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Truffe online

Arrivano le vacanze. Allarme truffe online

Tempo di lettura: 3 minuti. Sempre più persone scelgono di organizzare online le vacanze. Purtroppo questa tendenza attira sul web anche l’attenzione dei truffatori

Tempo di lettura: 3 minuti.

In coincidenza con l’inizio della stagione estiva, nel mirino dei criminali informatici finiscono, principalmente, la prenotazione online di viaggi, pernottamenti e bonus vacanze.

Con l’avvicinarsi del periodo estivo il numero delle persone che prenotano ed acquistano “in Rete” viaggi e vacanze è in costante aumento“, dichiara Ivano Gabrielli Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, “complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi. Talvolta si può cadere nella trappola di siti “civetta” artatamente contraffatti o di singoli individui senza scrupoli, che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe“.

E’ di qualche giorno fa, infatti, l’annuncio della Polizia Postale che con l’arrivo dell’estate, aumentano sul web truffe con annunci relativi alla locazione di case vacanze a prezzi stracciati e con richieste di pagamento anticipato non tracciabili.

Per evitare di incorrere in potenziali truffe, si consiglia di verificare su internet se l’annuncio è stato già segnalato come fraudolento da altri utenti, che le foto siano originali o, seppur autentiche, che non siano riferibili ad altri annunci e, ove possibile, di concludere i contratti personalmente” si legge nel comunicato della Polizia Postale.

Quindi per ridurre notevolmente il rischio di essere raggirati, seguire utili accorgimenti e il buon senso possono essere tutti elementi d’ausilio per agire con un sufficiente grado di sicurezza, prima di prenotare e pagare online.

Polizia Postale, le truffe più ricorrenti

1. La trattativa internazionale: Un proprietario fittizio appena trasferitosi all’estero non può accogliervi di persona. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Inizierà così a richiedere vari documenti fino alla necessità di concludere l’affare entro 24 ore, tramite una finta pagina di prenotazione, una finta fattura e la scomparsa definitiva dopo la ricezione di una caparra.

2. Il rimpiattino: L’host ha creato un annuncio su un sito immobiliare, ma non appena chiederete informazioni vi dirà di spostare la comunicazione su di un altro canale. Dopo alcune richieste di dettagli, l’annuncio non essendo più visibile nella ricerca (in realtà il truffatore lo ha rimosso), viene fornito un link diretto all’annuncio ma su di un portale clone.

3. La proposta indecente: Anche in questo caso l’host ha creato da poco tempo un annuncio interessante. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà anche un bello sconto. Dunque suggerisce di annullare la prenotazione e di trattare privatamente, così da risparmiare entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, il truffatore sparirà.

Misure di tutela

Scegliere metodi di pagamento sicuri, saldando l’importo dovuto esclusivamente attraverso il sito su cui è presente l’annuncio è solo uno degli accorgimenti da seguire. Mettere in atto, per quanto possibile, delle misure di tutela può sempre rappresentare un livello di protezione in più per non cadere vittima di attività fraudolente.

Eccone una raccolta:

  1. verificare periodicamente la presenza di aggiornamenti e patch di sicurezza per il proprio software;
  2. scegliere un antivirus adeguato;
  3. non cliccare sul link presenti in messaggi inaspettati;
  4. non fornire dati personali superficialmente;
  5. utilizzare carte di credito che offrono tutele per l’acquirente, con limiti di responsabilità prefissati e chiari in caso di furto o truffa;
  6. utilizzare password sicure, anche per abbattere i rischi durante lo shopping online;
  7. prestare attenzione ai contenuti delle offerte e delle comunicazioni sensazionali. Buoni sconto esclusivi, promozioni che indirizzano a siti esterni e avvisi di spedizione che richiedono informazioni personali via e-mail, messaggi e siti Web per avere seguito, sono tutte circostanze che vanno valutate attentamente perché potrebbero nascondere una truffa;
  8. verificare l’attendibilità dei siti e-commerce. Numerose sono state le violazioni di carte di credito in catene della vendita al dettaglio online.
  9. Accertarsi della sicurezza della piattaforma di commercio elettronico in uso, controllando la correttezza dell’URL e la legittimità del sito, facendo attenzione alle grafiche e nomi dei marchi;
  10. per gli acquisti online tramite i propri dispositivi mobili impiegare sempre app degli store ufficiali;
  11. verificare che il sito web utilizzi il protocollo sicuro HTTPS, anche se la presenza della lettera “S” o dello scudo verde nella barra degli indirizzi dei browser,  non può mai garantire la liceità del servizio di commercio elettronico offerto, ma solo che la crittografia della comunicazione.

Hai subito una truffa online? Vuoi segnalarci un reato o un sito Internet illegale nel clear o nel dark web? Scrivi alla nostra redazione.

Di Salvatore Lombardo

Ingegnere elettronico e socio Clusit, da qualche tempo, sposando il principio dell’educazione consapevole, scrive online per diversi magazine sull’Information Security. È inoltre autore del libro “La Gestione della Cyber Security nella Pubblica Amministrazione”. "Education improves Awareness" è il suo motto.

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