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WordPress: attenti alla vulnerabilità Xss riflessa del servizio antimalware e firewall. Cosa fare

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Tempo di lettura: 2 minuti.

Un popolare plugin anti-malware per WordPress ha una vulnerabilità cross-site scripting reflected. Questo è un tipo di vulnerabilità che può consentire a un utente malintenzionato di compromettere un utente di livello amministratore del sito web interessato.

Plugin WordPress interessato

Il plugin scoperto contenere la vulnerabilità è Anti-Malware Security and Brute-Force Firewall, che è utilizzato da oltre 200.000 siti web.

Anti-Malware Security and Brute-Force Firewall è un plugin che difende un sito web come un firewall (per bloccare le minacce in entrata) e come uno scanner di sicurezza, per controllare le minacce alla sicurezza sotto forma di backdoor hack e iniezioni di database.

Una versione premium difende i siti web contro gli attacchi di forza bruta che cercano di indovinare password e nomi utente e protegge dagli attacchi DDoS.

Vulnerabilità di Cross-Site Scripting reflected

Questo plugin è stato trovato per contenere una vulnerabilità che ha permesso ad un attaccante di lanciare un attacco Cross-Site Scripting reflected (XSS reflected).

Una vulnerabilità cross-site scripting reflected in questo contesto è quella in cui un sito WordPress non limita correttamente ciò che può essere inserito nel sito.

Questo fallimento nel limitare ciò che viene caricato è essenzialmente come lasciare la porta principale del sito web aperta e consentire praticamente qualsiasi cosa da caricare.

Un hacker approfitta di questa vulnerabilità caricando uno script e facendo in modo che il sito web lo rifletta.

Quando qualcuno con permessi di livello amministratore visita un URL compromesso creato dall’attaccante, lo script viene attivato con i permessi di livello amministratore memorizzati nel browser della vittima.

Il rapporto di WPScan sulla sicurezza anti-malware e Firewall Brute-Force ha descritto la vulnerabilità:

“Il plugin non sanifica ed esegue l’escape del QUERY_STRING prima di restituirlo in una pagina di amministrazione, portando ad un Cross-Site Scripting riflesso nei browser che non codificano i caratteri”

Il National Vulnerability Database del governo degli Stati Uniti non ha ancora assegnato a questa vulnerabilità un punteggio di livello di gravità. La vulnerabilità in questo plugin è chiamata una vulnerabilità “XSS riflessa“.

Ci sono altri tipi di vulnerabilità XSS, ma questi sono tre tipi principali:

  • Vulnerabilità Cross-Site Scripting memorizzata (Stored XSS)
  • Cross-Site Scripting cieco (Blind XSS)
  • XSS riflesso

In una vulnerabilità XSS Stored o Blind XSS, lo script dannoso è memorizzato sul sito stesso. Questi sono generalmente considerati una minaccia più alta perché è più facile ottenere un utente di livello amministrativo per attivare lo script. Ma questi non sono quelli che sono stati scoperti nel plugin.

In un XSS riflesso, che è quello che è stato scoperto nel plugin, una persona con credenziali di livello admin deve essere indotta con l’inganno a cliccare su un link (per esempio da una e-mail) che poi riflette il payload dannoso dal sito web.

Il non-profit Open Web Application Security Project (OWASP) descrive un XSS riflesso in questo modo:

“Gli attacchi riflessi sono quelli in cui lo script iniettato viene riflesso dal server web, come in un messaggio di errore, un risultato di ricerca, o qualsiasi altra risposta che include alcuni o tutti gli input inviati al server come parte della richiesta. Gli attacchi riflessi sono consegnati alle vittime attraverso un altro percorso, come in un messaggio di posta elettronica, o su qualche altro sito web”.

Consigliato l’aggiornamento alla versione 4.20.96

Si raccomanda generalmente di avere un backup dei file di WordPress prima di aggiornare qualsiasi plugin o tema.

La versione 4.20.96 del plugin WordPress Anti-Malware Security and Brute-Force Firewall contiene una correzione per la vulnerabilità.

Smartphone

Realme 13 vs CMF Phone 1 vs Narzo 70 Turbo: quale scegliere?

Tempo di lettura: 4 minuti. Confronto tra Realme 13, Realme Narzo 70 Turbo 5G e CMF Phone 1: scopri le differenze di prestazioni, display, fotocamere e prezzo.

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Tempo di lettura: 4 minuti.

