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Xiaomi 14 ottiene la certificazione con ricarica rapida da 90W
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il Xiaomi 14, in attesa di lancio, ottiene la certificazione per una ricarica rapida da 90W, segnando un significativo passo avanti rispetto ai modelli precedenti.
Xiaomi si sta preparando al lancio della serie 14 entro la fine del 2023. Uno degli smartphone di questa serie ha già ottenuto la certificazione da 3C, la Certificazione Obbligatoria Cinese (CCC).
Dettagli sulla certificazione
Il dispositivo, con numero di modello 23127PN0CC, ritenuto essere il Xiaomi 14 standard, ha ricevuto l’approvazione per il supporto alla ricarica da 90W. Il caricabatterie dello smartphone avrà un’uscita di potenza di 5-20V a 6.1-4.5A, raggiungendo un massimo di 90W. Per ottenere tale potenza, sarà necessario il caricabatterie Xiaomi MDY-14-EC. Tuttavia, resta da vedere se Xiaomi includerà l’adattatore nella confezione di vendita.
Confronto con modelli precedenti
Nel 2022, Xiaomi forniva il caricabatterie con il Xiaomi 13, ma solo nei mercati internazionali. In Cina, gli utenti dovevano scegliere se desideravano o meno il caricabatterie, poiché non era incluso nella confezione. Il Xiaomi 13 era fornito con un caricabatterie da 67W nella confezione. Anche se una velocità di ricarica di 90W non è una novità per Xiaomi in generale, rappresenta un notevole passo avanti per il modello standard della serie. Le due versioni precedenti supportavano una ricarica cablata da 67W, mentre i modelli 13 Pro e 12 Pro raggiungevano fino a 120W.
Prospettive future
Resta da vedere se Xiaomi aumenterà la velocità di ricarica del 14 Pro. Tuttavia, ci aspettiamo di avere ulteriori informazioni a riguardo in breve tempo.
Smartphone
Apple: addio a tre modelli di iPhone e nuove tecnologie sul 16
Tempo di lettura: 3 minuti. Apple ritira l’iPhone 13, iPhone 15 Pro e Pro Max e introduce il nuovo iPhone 16 con velocità 5G superiori, ricarica rapida e miglioramenti alla privacy.
Apple ha recentemente svelato una serie di aggiornamenti significativi riguardanti la sua linea di iPhone, segnando la fine della vendita di tre popolari modelli e introducendo nuove tecnologie sul iPhone 16, comprese migliorie di rete e privacy. L’iPhone 13, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max sono stati ufficialmente ritirati dalla vendita diretta tramite Apple, ma potranno ancora essere trovati presso rivenditori terzi con possibili sconti. Tuttavia, i possessori di questi dispositivi non devono preoccuparsi, poiché continueranno a ricevere aggiornamenti iOS e di sicurezza per diversi anni.
I modelli iPhone 16 Pro e Pro Max sono stati annunciati con nuove funzionalità, come un modem Qualcomm Snapdragon X75, che offre velocità 5G migliorate. Queste migliorie di connettività sono supportate dalle principali reti come AT&T, T-Mobile e Verizon, con un aumento medio delle velocità di download del 23,7%. La maggiore velocità di connessione non è l’unica novità introdotta sui nuovi dispositivi: Apple ha anche introdotto la tecnologia Secure Exclave, già presente negli iPad M4, per migliorare la privacy degli utenti.
L’iPhone 13, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max diventano vintage
Apple ha ufficialmente cessato la vendita di tre modelli di iPhone: l’iPhone 13, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Tuttavia, questi modelli continueranno a ricevere aggiornamenti di sicurezza e iOS per alcuni anni. I dispositivi saranno supportati fino a sette anni dopo la loro uscita ufficiale, dopodiché diventeranno obsoleti. Entro il 2031, i tre modelli diventeranno “vintage”, uno status che indica che Apple non fornirà più supporto hardware per questi dispositivi, salvo disponibilità limitata di parti. Prima di diventare obsoleti, però, potranno essere riparati presso gli Apple Store e i fornitori autorizzati, a condizione che siano disponibili i componenti necessari.
Modem Snapdragon X75: la nuova frontiera della connettività 5G
Con il lancio dell’iPhone 16 Pro, Apple ha migliorato notevolmente la connettività dei suoi dispositivi grazie al nuovo modem Qualcomm Snapdragon X75. Questo modem utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare la velocità e la copertura del 5G, garantendo prestazioni sostenibili. Rispetto alla precedente generazione, l’iPhone 16 Pro presenta un aumento delle velocità di download del 23,7% sulle reti AT&T, T-Mobile e Verizon. Inoltre, le velocità di upload sono migliorate del 22,1%, raggiungendo una media di 30 Mbps.
Questo aggiornamento tecnologico consente agli utenti di godere di una connessione più stabile, anche in aree difficili come le metropolitane. La maggiore copertura e le velocità più elevate fanno del nuovo iPhone un dispositivo ideale per chi cerca prestazioni di rete eccellenti. L’iPhone 16 supporta anche la connessione Wi-Fi 7, offrendo velocità teoricamente quattro volte superiori rispetto al Wi-Fi 6E presente nei modelli precedenti.
Ricarica più veloce e nuove funzionalità di privacy
Un’altra novità significativa per l’iPhone 16 è il supporto alla ricarica rapida via cavo fino a 45W tramite la porta USB-C, certificata dal China Quality Certification Centre. Questa velocità di ricarica supera del 50% quella dell’iPhone 15, che arrivava a circa 30W. La maggiore potenza di ricarica rappresenta un passo avanti notevole, riducendo i tempi di ricarica per gli utenti più esigenti.
In termini di privacy, Apple ha introdotto la funzione Secure Exclave, già presente nel chip M4 degli iPad Pro, anche sull’iPhone 16. Questa tecnologia, integrata nell’A18 chip, garantisce un controllo hardware più sicuro degli indicatori della fotocamera e del microfono, rendendo molto più difficile per eventuali malware accedere a questi sensori senza che l’utente ne sia a conoscenza. Con l’introduzione di Secure Exclave, Apple dimostra ancora una volta l’attenzione alla protezione dei dati degli utenti.
Preordini dell’iPhone 16, scopri su Amazon, inizieranno il 13 settembre e la disponibilità ufficiale è prevista per il 20 settembre, con tutti i nuovi modelli che beneficeranno di queste tecnologie in termini di rete, ricarica e sicurezza.
Smartphone
Redmi Note 14: nuove specifiche e addio Sony Xperia 5 VI
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le novità sul lancio della serie Redmi Note 14 con IP68 e l’annullamento del Sony Xperia 5 VI, il compatto di Sony ritirato per il 2024.
Le ultime notizie riguardano il lancio della serie Redmi Note 14 e l’annullamento del previsto Sony Xperia 5 VI. Questi due annunci sottolineano l’evoluzione delle strategie di mercato e delle tecnologie dei dispositivi mobili di fascia media e alta. Mentre Xiaomi prepara un telefono resistente all’acqua con miglioramenti nelle prestazioni della batteria, Sony ha deciso di ritirare uno dei suoi smartphone compatti più attesi, citando il cambiamento delle esigenze degli utenti.
Redmi Note 14: miglioramenti nell’impermeabilità e nella resistenza
La serie Redmi Note 14, attesa per la seconda metà di questo mese in Cina, ha già iniziato a fare parlare di sé con specifiche interessanti. In particolare, il Redmi Note 14 si distingue per l’introduzione della certificazione IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere, un notevole miglioramento rispetto al modello precedente, che aveva una resistenza solo parziale con certificazione IP54 per alcuni modelli. Questo miglioramento non riguarda solo l’impermeabilità, ma anche la resistenza alle cadute, suggerendo un’attenzione particolare alla durabilità, un aspetto sempre più importante per i consumatori.
Thomas Wang, il General Manager di Redmi, ha rivelato su Weibo che il dispositivo potrebbe includere anche una garanzia contro i danni da acqua, una proposta interessante che potrebbe differenziare il Redmi Note 14 dai concorrenti. Per quanto riguarda la batteria, la serie precedente includeva una batteria da 5.000 mAh con supporto per la ricarica rapida fino a 120W. Anche se i dettagli specifici della batteria del Redmi Note 14 non sono ancora confermati, ci si aspetta una simile capacità con miglioramenti nella durata grazie all’ottimizzazione energetica.
Nonostante non sia stata ancora annunciata una data precisa per il lancio, l’azienda sta gradualmente rilasciando informazioni attraverso canali ufficiali. Si prevede che il Redmi Note 14 possa essere un grande successo grazie alla combinazione di durabilità, prestazioni migliorate e un prezzo competitivo, stimato intorno ai 200 euro. La competizione nel segmento di fascia media continua ad essere agguerrita, e Xiaomi sembra puntare su innovazioni pratiche per conquistare una fetta di mercato sempre più ampia.
Sony Xperia 5 VI: lancio annullato per il 2024
Contrariamente alle attese, Sony ha recentemente annunciato che non lancerà il Sony Xperia 5 VI quest’anno. Questo modello, che doveva essere il successore del Sony Xperia 5 V, non vedrà la luce nel 2024, e non è chiaro se verrà lanciato in futuro. La decisione di Sony di ritirare il lancio del dispositivo è stata motivata dal cambiamento delle preferenze degli utenti, che sembrano orientarsi verso dispositivi con display più grandi, come quelli della serie Xperia 1.
L’Xperia 5 VI era atteso come uno smartphone compatto con un display da 6,1 pollici, un tratto distintivo della serie. Tuttavia, il mercato degli smartphone compatti ha visto una diminuzione dell’interesse da parte del pubblico, che sembra preferire dispositivi con schermi più ampi e funzionalità simili a quelle dei modelli più grandi. Questo spostamento delle preferenze ha portato molti utenti a migrare verso la serie Xperia 1, che offre schermi leggermente più grandi ma con hardware e funzionalità simili.
Sony non ha escluso la possibilità di lanciare l’Xperia 5 VI in futuro, ma al momento la decisione rimane incerta. Il mercato degli smartphone compatti sta diventando sempre più di nicchia, e Sony sembra voler adattare la sua offerta in base alle nuove esigenze degli utenti. Con il Xperia 5 V ancora disponibile, Sony sta cercando di ottimizzare le sue risorse e concentrarsi su dispositivi che hanno un potenziale maggiore di attrarre il pubblico di massa.
Mentre Xiaomi si prepara a lanciare la serie Redmi Note 14 con miglioramenti significativi nella resistenza e nella durata della batteria, Sony ha deciso di non proseguire con il lancio del compatto Xperia 5 VI, citando il cambiamento delle esigenze degli utenti. Questi sviluppi riflettono come i produttori di smartphone stiano adattando le loro strategie per rispondere alle tendenze del mercato. Mentre Xiaomi punta a consolidare la sua posizione nel segmento di fascia media, Sony sembra ridefinire il suo approccio ai dispositivi di nicchia, concentrandosi su prodotti più mainstream.
Smartphone
OnePlus 13 e Galaxy S25: prestazioni nei benchmark
Tempo di lettura: 3 minuti. OnePlus 13 e Galaxy S25: scopri le prestazioni del nuovo Snapdragon 8 Gen 4 e le specifiche di entrambi i dispositivi, dal display alla fotocamera.
I primi benchmark del OnePlus 13 offrono un’anteprima delle straordinarie prestazioni che ci si può aspettare dalla serie Galaxy S25, la quale potrebbe utilizzare il nuovo Snapdragon 8 Gen 4. Questo chipset, recentemente testato, ha mostrato miglioramenti significativi rispetto alla generazione precedente, posizionandosi come uno dei più potenti sul mercato. Con le prossime uscite di questi due modelli di punta, sia OnePlus che Samsung sembrano pronte a dominare il mercato degli smartphone di fascia alta.
Il OnePlus 13, previsto per il lancio in Cina nel prossimo mese, sarà uno dei primi dispositivi a essere alimentato dal Snapdragon 8 Gen 4, il chipset di punta che Qualcomm presenterà ufficialmente entro ottobre. I benchmark rivelati mostrano un incredibile aumento delle prestazioni rispetto al modello precedente, il OnePlus 12. Su Geekbench, il OnePlus 13 ha ottenuto 3.236 punti nel test single-core e 10.049 punti nel test multi-core. Questi risultati suggeriscono che il nuovo chipset sarà in grado di offrire una notevole efficienza e potenza, rendendo il dispositivo uno dei più veloci della sua categoria.
Il telefono dovrebbe essere dotato di un display 6,8 pollici 2K LTPO, offrendo una qualità visiva eccellente con una risoluzione ultra-elevata. In termini di fotocamera, il OnePlus 13 sarà equipaggiato con una fotocamera principale Sony LYT808 da 50MP, insieme a un obiettivo ultra-grandangolare e un teleobiettivo periscopico, anch’essi da 50MP, garantendo una qualità fotografica eccezionale in diverse condizioni di scatto. La batteria sarà notevolmente migliorata, con una capacità di 6.000 mAh e supporto per la ricarica rapida a 100W, rendendo il dispositivo ideale per un utilizzo intensivo durante tutta la giornata.
Oltre a queste specifiche, il OnePlus 13 supporterà Android 15 sin dal lancio, con una personalizzazione basata su OxygenOS. Questo renderà il dispositivo non solo potente, ma anche fluido e personalizzabile secondo le esigenze dell’utente. La RAM da 16GB e lo storage fino a 512GB offriranno ampio spazio per app e file, con prestazioni impeccabili anche in condizioni di multitasking estremo. Con un prezzo previsto intorno ai 900 euro, il OnePlus 13 punta a essere un vero e proprio riferimento nel segmento premium.
Per quanto riguarda il Galaxy S25, ci si aspetta che il dispositivo utilizzi lo stesso Snapdragon 8 Gen 4, ma Samsung potrebbe sfruttare una versione ancora più potente del chipset, come già fatto con modelli precedenti della serie Galaxy S. Secondo i benchmark del OnePlus 13, il nuovo Snapdragon offre un miglioramento di circa il 45% nelle prestazioni single-core e del 47% nelle prestazioni multi-core rispetto al Snapdragon 8 Gen 3 utilizzato nel Galaxy S24 Ultra, scopri su Amazon. Questo fa ipotizzare che il Galaxy S25 Ultra, con le sue avanzate capacità di raffreddamento, potrebbe superare addirittura i risultati del OnePlus 13.
Samsung, tuttavia, non si affiderà solo al Snapdragon 8 Gen 4. Recenti voci suggeriscono che la casa sudcoreana potrebbe anche includere il proprio Exynos 2500 in alcuni mercati, offrendo una scelta di chipset a seconda delle regioni. Questo, però, è ancora oggetto di speculazioni. In ogni caso, il Galaxy S25 si preannuncia come un dispositivo estremamente potente, in grado di offrire prestazioni significativamente migliori rispetto alla generazione attuale. I miglioramenti nel comparto fotocamera e nella gestione dell’intelligenza artificiale potrebbero spingere il Galaxy S25 Ultra al vertice della categoria.
Il Galaxy S25, insieme alle varianti S25+ e S25 Ultra, dovrebbe arrivare sul mercato con uno schermo di qualità superiore, una batteria ottimizzata e un design rinnovato. Grazie alla collaborazione con Qualcomm e alle innovazioni nel campo del raffreddamento interno, Samsung punta a offrire uno smartphone in grado di affrontare anche i carichi di lavoro più impegnativi. Il prezzo previsto per la versione Ultra potrebbe superare i 1.300 euro, mantenendosi in linea con i dispositivi di fascia premium.
Sia il OnePlus 13 che il Galaxy S25 rappresentano due delle uscite più attese del 2024, con il Snapdragon 8 Gen 4 che gioca un ruolo cruciale in entrambe le piattaforme. Il OnePlus 13 punta a offrire un equilibrio perfetto tra prestazioni e prezzo, mentre il Galaxy S25 si preannuncia come il dispositivo di punta del prossimo anno, con miglioramenti in tutte le aree chiave. Entrambi i dispositivi dimostrano come i produttori di smartphone stiano spingendo sempre più in là i confini della tecnologia mobile, offrendo prestazioni eccezionali sia per l’uso quotidiano che per compiti più avanzati come il gaming e la fotografia professionale.
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