Windows build 27823 Insider, stampa risolta su Windows 10 e supporto AI

Windows 11 riceve la build 27823, Visual Studio Code integra NVIDIA NIM per AI locale e Windows 10 corregge bug critico nelle stampanti USB.

da Redazione
0 commenti 6 minuti leggi

Nel mese di marzo 2025 Microsoft presenta un panorama di aggiornamenti che toccano tutti i livelli dell’ecosistema Windows: build sperimentali per Windows 11 nel Canary Channel, risoluzione di bug critici per Windows 10, e un potente ampliamento dell’AI Toolkit per Visual Studio Code che ora include il supporto diretto per microservizi NVIDIA NIM, pensati per sfruttare le capacità delle GPU RTX.

Il risultato è un momento strategico nel percorso evolutivo della piattaforma: sviluppatori, amministratori di sistema e utenti avanzati trovano nei recenti annunci nuove funzionalità, risoluzioni importanti e strumenti per ottimizzare sviluppo e infrastruttura. L’integrazione tra hardware e software si fa più stretta, in particolare nel contesto dell’AI locale, e l’approccio modulare dell’azienda si riflette nei canali di aggiornamento, nelle patch cumulative e nella distribuzione mirata delle novità.

Build 27823 nel canale Canary: migliorie visive, bug fix e avvisi per i dispositivi Copilot+

Microsoft rilascia Windows 11 Insider Preview Build 27823 nel Canary Channel, proseguendo il ciclo di test delle funzionalità sperimentali. La build introduce una serie di correzioni specifiche e piccole migliorie, con un focus particolare su File Explorer, gestione periferiche, stampa, input e rete. Tra i fix più rilevanti:

  • Risolto un bug che causava la comparsa di una finestra vuota in File Explorer quando richiamato da stato minimizzato
  • Corretto l’orientamento errato del menu “…” nella barra comandi a determinate risoluzioni
  • Migliorato il supporto alla scalatura del testo nei menu e dialoghi del sistema
  • Risolto il crash di ctfmon.exe in fase di copia da alcune applicazioni
  • Sistemata la mancata lettura dati in alcune situazioni da parte dell’API GetRawInputData

Il pacchetto corregge anche problemi con PIN e biometria su dispositivi Copilot+: un errore 0xd0000225 impediva l’accesso al login con il messaggio “Your PIN isn’t available”. Gli utenti possono ora ricreare il PIN manualmente in fase di accesso.

Per i tester nel Canary Channel, Microsoft ribadisce che le funzionalità rilasciate in questa build non sono garantite per il rilascio pubblico, essendo soggette a modifiche o rimozioni. Inoltre, chi desidera abbandonare il canale Canary dovrà formattare il dispositivo e reinstallare Windows 11 da zero, poiché non è possibile effettuare il downgrade diretto a build con numerazione inferiore.

Bug risolto su Windows 10: stampanti USB tornano a funzionare dopo il caos dei caratteri casuali

Un secondo punto critico riguarda l’ambiente Windows 10 22H2, dove un aggiornamento cumulativo rilasciato a gennaio 2025 aveva introdotto un grave bug nella stampa via USB. Gli utenti hanno segnalato che alcune stampanti stampavano caratteri casuali, cominciando spesso con la stringa POST /ipp/print HTTP/1.1, seguita da sequenze incomprensibili. Il problema colpiva in particolare i modelli dual-mode che supportano USB Print e IPP over USB, protocolli utilizzati per comunicazioni di stampa avanzate.

Come avviare Windows 10 o 11 su Steam Deck tramite microSD
Come avviare Windows 10 o 11 su Steam Deck tramite microSD

Il bug si manifestava soprattutto dopo il riavvio o la riconnessione della stampante, e portava a una stampa errata anche in presenza di driver corretti. La causa era attribuita alla gestione errata del protocollo IPP da parte dello spooler, che interpretava erroneamente i comandi e li inviava direttamente in output cartaceo.

Il problema è stato ufficialmente risolto il 25 marzo 2025 con l’aggiornamento cumulativo KB5053643, che corregge l’errore su tutte le versioni supportate di Windows 10 e Windows 11. Per chi non può ancora aggiornare, Microsoft aveva fornito una policy temporanea tramite Group Policy, ora non più necessaria. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla gestione dei preview update, spesso abilitati per impostazione predefinita in ambienti aziendali o per utenti Insider.

AI Toolkit per Visual Studio Code ora integra NVIDIA NIM: inferenza AI accelerata su RTX

Il terzo tassello riguarda il mondo dello sviluppo, dove Microsoft amplia il supporto all’AI locale su dispositivi con GPU NVIDIA RTX. Con il nuovo aggiornamento, l’AI Toolkit per Visual Studio Code consente agli sviluppatori di testare modelli AI direttamente attraverso microservizi NVIDIA NIM, un’iniziativa che punta a rendere l’inferenza locale più accessibile e modulare.

image 433
Windows build 27823 Insider, stampa risolta su Windows 10 e supporto AI 8

NIM, acronimo di NVIDIA Inference Microservices, è un framework che permette di ospitare modelli AI in ambienti containerizzati, accelerandone l’esecuzione tramite CUDA, TensorRT e librerie dedicate alle GPU RTX. Integrando i NIM nel proprio model playground, AI Toolkit consente agli sviluppatori di:

  • Eseguire test di inferenza direttamente nel flusso di lavoro di Visual Studio Code
  • Integrare facilmente modelli come LLaMA, Whisper, Stable Diffusion e Codellama
  • Simulare ambienti di produzione localmente prima di un deploy cloud

L’approccio è pensato per chi sviluppa applicazioni AI offline o edge-first, dove la latenza è critica e la dipendenza dal cloud non è accettabile. Microsoft spinge verso un’AI hybrid-first, in cui il PC locale assume un ruolo di inference engine, supportato ma non subordinato alle risorse cloud.

Gli sviluppatori possono consultare il catalogo dei modelli NIM aggiornato e lanciare test direttamente dallo strumento AI Toolkit, disponibile al link aka.ms/aitoolkit. L’integrazione è compatibile con tutte le versioni di Visual Studio Code aggiornate al 2025 e può essere sfruttata su sistemi Windows 11 dotati di GPU RTX con driver aggiornati.

Windows, AI e strumenti per sviluppatori: Microsoft integra tutto in un ecosistema modulare e proattivo

I tre aggiornamenti analizzati – la build Canary di Windows 11, la risoluzione del bug sulle stampanti USB in Windows 10 e l’evoluzione dell’AI Toolkit per Visual Studio Code – delineano una traiettoria coerente nella strategia Microsoft: tutto converge verso un ecosistema modulare, adattivo e orientato all’AI locale.

Nel caso di Windows 11, il Canary Channel rappresenta il laboratorio dinamico in cui testare cambiamenti strutturali. La presenza di fix a basso livello, come la stabilità di ctfmon.exe, l’accesso PIN o la gestione dei menu contestuali, suggerisce un lavoro sistematico di rifinitura in vista di un rilascio pubblico più ambizioso, probabilmente legato al ciclo di aggiornamento “Moment” o al successore di 24H2. Anche se molte delle funzionalità non raggiungeranno il ramo stabile, il Canary resta l’ambiente privilegiato per la sperimentazione diretta, rivolto a professionisti IT e sviluppatori.

Il caso delle stampanti su Windows 10, invece, mette in evidenza quanto la gestione del codice legacy sia ancora cruciale. Microsoft, pur puntando tutto su Windows 11, è costretta a mantenere un livello di manutenzione elevato anche su Windows 10, che rimane diffuso in ambienti aziendali e pubblici. Il bug legato a IPP over USB, benché tecnico, ha causato disagi reali a migliaia di utenti in tutto il mondo. La sua risoluzione, avvenuta in tempi relativamente rapidi, dimostra l’efficacia del canale di comunicazione tecnica e dei meccanismi di patching cumulativi.

Più ambizioso e strategico è l’ampliamento dell’AI Toolkit con NVIDIA NIM, che rafforza la visione di un ecosistema AI distribuito. Mentre Google e Apple esplorano l’AI nel contesto mobile, Microsoft punta su PC e ambienti di sviluppo professionali, offrendo infrastrutture locali per testare, prototipare e integrare modelli linguistici, generativi e percettivi. La compatibilità con GPU NVIDIA RTX consente a un numero crescente di sviluppatori di eseguire inferenza avanzata senza cloud, rispettando vincoli di privacy, latenza e costo.

L’approccio containerizzato dei NIM rappresenta inoltre una risposta a esigenze sempre più pressanti di modularità e scalabilità. Il fatto che questi modelli possano essere eseguiti direttamente da Visual Studio Code, tramite endpoint locali, rappresenta una semplificazione radicale del ciclo di sviluppo AI: dalla sperimentazione all’integrazione applicativa, passando per la validazione offline.

Annunci

Infine, l’integrazione di NIM con l’AI Toolkit risponde anche alle esigenze emergenti in ambiti come sanità, difesa, automotive e edge computing, dove l’inferenza locale è obbligatoria per motivi normativi o tecnici. Microsoft, collaborando attivamente con NVIDIA, si posiziona come abilitatore di AI personalizzata su hardware commerciale, trasformando ogni PC Windows RTX in un nodo intelligente autonomo.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara