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Google ha imposto un limite massimo al numero di file che gli utenti di Drive possono avere in un account, secondo quanto riportato da Ars Technica. L’introduzione è avvenuta senza alcun preavviso e molti utenti paganti di Drive si sono ritrovati improvvisamente impossibilitati a caricare nuovi file.
Il limite di file non è un bug
Come riporta Ars Technica, il limite di file non è un bug come alcuni utenti di Reddit avevano sospettato. Un portavoce di Google ha confermato alla pubblicazione che la restrizione è “una misura di sicurezza per prevenire abusi del nostro sistema che potrebbero comprometterne la stabilità e la sicurezza”.
Un limite che colpisce pochissimi utenti
Sebbene l’introduzione a sorpresa che ha colpito gli account per mesi possa sembrare preoccupante, in realtà non lo è. Il limite di file imposto da Google è di 5 milioni. L’utente medio è ben lontano da tale numero nel proprio account Drive e l’azienda ha dichiarato ad Ars Technica che “il numero di utenti interessati qui è praticamente insignificante”.
Tuttavia, l’introduzione a sorpresa non è stata accompagnata da una dichiarazione pubblica di Google. Ars Technica scrive che il limite di file è in vigore almeno da febbraio, lasciando gli utenti senza spiegazioni. Una rivelazione particolarmente preoccupante per coloro che pagano ingenti somme di denaro per i pacchetti Google Workspace.
Il limite mina le promesse di Google
Per 30 TB di spazio di archiviazione con Google One, l’azienda addebita ben 150 dollari al mese e, con un piano “enterprise”, Google promette “Quanto spazio di archiviazione ti serve”. Inutile dire che un limite massimo sul numero di singoli file mina questa affermazione.
L’azienda ha aggiunto ulteriori chiarimenti, spiegando ad Ars Technica che il limite si applica a “quanti elementi un utente può creare in qualsiasi Drive” e non a un “limite totale per tutti i file presenti in un drive”.
Google non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento da parte di Mashable.