Tech
Xiaomi 14 Ultra: Tutto ciò che sappiamo e ciò che ci aspettiamo
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Xiaomi 14 Ultra è in arrivo nel 2024, promettendo specifiche di punta e miglioramenti rispetto ai modelli precedenti. Ecco tutto ciò che sappiamo finora.
Xiaomi sta lavorando su un nuovo dispositivo di punta, il Xiaomi 14 Ultra, che dovrebbe essere lanciato nel 2024. Questo dispositivo rappresenta l’evoluzione della serie Ultra dell’azienda e promette di portare con sé una serie di miglioramenti e nuove funzionalità.
Dettagli chiave
Il Xiaomi 14 Ultra è atteso con grande interesse, soprattutto dopo il successo dei suoi predecessori. Sebbene non ci siano ancora dettagli ufficiali sul dispositivo, alcune informazioni sono trapelate attraverso voci e speculazioni.
Quando verrà rilasciato?
Non c’è ancora una data precisa per il lancio del Xiaomi 14 Ultra, ma si prevede che avverrà nella prima metà del 2024. Storicamente, Xiaomi ha lanciato i suoi dispositivi Ultra in diverse finestre temporali, rendendo difficile prevedere una data esatta. Tuttavia, basandosi su precedenti lanci, è probabile che il dispositivo venga presentato tra marzo e giugno 2024.
Quali saranno le specifiche?
Sebbene non siano ancora disponibili tutti i dettagli sulle specifiche del Xiaomi 14 Ultra, alcune informazioni sono emerse. Il dispositivo dovrebbe essere alimentato dal chipset Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm e potrebbe mantenere la stessa quantità di RAM dell’anno precedente, ovvero 12 GB. Inoltre, si prevede che il dispositivo offra opzioni di archiviazione di 256 GB, 512 GB e 1 TB. Per quanto riguarda la fotocamera, non ci sono ancora dettagli, ma è probabile che ci siano miglioramenti rispetto ai modelli precedenti.
Quanto costerà?
Il prezzo del Xiaomi 14 Ultra dovrebbe aggirarsi intorno ai $1.600, in linea con i prezzi dei modelli Ultra precedenti. Tuttavia, a causa dell’inflazione, il prezzo potrebbe aumentare ulteriormente.
Dovresti aspettare il Xiaomi 14 Ultra?
Il Xiaomi 14 Ultra promette di essere un dispositivo eccezionale, con una fotocamera di alta qualità e specifiche di punta. Tuttavia, per coloro che sono interessati a un dispositivo Xiaomi ma non vogliono spendere una cifra così alta, potrebbero considerare la serie Xiaomi 13 o aspettare il Xiaomi 14 o 14 Pro.
Cosa ci aspettiamo dal Xiaomi 14 Ultra?
Speriamo che Xiaomi apporti alcune migliorie al software, rendendo MIUI 14 più user-friendly e meno ingombrante. Inoltre, ci piacerebbe vedere un supporto software più competitivo, con almeno quattro anni di aggiornamenti OS e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza. Infine, sarebbe bello se Xiaomi espandesse il suo lancio globale, rendendo il dispositivo disponibile in più regioni.
Smartphone
iPhone 16 risparmia sugli adesivi, si spera nell’AI
Negli ultimi giorni, Apple ha svelato l’iPhone 16 e ha introdotto nuove funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale (AI) attraverso iOS 18. Tuttavia, la reazione del mercato e dei consumatori è stata tiepida, con una perdita di valore delle azioni Apple dopo l’evento. Inoltre, sono emerse alcune controversie riguardo alle decisioni di Apple di eliminare ulteriori accessori dalle confezioni dei nuovi iPhone.
Rivelazione dell’iPhone 16: presentazione sottotono
La rivelazione dell’iPhone 16 è stata definita una delle più “noiose” di Apple, tanto da causare una diminuzione del valore delle azioni dell’azienda. Le aspettative erano alte, ma molti utenti e analisti hanno trovato poche novità di rilievo. L’unica caratteristica veramente degna di nota sembra essere l’Apple Intelligence, che però non è esclusiva dell’iPhone 16 e sarà disponibile anche sui dispositivi precedenti.