Il mercato degli smartphone di fascia media offre diverse opzioni, ma il Realme 13, il CMF Phone 1 e il Realme Narzo 70 Turbo 5G sono tra i modelli più interessanti del momento. Ognuno di questi dispositivi si distingue per caratteristiche specifiche, e un confronto dettagliato può aiutare a scegliere il miglior telefono in base alle proprie esigenze.

Prestazioni e Benchmark

Realme 13: Alimentato dal MediaTek Dimensity 6100+, il Realme 13 offre prestazioni adeguate per l’uso quotidiano, ma nei test di benchmark come Geekbench e AnTuTu, non riesce a competere con il CMF Phone 1. In termini di potenza di elaborazione, il Realme 13 è inferiore sia nel punteggio single-core che multi-core, rendendolo meno adatto per chi cerca prestazioni elevate. CMF Phone 1: Alimentato dal MediaTek Dimensity 7300, il CMF Phone 1 eccelle nei test di benchmarking, ottenendo punteggi significativamente più alti su Geekbench e AnTuTu. È una scelta più potente per chi cerca prestazioni superiori in giochi e applicazioni ad alta intensità. Realme Narzo 70 Turbo 5G: Dotato del MediaTek Dimensity 7300 Energy, il Narzo 70 Turbo 5G offre prestazioni comparabili a quelle del CMF Phone 1, ma con una maggiore ottimizzazione per il gaming, rendendolo ideale per gli utenti che desiderano giocare senza problemi.

Ecco la tabella comparativa tra Realme 13, CMF Phone 1 e Realme Narzo 70 Turbo 5G con i prezzi convertiti in euro:

CaratteristicheRealme 13 (8GB+128GB)CMF Phone 1 (8GB+128GB)Realme Narzo 70 Turbo 5G (6GB+128GB, 8GB+128GB, 12GB+256GB)
ProcessoreMediaTek Dimensity 6100+MediaTek Dimensity 7300MediaTek Dimensity 7300 Energy
Display6.67″ AMOLED, 120Hz6.67″ AMOLED, 120Hz6.67″ AMOLED, 120Hz
Fotocamera posteriore50 MP + 2 MP50 MP + 2 MP50 MP + 2 MP
Fotocamera anteriore16 MP16 MP16 MP
RAM e Archiviazione8 GB + 128 GB8 GB + 128 GB6 GB / 8 GB / 12 GB + 128 GB / 256 GB
Batteria5000 mAh, 45W5000 mAh, 33W5000 mAh, 45W
Sistema operativoAndroid 14Android 14Android 14
Prezzo (in Euro)€197,99€197,99€186,99 (6GB+128GB), €197,99 (8GB+128GB), €230,99 (12GB+256GB)

Vincitore: CMF Phone 1 in termini di prestazioni generali, mentre il Realme Narzo 70 Turbo 5G è la scelta migliore per il gaming.

Display

Realme 13: Il dispositivo presenta un display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ e una luminosità massima di 2000 nits. Sebbene il display sia nitido e luminoso, manca del supporto per HDR10+, che limita la qualità della riproduzione video. CMF Phone 1: Anch’esso dotato di un display AMOLED da 6,67 pollici, ma con il supporto Ultra HDR+ e una protezione AGC DragonTrail Pro, che lo rende migliore per la visualizzazione di contenuti ad alta definizione e per la protezione contro graffi e danni. Realme Narzo 70 Turbo 5G: Il display del Narzo 70 Turbo 5G è simile a quello del Realme 13, con una risoluzione e una luminosità identiche. Tuttavia, manca il supporto HDR, rendendolo inferiore rispetto al CMF Phone 1 in termini di qualità visiva.

Vincitore: CMF Phone 1 per la qualità del display e il supporto HDR.

Fotocamere

Realme 13: Dotato di una fotocamera principale da 50MP e un sensore macro da 2MP, il Realme 13 offre una buona qualità fotografica in condizioni di luce adeguata, ma ha qualche difficoltà in ambienti poco illuminati. CMF Phone 1: Anche il CMF Phone 1 ha una fotocamera da 50MP, con un sensore secondario per ritratti. Le sue prestazioni in fotografia sono leggermente superiori, specialmente nella gestione dell’HDR e in condizioni di scarsa illuminazione. Realme Narzo 70 Turbo 5G: Fotocamera principale da 50MP e sensore secondario da 2MP. Le prestazioni della fotocamera sono simili a quelle del Realme 13, ma con una leggera ottimizzazione nelle condizioni di buona illuminazione.

Vincitore: CMF Phone 1 per prestazioni leggermente migliori nella gestione delle foto.

Batteria e Ricarica

Realme 13: Equipaggiato con una batteria da 5000mAh e supporto per la ricarica rapida a 45W, il Realme 13 garantisce una buona autonomia e tempi di ricarica rapidi. CMF Phone 1: Anche il CMF Phone 1 ha una batteria da 5000mAh, ma con una ricarica leggermente più lenta a 33W. Realme Narzo 70 Turbo 5G: Il Narzo 70 Turbo 5G ha una batteria da 5000mAh con ricarica rapida a 45W, come il Realme 13, ma con un’ottimizzazione leggermente migliore per il consumo energetico durante il gaming.

Vincitore: Realme 13 e Realme Narzo 70 Turbo 5G per la ricarica più rapida.

Quale scegliere?

Il CMF Phone 1, scopri su Amazon, emerge come il vincitore generale grazie a prestazioni superiori, un display migliore e un prezzo competitivo. Il Realme Narzo 70 Turbo 5G è una scelta eccellente per chi cerca un dispositivo più ottimizzato per il gaming, mentre il Realme 13, scopri su Amazon, rimane un’opzione valida per chi desidera un telefono affidabile a un prezzo contenuto.

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Smartphone

Realme 13+ vs Vivo T3 Pro vs Motorola Edge 50 Fusion: quale scegliere?

Tempo di lettura: 3 minuti. Confronto tra Realme 13+ 5G, Vivo T3 Pro 5G e Motorola Edge 50 Fusion: scopri le differenze di prestazioni, display, fotocamere e batteria.

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Nel segmento dei telefoni 5G di fascia media, tre modelli si distinguono per le loro caratteristiche avanzate: Realme 13+ 5G, Vivo T3 Pro 5G e Motorola Edge 50 Fusion. Ognuno di questi smartphone offre specifiche e vantaggi diversi, e la scelta dipende da cosa si cerca principalmente in un dispositivo, che siano prestazioni, display, fotocamere o durata della batteria. Vediamo un confronto dettagliato tra questi tre modelli.

Prestazioni e Processore

Realme 13+ 5G: Alimentato dal MediaTek Dimensity 7300 Energy, offre buone prestazioni generali con 8GB o 12GB di RAM e GPU Mali G615. Tuttavia, in termini di test di benchmark, è meno performante rispetto agli altri due modelli. Vivo T3 Pro 5G: Equipaggiato con Snapdragon 7 Gen 3, offre prestazioni superiori nei test Geekbench e AnTuTu rispetto ai suoi rivali. Il suo Adreno 720 garantisce un’esperienza fluida durante il gaming e le attività ad alta intensità. Motorola Edge 50 Fusion: Alimentato dal Snapdragon 7s Gen 2, offre prestazioni stabili, con una maggiore efficienza termica rispetto al Vivo T3 Pro, ma ha ottenuto punteggi leggermente inferiori nei test di benchmarking.

Motorola Edge 50 Fusion
Motorola Edge 50 Fusion

Ecco la tabella comparativa dei tre smartphone: Realme 13+ 5G, Vivo T3 Pro 5G, e Motorola Edge 50 Fusion.

CaratteristicaRealme 13+ 5GVivo T3 Pro 5GMotorola Edge 50 Fusion
ProcessoreMediaTek Dimensity 7300 EnergySnapdragon 7 Gen 3Snapdragon 7s Gen 2
Display6.67″ AMOLED 120Hz, 2000 nits6.77″ AMOLED 120Hz, 4500 nits6.67″ AMOLED 144Hz, Gorilla Glass
Fotocamera posteriore50+2 MP50+8+2 MP50+13+2 MP
Fotocamera frontale16 MP16 MP32 MP
RAM e Archiviazione8GB / 12GB RAM, 128GB / 256GB8GB RAM, 128GB / 256GB12GB RAM, 256GB
Batteria e Ricarica5000mAh, 80W SuperVOOC5500mAh, 80W Flash Charge5100mAh, 68W TurboPower
Sistema OperativoRealme UI 5.0, Android 14Funtouch OS 14, Android 14Android 13 con 3 anni di aggiornamenti
Peso e Dimensioni185g, 161.7 x 74.7 x 7.6mm184g / 190g, 163.7 × 75 × 7.49mm178g, 160.5 x 74.5 x 8mm

Vincitore: Vivo T3 Pro 5G per le prestazioni generali e nei benchmark, ma il Motorola Edge 50 Fusion si difende bene con una migliore stabilità termica.

Display

Realme 13+ 5G: Display AMOLED da 6,67 pollici con una luminosità massima di 2000 nits e frequenza di aggiornamento di 120Hz. Sebbene offra una buona qualità visiva, è limitato dal supporto Widevine L3, che non permette la visione di contenuti in Full HD su piattaforme di streaming. Vivo T3 Pro 5G: Display curvo AMOLED da 6,77 pollici con luminosità di 4500 nits e supporto Widevine L1, che consente la visione di contenuti in HDR. Questo lo rende superiore in termini di esperienza multimediale. Motorola Edge 50 Fusion: Anche questo modello offre un display curvo AMOLED, ma la luminosità e la risoluzione sono leggermente inferiori rispetto al Vivo T3 Pro.

Vincitore: Vivo T3 Pro 5G per il display con supporto HDR e Widevine L1.

Fotocamere

Realme 13+ 5G: Dotato di una fotocamera principale da 50MP e un obiettivo macro da 2MP. Pur offrendo buone prestazioni in condizioni di luce, soffre di problemi di esposizione e velocità dell’otturatore. Vivo T3 Pro 5G: Tripla fotocamera con un sensore principale da 50MP, un obiettivo ultrawide da 8MP e un macro da 2MP. Le prestazioni sono notevolmente migliori, con un’ottima gestione dell’HDR e della fotografia in condizioni di scarsa illuminazione. Motorola Edge 50 Fusion: Equipaggiato con una configurazione simile a quella del Vivo T3 Pro, ma le prestazioni complessive delle fotocamere sono leggermente inferiori, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.

Vincitore: Vivo T3 Pro 5G per la qualità complessiva delle foto e la presenza di una fotocamera ultrawide.

Batteria e Ricarica

Realme 13+ 5G: Batteria da 5000mAh con supporto alla ricarica rapida a 80W, che garantisce un’ottima autonomia. Vivo T3 Pro 5G: Batteria più grande da 5500mAh con la stessa velocità di ricarica a 80W, ma con un’autonomia complessiva maggiore. Motorola Edge 50 Fusion: Anche qui, troviamo una batteria da 5000mAh con ricarica rapida simile, ma con una maggiore efficienza energetica che permette di risparmiare energia.

Vincitore: Vivo T3 Pro 5G per la durata della batteria più lunga.

Realme 13+ vs Vivo T3 Pro vs Motorola Edge 50 Fusion: quale scegliere?

Se si cerca un telefono con prestazioni elevate, una fotocamera eccellente e un display di qualità, il Vivo T3 Pro 5G è la scelta migliore. Il Realme 13+ 5G, scopri su Amazon, è una buona opzione per chi cerca un telefono economico con ottime caratteristiche generali, mentre il Motorola Edge 50 Fusion, scopri su Amazon, è l’ideale per chi preferisce un’interfaccia Android pulita e una gestione termica più stabile.

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Smartphone

iPhone 16 Pro Max vs Pixel 9 Pro XL vs Galaxy S24 Ultra: quale scegliere?

Tempo di lettura: 3 minuti. Confronto tra iPhone 16 Pro Max, Google Pixel 9 Pro XL e Samsung Galaxy S24 Ultra, tre dei migliori smartphone del 2024.

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I tre smartphone di punta del 2024, l’iPhone 16 Pro Max, il Google Pixel 9 Pro XL e il Samsung Galaxy S24 Ultra, sono modelli che rappresentano il meglio delle rispettive case produttrici. Ognuno offre caratteristiche avanzate in termini di prestazioni, fotocamera, display e durata della batteria, rivolgendosi a diverse fasce di utenti. Vediamo più nel dettaglio le differenze principali tra questi tre giganti tecnologici.

Processore e Prestazioni

iPhone 16 Pro Max: Equipaggiato con il nuovo Apple A18 Pro a 3nm, offre due core ad alte prestazioni, quattro core efficienti e una GPU a sei core, insieme a un Neural Engine a 16 core per funzionalità avanzate di intelligenza artificiale. Questo chipset garantisce prestazioni di alto livello e un’efficienza energetica senza precedenti. Google Pixel 9 Pro XL: Alimentato dal Google Tensor G4 con un mix di core Cortex ad alte prestazioni, supporta LPDDR5X RAM e un coprocessore di sicurezza Titan M2. Il Pixel si distingue per le funzionalità AI, offrendo un’esperienza pulita e fluida grazie all’integrazione ottimale con Android. Samsung Galaxy S24 Ultra: Basato sul Snapdragon 8 Gen 3, progettato appositamente per Galaxy, offre prestazioni eccellenti con supporto per LPDDR5X RAM. Questo modello è noto per gestire bene giochi e multitasking, oltre a offrire il supporto per la S Pen, che lo rende unico per i creativi.

Ecco una tabella comparativa tra iPhone 16 Pro Max, Google Pixel 9 Pro XL e Samsung Galaxy S24 Ultra con le informazioni chiave:

SpecificheiPhone 16 Pro MaxGoogle Pixel 9 Pro XLSamsung Galaxy S24 Ultra
ProcessoreApple A18 ProGoogle Tensor G4Snapdragon 8 Gen 3
Display6.9″ OLED 120Hz, 2000 nits6.8″ OLED 120Hz, 3000 nits6.8″ AMOLED 120Hz, 2600 nits
Fotocamera posteriore48+48+12 MP50+48+48 MP200+12+10+50 MP
Fotocamera frontale12 MP42 MP12 MP
RAM & Archiviazione8 GB RAM, 256GB/512GB/1TB16 GB RAM, 256GB/512GB12 GB RAM, 256GB/512GB/1TB
Batteria e RicaricaCapacità non confermata, 25W MagSafe, 15W wireless5060mAh, 45W cablata, Qi wireless5000mAh, 45W cablata, 15W wireless
Sistema OperativoiOS 18Android 14Android 14 con OneUI 6.1

Fotocamere

iPhone 16 Pro Max: Tripla fotocamera posteriore con due sensori da 48MP (grandangolare e ultrawide) e un teleobiettivo da 12MP con zoom ottico 5x. Le funzionalità di Fusion Camera e la stabilizzazione ottica avanzata ne fanno un’ottima scelta per fotografi amatoriali e professionisti. Google Pixel 9 Pro XL: Il Pixel offre una configurazione tripla con una fotocamera principale da 50MP, un ultrawide da 48MP e un teleobiettivo da 48MP con zoom ottico 5x. Google è rinomata per le sue capacità di elaborazione delle immagini, con l’AI che migliora le foto anche in condizioni di scarsa illuminazione. Samsung Galaxy S24 Ultra: Fotocamera quadrupla con un sensore principale da 200MP, un teleobiettivo da 50MP e una fotocamera periscopica con zoom 5x. La qualità fotografica di Samsung è ineguagliata grazie alla risoluzione elevata e alla versatilità offerta dalle sue fotocamere multiple.

Display

iPhone 16 Pro Max: Display Super Retina XDR OLED da 6,9 pollici con ProMotion e una luminosità di picco fino a 2.000 nit. La tecnologia Dynamic Island e il Ceramic Shield rendono questo display resistente e ideale per la visualizzazione di contenuti HDR. Google Pixel 9 Pro XL: Display Super Actua OLED da 6,8 pollici con supporto per HDR10 e una luminosità massima di 3.000 nit. Il display del Pixel si distingue per la sua nitidezza e vivacità, rendendolo ideale per la fruizione multimediale. Samsung Galaxy S24 Ultra: Display Dynamic AMOLED 2X da 6,8 pollici con risoluzione 1440p e supporto per la S Pen. Il Samsung offre un’eccellente esperienza visiva con una luminosità di picco di 2.600 nit e un refresh rate dinamico fino a 120Hz.

Batteria e Carica

iPhone 16 Pro Max: Batteria con supporto per MagSafe a 25W e Qi2 wireless. Apple afferma che può raggiungere il 50% di carica in 30 minuti. Google Pixel 9 Pro XL: Batteria da 5.060 mAh con ricarica rapida a 45W. Supporta anche la ricarica wireless inversa. Samsung Galaxy S24 Ultra: Batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida a 45W, ricarica wireless a 15W e wireless inversa.

iPhone 16 Pro Max, Pixel 9 XL e Galaxy S24 Ultra: quale scegliere?

L’iPhone 16 Pro Max si distingue per il suo design sottile, prestazioni potenti e l’integrazione con l’ecosistema Apple. Il Google Pixel 9 Pro XL, scopri su Amazon, è un’ottima scelta per chi desidera un’esperienza Android pura con fotocamere avanzate a un prezzo più accessibile. Il Samsung Galaxy S24 Ultra, scopri su Amazon, con la sua fotocamera versatile e la S Pen, è ideale per utenti creativi e professionisti.

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