Categorie
Truffe online

4 messaggi e SMS WhatsApp “pericolosi” inviati per truffa

Tempo di lettura: 4 minuti. Vi spieghiamo alcune tipologia di attacco più frequenti sul programma di messaggistica

Tempo di lettura: 4 minuti.

I pagamenti online hanno reso la vita più facile, ma hanno anche aumentato il rischio e la frequenza delle frodi online. Ecco alcune frodi via WhatsApp e SMS da cui dovete stare attenti.
Con l’introduzione dell’UPI, inviare e ricevere denaro è diventato più facile che mai. Le persone in tutto il Paese inviano e ricevono denaro utilizzando UPI e, dato il volume delle transazioni che avvengono su UPI, questo metodo diventa un focolaio per i truffatori, offrendo loro infinite opportunità di truffa.

Essendo la messaggistica istantanea la norma per la comunicazione, i truffatori usano molto WhatsApp e gli SMS per mandare messaggi alle persone e indurle a spendere denaro. Di recente abbiamo assistito a molti casi di truffatori che hanno inviato messaggi a persone su WhatsApp per attirarle nei loro piani fraudolenti. I messaggi relativi a opportunità di lavoro, bollette dell’elettricità e altro sono sempre più frequenti. Ecco cinque messaggi pericolosi creati per rubare il vostro denaro online:

1. MESSAGGI DI SELEZIONE DEL LAVORO

Negli ultimi tempi è aumentata la tendenza ad adescare le persone inviando messaggi di testo mirati su WhatsApp o anche tramite SMS. Recentemente è stato scoperto che i truffatori inviano un SMS o un messaggio WhatsApp agli utenti, promettendo loro opportunità di lavoro. I messaggi dicono alle persone che c’è un’opportunità di lavoro che li aspetta, di solito menzionando anche la retribuzione, fornendo inoltre agli utenti un numero a cui inviare un messaggio WhatsApp per reclamare l’opportunità. Ad esempio, si possono ricevere messaggi come: “Caro, hai superato il nostro colloquio, la retribuzione è di 8000 Rs/giorno. La prego di contattarmi per discutere i dettagli: http://wa.me/9191XXXXXX SSBO”.

Esistono diverse varianti di messaggi come questi, utilizzati per ingannare le persone in cerca di lavoro in India. Tuttavia, se cliccate su uno di questi link “wa.me”, i truffatori potrebbero chiedervi denaro in anticipo, potrebbe trattarsi di uno schema di marketing piramidale in cui vi viene chiesto di iscrivervi a un programma di riferimento (che spesso prevede una quota di iscrizione) e di coinvolgere altre persone, oppure potrebbe trattarsi semplicemente di uno schema per rubare i vostri dati.

Un rapporto di una piattaforma di assunzione basata su chat ha recentemente affermato che circa il 56% delle persone in cerca di lavoro in India sono vittime di truffe durante la loro ricerca di lavoro. Le persone in cerca di lavoro di età compresa tra i 20 e i 29 anni sono i primi obiettivi dei truffatori.

2. MESSAGGI CHE PROMETTONO PREMI IN DENARO/ MESSAGGI DI VINCITA AD ESTRAZIONI FORTUNATE

Un vecchio trucco usato dai truffatori: gli utenti ricevono spesso messaggi su WhatsApp, via SMS o anche sulla loro e-mail che promettono un premio in denaro. Anche in questo caso, esistono diverse varianti di questo tipo di messaggi fraudolenti, come mostrare il premio in denaro come parte di un’estrazione fortunata “KBC Jio”, o semplicemente promettere alle persone un enorme premio in denaro, nella speranza di convincerle a cliccare sui link fraudolenti. Quest’ultimo include spesso messaggi come “Congratulazioni! Hai vinto 50.000 rupie! Clicca su questo link per richiedere il tuo premio!”, il primo messaggio “KBC Jio” è più elaborato.

I truffatori inviano agli utenti un messaggio in cui dicono che hanno vinto 25.000 rupie come premio in denaro di KBC Jio. Il messaggio è accompagnato da un poster o da un video che spiega il processo. Se si procede, agli utenti viene chiesto di condividere i propri dati personali su WhatsApp per ottenere il denaro. Il messaggio di KBC Jio è accompagnato da un poster che utilizza il logo di KBC, il logo di Sony LIV (poiché Kaun Banega Crorepati viene trasmesso su Sony LIV) e persino un’immagine del Primo Ministro Narendra Modi per aggiungere un certo grado di legittimità. Il messaggio afferma anche che le persone hanno vinto migliaia di rupie con questi premi.

Ora, questi messaggi sono ovviamente fraudolenti e quando un utente contatta il numero indicato per reclamare l’importo, i truffatori gli dicono che deve prima pagare un certo importo rimborsabile per l’elaborazione della lotteria, la GST, ecc. Una volta che la vittima deposita il denaro, i truffatori iniziano a chiedere di più con un pretesto o un altro.

3. AMICI IN CERCA DI OTP PER WHATSAPP

Una truffa su WhatsApp che è diventata molto popolare l’anno scorso. Si tratta di un contatto che chiede un codice a sei cifre da WhatsApp. In questo caso, i truffatori si fingono uno dei vostri contatti e vi chiedono di inviare un codice che potreste aver ricevuto via SMS. L’invio di questo codice vi bloccherà dal vostro WhatsApp, poiché si tratta del codice di conferma che WhatsApp invia agli utenti se cercano di accedere da un dispositivo diverso. “Ehi, scusa se ti ho inviato per errore un codice di 6 cifre via SMS, puoi inoltrarmelo per favore? È urgente”, recita di solito il messaggio. Poiché il messaggio proviene da un contatto noto, le persone di solito inviano il codice senza pensarci troppo.

Una volta inviato il codice, i truffatori entrano nel vostro account WhatsApp su un altro dispositivo. Da lì, possono inviare messaggi a uno qualsiasi dei vostri contatti e chiedere favori o, in questo caso, denaro. Secondo quanto riportato l’anno scorso, i truffatori inviavano messaggi ai contatti delle persone chiedendo loro un prestito di denaro.

4. MESSAGGIO CHE CHIEDE DI PAGARE LA BOLLETTA DELL’ELETTRICITÀ

Di recente, le persone ricevono messaggi su WhatsApp che ricordano loro di pagare le bollette dell’elettricità. Il messaggio, secondo quanto riportato dagli utenti, è sufficiente per ingannare le persone e far loro credere che sia reale ed effettuare il pagamento. In questo caso, gli utenti ricevono un messaggio su WhatsApp o via SMS che contiene un promemoria per il pagamento della bolletta elettrica, insieme a un numero che appartiene al truffatore. Se qualcuno chiama il numero indicato nel messaggio, i truffatori lo convincono a pagare o perderà la connessione elettrica.

“Caro consumatore, la corrente elettrica verrà staccata stasera alle 21.30 dall’ufficio elettricità perché la bolletta del mese precedente non è stata aggiornata. La preghiamo di contattare immediatamente il nostro responsabile dell’elettricità 8260303942 Grazie”, recita di solito il messaggio. Sebbene questo messaggio non provenga da una fonte autorizzata, molte persone non ne sono consapevoli e finiscono per chiamare il numero. Un altro segnale di allarme è il linguaggio o la grammatica utilizzati nel messaggio. Nessuna azienda elettrica invierà messaggi scritti male come promemoria per il pagamento delle bollette. I truffatori di città come Gujarat, Maharashtra, Punjab e Odisha hanno riportato il maggior numero di casi di truffa dell’elettricità.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version