Nonostante l’iPhone 16 resti un telefono di fascia alta con miglioramenti come la RAM aumentata e nuove colorazioni, il mercato ha percepito un tentativo di enfatizzare dettagli minori, come la leggerezza del dispositivo, senza introdurre innovazioni significative. Questa delusione si è riflessa nel calo delle azioni di Apple, sebbene la perdita, pari a circa l’1%, potrebbe non avere un impatto duraturo sull’azienda.
iPhone 16: eliminazione degli Stickers dalla confezione
Un altro aspetto che ha sollevato qualche critica riguarda la decisione di Apple di eliminare gli stickers dalle confezioni dell’iPhone 16. Questa scelta segue quella, avvenuta in passato, di rimuovere accessori come le EarPods e il caricabatterie. Gli stickers erano stati una caratteristica distintiva di Apple sin dal primo iPhone, ma ora non saranno più inclusi, sebbene i consumatori possano comunque richiederli separatamente.
Secondo un sondaggio condotto su “X” (precedentemente Twitter), circa il 62,5% degli utenti si è detto d’accordo con Apple, ritenendo che fosse giunto il momento di eliminare gli stickers, mentre il 37,5% si è dichiarato contrario. La maggior parte degli utenti sembra comunque più preoccupata per l’assenza del caricabatterie nella confezione rispetto alla scomparsa degli stickers.
Nuove funzionalità di Apple Intelligence e il loro rilascio progressivo
Un punto focale dell’annuncio di Apple riguarda l’Intelligenza Artificiale, che verrà distribuita in modo graduale attraverso aggiornamenti di iOS 18. La versione iOS 18.1, prevista per ottobre, introdurrà alcune funzionalità come miglioramenti a Siri, strumenti di scrittura avanzati, e la capacità di riassumere articoli in modalità lettore su Safari. Tuttavia, Apple ha pianificato di rilasciare ulteriori aggiornamenti nel corso del 2024, estendendo gradualmente l’uso di AI a più paesi e introducendo nuove funzionalità, come la generazione di emoji personalizzate (Genmoji) e l’integrazione con ChatGPT.
La versione iOS 18.2, prevista per dicembre, amplierà il supporto di Apple Intelligence in paesi come Canada, Australia, Regno Unito, Nuova Zelanda e Sudafrica, mentre gli aggiornamenti successivi, come iOS 18.4, introdurranno il supporto per altre lingue e funzionalità avanzate di Siri, come il contesto personale e una maggiore consapevolezza delle azioni sullo schermo.
Le recenti rivelazioni di Apple, con il lancio dell’iPhone 16 e l’annuncio di nuove funzionalità di Intelligenza Artificiale, hanno suscitato reazioni miste. Mentre l’evento di presentazione dell’iPhone 16 è stato considerato sottotono, con poche novità significative, l’evoluzione dell’AI di Apple potrebbe essere il vero punto di svolta per l’azienda nel lungo termine, soprattutto con l’introduzione graduale di nuove funzioni attraverso iOS 18.
Tech
KDE Gear 24.08.1, Frameworks 6.6.0 e supporto Thumbnailer KIO
Tempo di lettura: 4 minuti. KDE introduce aggiornamenti in KDE Gear 24.08.1, Frameworks 6.6.0 e supporto per i thumbnailer KIO, migliorando stabilità e integrazione con applicazioni di terze parti.
KDE continua a migliorare la sua offerta software con il rilascio degli aggiornamenti di KDE Gear 24.08.1, KDE Frameworks 6.6.0 e il supporto per i file Thumbnailer KIO. Questi aggiornamenti, pensati per ottimizzare l’esperienza degli utenti e degli sviluppatori, introducono nuove funzionalità, correzioni di bug e miglioramenti di compatibilità. Il nuovo supporto per i thumbnailer semplifica inoltre l’integrazione con applicazioni di terze parti.
KDE Gear 24.08.1: Focus su Stabilità e Funzionalità Migliorate
Il rilascio di KDE Gear 24.08.1 include una serie di correzioni significative volte a migliorare la stabilità e l’usabilità delle applicazioni KDE. Akonadi, il backend di gestione dei dati personali, ha risolto problemi legati alla configurazione delle risorse e al crash della cache delle query. Anche Dolphin, il file manager di KDE, ha ricevuto aggiornamenti: ora offre una migliore gestione della posizione corrente e ha risolto vari bug legati alla selezione multipla e alla gestione delle transizioni dei clip video. Gli utenti noteranno inoltre una maggiore fluidità nelle animazioni, specialmente nella visualizzazione dei file su dispositivi ad alta risoluzione.
Nel campo multimediale, Elisa, il lettore musicale di KDE, ha visto l’eliminazione di filtri che nascondevano informazioni importanti come titolo, artista e album. Inoltre, ha ricevuto migliorie nella visualizzazione su dispositivi Android. Anche Kdenlive, il popolare software di editing video, ha visto risoluzioni a crash e bug legati alla gestione delle transizioni, rendendo più fluido l’utilizzo di effetti video e migliorando l’esperienza complessiva dell’utente. Questo aggiornamento assicura che il software funzioni correttamente su una vasta gamma di dispositivi, risolvendo problemi legati agli schermi ad alta DPI e alla gestione delle timeline.
L’obiettivo di questi aggiornamenti è rendere le applicazioni più stabili e affidabili, migliorando l’esperienza utente e ottimizzando i flussi di lavoro per sviluppatori e creatori di contenuti.
KDE Frameworks 6.6.0: nuove librerie e ottimizzazioni per gli sviluppatori
Con il rilascio di KDE Frameworks 6.6.0, KDE rafforza la sua piattaforma per gli sviluppatori introducendo nuove librerie e ottimizzazioni che semplificano lo sviluppo di applicazioni. KDE Frameworks è un insieme di 72 librerie aggiuntive per Qt, pensate per fornire funzionalità avanzate e testate, supportate da licenze aperte e adatte a qualsiasi progetto. Tra le novità principali di questa versione troviamo aggiornamenti per Baloo, il motore di ricerca dei file, che ora gestisce meglio gli arresti anomali e offre una maggiore affidabilità nella gestione dei metadati.
Altri miglioramenti sono stati apportati a Breeze Icons, con l’aggiunta di nuove icone per azioni di sistema come il riavvio e l’aggiornamento. Queste modifiche offrono un’interfaccia più coesa e intuitiva, specialmente per gli utenti che utilizzano KDE in ambienti desktop multi-piattaforma. Inoltre, è stato ottimizzato il sistema di gestione degli URL e dei metadati con KCoreAddons, che rende più fluida l’integrazione tra le applicazioni.
L’obiettivo di KDE Frameworks 6.6.0 è di offrire un ambiente di sviluppo più stabile, integrato e versatile, migliorando al contempo la compatibilità con altri sistemi e piattaforme. Gli sviluppatori potranno beneficiare di nuove API e strumenti per rendere le proprie applicazioni più performanti, senza dover affrontare problematiche legate alla transizione tra versioni di Qt.
Supporto Thumbnailer KIO: Integrazione con Terze Parti e Migliorie all’Esperienza Visiva
Un’ulteriore novità riguarda il supporto per i file thumbnailer nel KIO Framework, che semplifica la gestione delle anteprime dei file in applicazioni KDE. Il nuovo sistema permette di generare miniature per file prodotti da applicazioni di terze parti, come i file STL. Questa nuova funzionalità consente a KDE di utilizzare gli stessi file thumbnailer già impiegati da altri ambienti desktop come Nautilus e Thunar, eliminando la necessità di creare plugin specifici per ogni tipo di file.
Il nuovo sistema si integra in modo trasparente con le applicazioni KDE: gli utenti non dovranno preoccuparsi di quale thumbnailer sia installato, poiché il sistema gestisce automaticamente la selezione del plugin corretto. Questo approccio semplifica la gestione dei file, specialmente per formati meno comuni, e permette di utilizzare al meglio i plugin esistenti senza dover ricorrere a soluzioni personalizzate per KDE. Il supporto per thumbnailer offre inoltre vantaggi in termini di compatibilità futura e facilita la transizione verso nuove versioni di KDE Frameworks.
