Truffe online
Attenzione alla truffa LGBTQ+
Tempo di lettura: 3 minuti. I più esposti? Chi non ha fatto “coming out”

Purtroppo, nel corso degli anni, abbiamo dovuto scrivere numerosi avvertimenti ai nostri lettori circa le truffe amorose e le estorsioni sessuali.
Sebbene si tratti di termini generici, essi si riferiscono a due tipi specifici di crimini online:
- Truffa d’amore. Si tratta di un gioco di fiducia a lungo termine in cui i criminali informatici corteggiano la vostra amicizia online sotto un’identità fasulla, spesso “prendendo in prestito” immagini, un nome e una storia di vita dall’account di un altro sito di incontri. I truffatori romantici possono essere disposti a investire settimane, mesi o addirittura anni nella costruzione di una relazione online del tutto fittizia, ma apparentemente molto seria. Potrebbero anche proporvi di sposarvi. Durante questo periodo abuseranno della vostra fiducia per chiedervi “aiuto” finanziario, ad esempio per le spese di visto, le parcelle degli avvocati, i biglietti aerei, le spese mediche e molto altro ancora.
- Sextortion, noto anche come “porn scamming”. Di solito si tratta di messaggi di ricatto che affermano di aver scattato schermate che mostrano la visione di film porno online, riprendendovi allo stesso tempo con la webcam. I truffatori del porno di solito affermano di aver acquisito le loro “prove” impiantando un malware sul vostro computer per consentire loro l’accesso remoto. In realtà, non ci sono né screenshot né video, ma i criminali spesso includono alcuni dati personali dell’utente, di solito acquisiti da una vecchia violazione di dati, per spaventare l’utente e fargli credere che la storia del malware possa essere vera. I dati sono spesso un numero di telefono, un codice postale o una vostra vecchia password.
La buona notizia, nel caso di una truffa pornografica, è che i truffatori non hanno nulla su di voi e il “malware” che sostengono di aver impiantato sul vostro computer è solo un mucchio di bugie.
La cattiva notizia, tuttavia, è che esiste una forma di estorsione sessuale online che è di fatto un ibrido tra la truffa romantica e la truffa porno, in cui i criminali coinvolti hanno effettivamente dei contenuti con cui ricattarvi.
Estorsione su siti di incontri rivisitata
Questi criminali ibridi “combinati con la truffa del porno” in genere vi approcciano su un sito di incontri, proprio come i truffatori di storie d’amore di cui sopra, e corteggiano il vostro interesse, ma non si prendono il tempo necessario per estorcervi denaro per un periodo prolungato.
Invece, vi convincono a scambiare foto esplicite, spesso inducendovi a pensare di potervi fidare di loro inviandovi prima le loro foto esplicite. (Come potete immaginare, usano foto di altre persone, non le loro).
Purtroppo, la truffa si svolge proprio come quella del porno di cui sopra: “Paga il silenzio o diffonderemo la notizia a persone che non vuoi che la conoscano”.
La differenza in questo caso, ovviamente, è che i criminali hanno davvero del materiale esplicito.
A differenza dei truffatori porno della vecchia scuola, questa parte della storia non è un bluff, perché stanno usando le foto che gli avete inviato con l’errata impressione che vi possiate fidare di loro.
La cosa peggiore è che, mentre il ricatto sessuale è abbastanza grave in generale, ci sono alcune vittime specifiche che sono ancora più vulnerabili di altre, in particolare quelle la cui sessualità è un segreto.
L’avvertimento della FTC
La Federal Trade Commission (FTC), l’ente americano per la tutela dei consumatori, ha quindi lanciato un avvertimento molto particolare su questo tipo di estorsione alle persone della comunità LGBTQ+ che non sono ancora “out“.
Come spiega la FTC:
I truffatori si presentano come potenziali partner romantici su un’app di incontri LGBTQ+, chattano con voi, inviano rapidamente foto esplicite e chiedono in cambio foto simili. Se inviate le foto, inizia il ricatto. Minacciano di condividere la conversazione e le foto con i vostri amici, familiari o datori di lavoro a meno che non paghiate, di solito con una carta regalo.
Altri truffatori minacciano le persone “non dichiarate” o non ancora pienamente “out” come LGBTQ+. Potrebbero fare pressione affinché paghiate o veniate scoperti, affermando che vi “rovineranno la vita” mostrandovi foto o conversazioni esplicite.
Qualunque sia il loro scopo, vogliono solo una cosa: i vostri soldi.
Truffe online
Criminali utilizzano questa tattica Semplicissima per inviare link malevoli che Funziona
Tempo di lettura: 2 minuti. I criminali stanno utilizzando una tattica sorprendentemente semplice per cercare di indirizzare le vittime verso link di phishing – e sembra che stia funzionando.

I criminali stanno utilizzando una tattica sorprendentemente semplice per cercare di indirizzare le vittime verso link di phishing – e la cattiva notizia è che sembra che stia funzionando. Di solito, gli hacker redigerebbero un’e-mail elaborata cercando di convincere le vittime a fare clic su un link presente alla fine del messaggio. Queste e-mail direbbero ai destinatari che hanno urgentemente bisogno di scaricare un antivirus o annullare una transazione in sospeso che li lascerà senza soldi, o qualcosa di simile.
Tattica dei Criminali
Tuttavia, i ricercatori di sicurezza informatica di Check Point Harmony Email hanno scoperto che alcuni hacker stanno sostituendo tutto ciò con una semplice immagine. Invece di scrivere una lunga e-mail e rischiare di essere scoperti a causa di errori di battitura o di grammatica cattiva, questi aggressori generano semplicemente un’immagine promozionale – un volantino che informa i destinatari che hanno vinto un premio o sono invitati a partecipare a una sorta di competizione.
Come Funziona la Truffa
L’immagine sarebbe poi collegata ipertestualmente e indirizzerebbe le vittime a una pagina di phishing dove darebbero via informazioni sensibili. A volte è solo un indirizzo e-mail, e altre volte sono password, dati personali identificabili che possono essere utilizzati per l’usurpazione d’identità, e altro ancora.
I destinatari con occhio attento sarebbero in grado di vedere attraverso la frode rapidamente: basta passare il mouse sull’immagine per far apparire l’hyperlink. Questi link non hanno nulla a che fare con i marchi impersonati nelle immagini, il che è un chiaro segnale di allarme che una truffa è in corso.
L’Effetto della Truffa
Tuttavia, i ricercatori affermano che il trucco sta funzionando e che molte persone – invece di eliminare l’e-mail di phishing – finiscono per fare clic sull’immagine e cadere preda degli aggressori. Inoltre, non visualizzando affatto un link, gli hacker stanno riuscendo a bypassare i filtri URL, uno dei metodi più popolari di protezione delle caselle di posta.
Per difendersi da tali attacchi, i ricercatori affermano che i team IT dovrebbero implementare una sicurezza che esamina tutti gli URL e emula la pagina dietro di essi. Dovrebbero anche sfruttare la protezione URL che utilizza le tecniche di phishing come indicatore di un attacco, e implementare software anti-phishing basato sull’IA in grado di bloccare tale contenuto in tutta la suite di produttività.
Truffe online
L’account Twitter del CTO di OpenAI violato, promuove un falso airdrop di criptovalute
Tempo di lettura: 2 minuti. L’account Twitter di Mira Murati, CTO di OpenAI, è stato apparentemente violato e utilizzato per promuovere un falso airdrop di criptovalute chiamato $OPENAI.

La comunità cripto su Twitter ha lanciato un avviso dopo che l’account Twitter di Mira Murati, CTO di OpenAI, è stato apparentemente violato e utilizzato per promuovere un falso airdrop di criptovalute. Il 2 giugno, l’account di Murati ha twittato un link che sembrava essere di phishing, promettendo un airdrop di un presunto token ERC-20 chiamato OPENAI, che prende il nome dalla società che ha creato ChatGPT.

Dettagli dell’attacco
Il tweet di Murati promuoveva l’airdrop di un token ERC-20 e collegava a quello che sembra essere un sito web di phishing. L’autore del tweet aveva limitato chi poteva rispondere al tweet, quindi gli altri non erano in grado di avvertire facilmente che il link era una truffa. Alcuni utenti di Twitter teorizzano che Murati sia stata vittima di un attacco SIM-swapping.

Il sito web di phishing
Il sito web condiviso nel tweet è sofisticato e sembra aver copiato direttamente il layout e il design del sito di un vero progetto chiamato ChainGPT con alcune piccole modifiche – principalmente il suo invito a collegare un portafoglio cripto. Un ricercatore di sicurezza della società di sicurezza blockchain Beosin ha detto a Cointelegraph che il sito utilizza un kit disponibile per svuotare i portafogli cripto che “attira i visitatori a firmare richieste”. “Una volta firmata la richiesta, l’attaccante trasferirà gli NFT e i token ERC-20 fuori dal portafoglio della vittima”, ha aggiunto il ricercatore di Beosin.
Truffe online
Truffatori pubblicano annunci per servizi di hacking sui siti web governativi
Tempo di lettura: 2 minuti. Sfruttando le vulnerabilità dei siti web governativi statunitensi, ignoti truffatori hanno caricato PDF che pubblicizzano servizi di hacking

Gli truffatori hanno pubblicato vari annunci per servizi di hacking sui siti web ufficiali di diversi governi statali, contea e locali, un’agenzia federale, così come numerose università. Gli annunci erano contenuti in file PDF caricati sui siti web ufficiali .gov appartenenti ai governi statali di California, North Carolina, New Hampshire, Ohio, Washington e Wyoming; la contea di St. Louis nel Minnesota, la contea di Franklin in Ohio, la contea di Sussex nel Delaware; la città di Johns Creek in Georgia; e l’Amministrazione federale per la vita comunitaria.
Le vittime dell’attacco
I truffatori hanno anche caricato annunci simili sui siti web .edu di diverse università: UC Berkeley, Stanford, Yale, UC San Diego, University of Virginia, UC San Francisco, University of Colorado Denver, Metropolitan Community College, University of Washington, University of Pennsylvania, University of Texas Southwestern, Jackson State University, Hillsdale College, United Nations University, Lehigh University, Community Colleges of Spokane, Empire State University, Smithsonian Institution, Oregon State University, University of Buckingham nel Regno Unito, e Universidad Del Norte in Colombia.
Il contenuto degli annunci
I PDF collegano a diversi siti web, alcuni dei quali pubblicizzano servizi che affermano di essere in grado di hackerare account Instagram, Facebook e Snapchat; servizi per barare nei videogiochi; e servizi per creare falsi follower. Alcuni dei documenti hanno date che suggeriscono che potrebbero essere online da anni.
Le implicazioni di sicurezza
Mentre questa campagna sembra essere un gioco di SEO apparentemente innocuo per promuovere servizi di truffa, gli hacker malintenzionati avrebbero potuto sfruttare le stesse falle per fare molto più danno, secondo John Scott-Railton, ricercatore senior presso il Citizen Lab. “In questo caso i PDF che hanno caricato avevano solo testo che puntava a un servizio di truffa che potrebbe anche essere malintenzionato per quanto ne sappiamo, ma avrebbero potuto caricare PDF con contenuti malintenzionati”, ha detto.
-
Inchieste2 settimane fa
Vinted: oltre le truffe c’è feticismo. Attenzione ai minori
-
Editoriali2 settimane fa
Facebook multata per 1,3 miliardi. L’Italia esce sconfitta … ancora una volta
-
Inchieste2 settimane fa
Vinted: beyond scams is fetishism. Beware of minors
-
Editoriali2 settimane fa
Robot e Diritti: il Confucianesimo Come Alternativa?”
-
Inchieste2 settimane fa
APT33, hacker iraniani che mettono a rischio la sicurezza globale
-
Inchieste1 settimana fa
APT42, il gruppo di cyber-spionaggio sponsorizzato dallo stato Iraniano: un’analisi dettagliata
-
Inchieste1 settimana fa
Agrius: l’Apt iraniano specializzato in wiper contro Israele
-
Editoriali6 giorni fa
Per uno spot da 4 soldi, il Garante Privacy ha escluso l’Italia dal tour Europeo di Chat GPT