Arriva anche dalla Polizia Postale l’avviso di una nuova campagna di phishing che sfrutta il presunto accreditamento del BONUS INPS 2022.
Ogni occasione è buona da sfruttare per il cyber crime con il phishing e Il tema chiave di questa campagna è proprio quello di coinvolgere l’utente a risolvere un problema allo scopo di permettere l’accredito del Bonus INPS.
Il Bonus “una tantum” per fronteggiare l’attuale situazione di crisi economica non è stato erogato a tutti ed è proprio su questo che gli ideatori della campagna stanno lavorando per inviare e-mail truffa aventi come mittente l’Istituto INPS.
Cosa sta accadendo
Come spiegato tecnicamente anche dagli esperti del CERT-Agid, è almeno da quindici giorni che è in corso una campagna di phishing, indirizzata a soggetti pubblici e privati che, facendo leva sull’accreditamento al Bonus INPS 2022, invita i destinatari a prendere visione di un allegato HTML, che tramite una falsa applicazione carpisce le credenziali di accesso del destinatario della e-mail.
La truffa molto ben architettata arriva da un falso indirizzo INPS e può presentarsi con un testo simile al seguente: “Siete stati selezionati per il nostro Bonus INPS, per usufruire dei 200 € vi invitiamo a scaricare l’app“.
Infatti il file HTML allegato, una volta aperto visualizza una pagina che mostra una falsa app INPS con l’unica possibilità di cliccare sul pulsante “INPS BONUS”.
La pagina sarebbe stata realizzata tramite il servizio online glideapps, una piattaforma che genera app mobili compatibili con i sistemi iOS, Android, telefoni e tablet.

L’eventuale tap su tale pulsante condurrà la vittima ad una nuova pagina attraverso la quale potrà scegliere il servizio bancario con cui autenticarsi per confermare i propri dati e ricevere il presunto accreditamento. In realtà le credenziali e i dati inseriti verranno memorizzati su un server remoto presidiato dai criminali.
Quali consigli
Si ricorda che l’INPS, per motivi di sicurezza, non invia mai comunicazioni di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili.
Infatti L’INPS stessa invita a non rispondere a email/sms che chiedono aggiornamenti di dati personali e l’invio di coordinate bancarie allo scopo di ricevere l’accredito di presunti rimborsi o bonus, ricordando che è possibile controllare qualsiasi comunicazione ufficiale nella propria area personale INPS accedendo tramite SPID.
Inoltre la Polizia Postale raccomanda qualora si riceva un sms o una e-mail sospetta di:
- non fornire alcun dato personale,
- non aprire gli allegati,
- non cliccare su link eventualmente presenti
- eliminare immediatamente il messaggio.
E’ raccomandabile altresì installare sempre un programma antivirus e antispam anche sui dispositivi mobili oltre che tenere i sistemi sempre aggiornati.