Sommario
Il team di ricerca sulla esplorazione autonoma ha sviluppato una serie di sistemi robotici e pianificatori che permettono ai robot di esplorare più rapidamente, indagare gli angoli più oscuri di ambienti sconosciuti e creare mappe più accurate e dettagliate. Questi sistemi permettono ai robot di fare tutto questo autonomamente, trovando la loro strada e creando una mappa senza intervento umano.
Esplorazione autonoma in qualsiasi ambiente
“È possibile posizionarlo in qualsiasi ambiente, come un grande magazzino o un edificio residenziale dopo un disastro, e via va”, ha detto Ji Zhang, scienziato di sistemi presso l’Istituto di Robotica. “Costruisce la mappa in tempo reale, e mentre esplora, capisce dove vuole andare dopo. Puoi vedere tutto sulla mappa. Non devi nemmeno entrare nello spazio. Lascia che i robot esplorino e mappino l’ambiente.”
Tre anni di lavoro e molteplici esplorazioni
Il team ha lavorato sui sistemi di esplorazione per più di tre anni. Hanno esplorato e mappato diverse miniere sotterranee, un parcheggio multipiano, il Cohon University Center e diverse altre località interne ed esterne nel campus della CMU. I computer e i sensori del sistema possono essere attaccati a quasi qualsiasi piattaforma robotica, trasformandola in un esploratore moderno. Il gruppo utilizza una sedia a rotelle motorizzata modificata e droni per gran parte dei suoi test.
Tre modalità di esplorazione
I robot possono esplorare in tre modalità utilizzando i sistemi del gruppo. In una modalità, una persona può controllare i movimenti e la direzione del robot mentre i sistemi autonomi lo impediscono di schiantarsi contro muri, soffitti o altri oggetti. In un’altra modalità, una persona può selezionare un punto su una mappa e il robot si dirigerà verso quel punto. La terza modalità è l’esplorazione pura. Il robot parte da solo, indaga tutto lo spazio e crea una mappa.