile a quanto già disponibile per le macchine Snapdragon. Gli utenti possono ora cercare file, immagini e impostazioni utilizzando frasi in linguaggio naturale, come “ponte al tramonto” o “cambia il mio tema”.

Questa tecnologia si basa su un modello di indicizzazione semantica integrato che arricchisce le capacità di ricerca classiche. È compatibile con file di testo, documenti Office e immagini e funziona anche in assenza di connessione a internet.

La ricerca semantica si estende inoltre ai contenuti cloud salvati su OneDrive personale, consentendo il riconoscimento di immagini e la corrispondenza di testo anche nei documenti archiviati online. Per ora, la compatibilità riguarda sei lingue principali, ma è in espansione.
Fix in evidenza per il build 26120.3585
- Miglioramenti nelle prestazioni durante l’estrazione di archivi ZIP.
- Risolto un problema che rallentava la chiusura di File Explorer.
- Fix per errori durante il ripristino del sistema (0x80070005).
- Allineamento grafico nella schermata di login aggiornato.
Il build 26200.5510 (Dev): salto generazionale, transizione chiusa verso Beta e reset di Recall
La versione 26200.5510, ora distribuita nel canale Dev, rappresenta un salto generazionale nel ciclo di sviluppo. Il passaggio al ramo 26200 chiude la finestra di transizione verso il canale Beta, bloccando la possibilità di downgrade.
Questo build condivide funzionalità e miglioramenti con la versione 26120.3576, ma apre la strada a modifiche più profonde a livello di piattaforma che saranno visibili nei prossimi aggiornamenti.
Importante: chi aggiorna su PC Copilot+ perderà i dati salvati nella funzione Recall, a causa del reset del sistema di snapshot. Microsoft consiglia agli utenti di eseguire backup o sincronizzazioni prima di installare l’aggiornamento.
Problemi noti nel build 26200.5510
- Bug visuali nell’interruttore per ricevere gli aggiornamenti più recenti.
- Crashes segnalati in File Explorer Home.
- Icone della taskbar non si adattano correttamente nella modalità tablet.
- Problemi di accuratezza nel task manager con la nuova colonna CPU Utility.
Il build 26100.3624 (Release Preview): rollout graduale della ricerca AI e supporto OneDrive
Il build 26100.3624 nel canale Release Preview introduce due funzionalità chiave in rollout graduale per PC Snapdragon:
- Ricerca semantica locale con supporto offline.
- Ricerca di foto archiviate nel cloud via OneDrive personale.
Anche in questo caso, gli utenti possono scrivere “castelli europei” o “picnic estivo” per trovare contenuti, senza conoscere nomi file o cartelle. Le funzionalità saranno presto disponibili anche per CPU AMD e Intel.
Integrazione trasversale tra le release: Copilot+ come pilastro dell’esperienza Windows
Tutti e tre i build condividono la volontà di Microsoft di rendere l’intelligenza artificiale un elemento nativo dell’ecosistema Windows 11. L’NPU diventa il fulcro del dispositivo, in grado di:
- accelerare l’indicizzazione semantica,
- supportare funzionalità AI avanzate anche offline,
- gestire ricerche cloud e locali con un’unica logica.
Microsoft sta ridefinendo l’interazione tra utente e sistema operativo, eliminando la necessità di ricordare nomi, percorsi o comandi tecnici, e privilegiando una logica conversazionale e intuitiva.
Nuove funzionalità in Edge for Business: protezione dei dati anche su dispositivi personali
Microsoft potenzia Edge for Business introducendo la protezione nativa dei dati anche sui dispositivi BYOD. In sinergia con Microsoft Intune e Microsoft Purview, ora è possibile applicare criteri di protezione in tempo reale che differenziano l’accesso ai dati aziendali in base al tipo di dispositivo, al contesto e al contenuto.

Ad esempio, un dipendente potrà scaricare un volantino informativo aziendale da un laptop personale, ma non potrà accedere a dati sensibili come numeri di previdenza sociale. Questo bilanciamento tra flessibilità e sicurezza diventa centrale in un contesto lavorativo sempre più ibrido, dove l’accesso ai dati aziendali da dispositivi non gestiti è la norma.
Protezione contro la fuga di dati nelle app di intelligenza artificiale

Un aspetto chiave delle novità annunciate è la protezione inline contro la perdita di dati nelle app di AI generativa come ChatGPT, Google Gemini e DeepSeek. Grazie all’integrazione con Microsoft Purview, Edge for Business può ora intercettare e bloccare in tempo reale i prompt contenenti dati sensibili digitati in queste applicazioni, impedendone l’invio.

Questa capacità si basa su una combinazione di rilevamento del contenuto sensibile, valutazione del rischio utente e auditing continuo, fornendo alle aziende uno strumento decisivo per prevenire la dispersione involontaria di informazioni riservate attraverso l’utilizzo indiscriminato dell’intelligenza artificiale.
Microsoft Photos: OCR avanzato, Copilot e AI direttamente dalle immagini

Anche Microsoft Photos viene aggiornato per offrire funzionalità OCR in oltre 160 lingue, con la possibilità di selezionare testo da immagini e ricercarlo online tramite “Search in Web”. L’integrazione con Bing Visual Search e Microsoft Designer direttamente da File Explorer semplifica l’editing e la ricerca visuale. Inoltre, l’app include un nuovo pulsante Copilot che suggerisce miglioramenti fotografici e informazioni contestuali, rendendo l’editing più accessibile e intelligente.
Edge e l’ecosistema Microsoft 365: una strategia di sicurezza integrata
La direzione intrapresa da Microsoft è chiara: centralizzare la sicurezza sul browser, renderlo il fulcro della protezione dei dati aziendali e adattarlo a un mondo dominato dall’intelligenza artificiale. Edge for Business rappresenta il punto di convergenza tra navigazione sicura, accesso protetto a risorse aziendali da dispositivi personali e controllo sulle interazioni con strumenti di AI.
L’implementazione di sandbox in tempo reale per analizzare allegati e URL sospetti, i nuovi agenti Security Copilot capaci di gestire triage di phishing e analisi delle minacce, e la compatibilità estesa con le licenze Microsoft 365 E3 e E5, testimoniano l’approccio proattivo di Redmond.