Grazie a questa integrazione, KDE migliora ulteriormente l’esperienza visiva e la gestione dei file, assicurando che gli utenti possano visualizzare in anteprima qualsiasi tipo di documento o file multimediale senza problemi.
Gli aggiornamenti di KDE Gear 24.08.1, KDE Frameworks 6.6.0 e il supporto per i thumbnailer nel KIO Framework dimostrano l’impegno continuo di KDE nel migliorare le sue applicazioni e nel fornire un ambiente di sviluppo flessibile e potente. Le correzioni e le nuove funzionalità introdotte rendono l’ecosistema KDE sempre più stabile e versatile, migliorando l’esperienza utente e offrendo agli sviluppatori strumenti più avanzati per la creazione di software compatibile con più piattaforme.
Tech
Shotcut v24.09.13 e Ardour 8.7: novità nell’editing video e audio
Tempo di lettura: 2 minuti. Le ultime versioni di Shotcut e Ardour apportano miglioramenti importanti con correzioni di bug e nuove funzionalità, tra cui I/O parallelo e filtri video avanzati.
Shotcut e Ardour sono due strumenti importanti nel campo dell’editing video e audio, e i loro ultimi aggiornamenti apportano migliorie significative in termini di funzionalità e stabilità.
Nuove funzionalità e correzioni di Shotcut v24.09.13
L’aggiornamento v24.09.13 di Shotcut, un software di montaggio video open source, si concentra principalmente sulla correzione di bug critici introdotti nella versione precedente. Di seguito le principali modifiche:
Correzioni principali
- È stato risolto un problema di ricerca e congelamento del video in alcuni file o scenari.
- Il filtro audio Reverb mancava su Windows ed è stato reintrodotto.
- Il frame rate errato per i video delle fotocamere Android è stato corretto.
Altri miglioramenti
- Corretta la funzionalità Applica filtri copiati nella Timeline.
- Risolto un problema relativo all’aggiunta involontaria di keyframe nel filtro video Color Grading.
- Correzioni nei preset di esportazione di immagini fisse in JPEG.
- File audio-only WMA con audio DTS ora sono riproducibili.
Nuove funzionalità
- Aggiunto un filtro video Reframe e un pulsante Reframe nelle opzioni di esportazione video.
- Aggiunta una nuova opzione di esportazione Resample, con un dialogo di avviso per l’uso corretto di risoluzione, aspetto e frame rate.
- Implementata la possibilità di modificare la dimensione del testo nelle Note tramite il menu contestuale e la scorciatoia
Ctrl + rotella del mouse
. - Aggiornamento del motore MLT alla versione 7.28.0.
Nuove funzionalità di Ardour 8.7
La versione 8.7 di Ardour, software di registrazione e produzione audio, introduce nuove caratteristiche che migliorano l’esperienza utente, specialmente per coloro che utilizzano hardware MIDI o sistemi di storage avanzati.
Novità principali
- Trascinamento delle tracce: Ora è possibile trascinare le tracce e i bus con il mouse all’interno dell’editor e del mixer. Tuttavia, i VCAs non possono essere ordinati con questo metodo.
- Modifiche ai righelli: Sono stati semplificati i righelli per ridurre confusione e possibilità di errore, lasciando solo tre tipi principali: uno per le localizzazioni, uno per gli intervalli e uno per le sezioni.
- Marker MIDI Scene: Ora è possibile registrare e riprodurre cambiamenti di programma e banca MIDI, visualizzandoli nel righello delle localizzazioni.
- I/O parallelo: L’I/O disco ora è parallelizzato, permettendo un utilizzo migliore delle CPU multi-core e dei moderni dispositivi di archiviazione come gli SSD NVMe. Questo garantisce un miglioramento delle prestazioni senza interferire con l’elaborazione DSP.
Questi aggiornamenti dimostrano l’impegno degli sviluppatori di Shotcut e Ardour nel migliorare costantemente la stabilità e l’efficienza dei loro software, rispondendo alle esigenze degli utenti professionali e amatoriali.
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