Malware Android e la frode del pagamento ad insaputa della vittima

da Livio Varriale
0 commenti 1 minuti leggi

Il team 365 Defender di Microsoft afferma che è sempre più diffuso un malware in grado di abbonare l’utente a un servizio premium a sua insaputa. L’attacco è piuttosto elaborato, tuttavia, e ci sono diversi passaggi che il malware deve eseguire.

Annunci

Per cominciare, le app che ospitano il malware sono solitamente classificate come “frodi a pagamento” e utilizzano il “caricamento dinamico del codice” per portare a termine l’attacco. In breve, il malware vi abbona a un servizio premium utilizzando la vostra bolletta mensile delle telecomunicazioni. L’utente è quindi costretto a pagare.

Il malware Android vi abbona a servizi premium a vostra insaputa

Il malware funziona solo sfruttando il cosiddetto WAP (wireless application protocol) utilizzato dalle reti cellulari. Ecco perché alcune forme di malware disabilitano il vostro Wi-Fi o aspettano che vi allontaniate dalla copertura Wi-Fi. È qui che entra in gioco il già citato caricamento dinamico del codice. Il software dannoso si iscrive quindi a un servizio in background, legge una OTP (one-time password) eventualmente ricevuta prima dell’iscrizione, compila il campo OTP per conto dell’utente e nasconde la notifica per coprire le proprie tracce.

La buona notizia è che il malware è in gran parte distribuito al di fuori di Google Play perché Google limita l’uso del caricamento dinamico del codice da parte delle app. Fate quindi attenzione ed evitate il sideloading delle applicazioni Android.

Sideloading un fenomeno sempre più frequente sulle piattaforme Android

Sideloading, il rischio di scaricare app da link non ufficiali

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara