Microsoft inaugura la seconda metà di maggio 2025 con un’ondata di novità dedicate agli utenti iscritti ai canali Release Preview e Insider, dimostrando come l’interazione vocale, la compatibilità ARM e la centralità della sicurezza stiano ridefinendo il concetto stesso di sistema operativo. L’aggiornamento delle build 22631.5409 per Windows 11 e 19045.5912 per Windows 10, l’estensione della funzionalità “Hey Copilot” e la collaborazione con Nord Security per App Assure su Windows on ARM delineano un ecosistema sempre più personalizzato, cross-device e connesso.
Al centro del cambiamento c’è una nuova forma di produttività conversazionale, attivabile semplicemente con la voce. Allo stesso tempo, l’esperienza desktop resta fondamentale, come dimostrano le ottimizzazioni presenti nelle build di anteprima. In parallelo, Microsoft rafforza la compatibilità delle app di terze parti su dispositivi ARM, ampliando i margini per software complessi come VPN, sicurezza aziendale e sistemi di protezione della privacy.
Windows 11 build 22631.5409: aggiornamento leggero ma strategico per il canale Release Preview
Distribuita dal 15 maggio nel canale Release Preview, la build 22631.5409 per Windows 11 si concentra su ottimizzazioni sotto il cofano, finalizzate a migliorare la stabilità del sistema in vista del prossimo ciclo di aggiornamenti principali previsto per giugno. L’update fa parte della serie cumulativa KB5037858 e viene identificato anche come versione 22H2 e 23H2, garantendo così uniformità di distribuzione tra dispositivi con configurazioni diverse.
La principale novità riguarda la semplificazione dell’esperienza di aggiornamento tramite Windows Update, che ora include un sistema di validazione incrementale capace di interrompere l’installazione automatica in presenza di conflitti hardware. Questa funzione permette agli utenti avanzati e ai system administrator di anticipare potenziali incompatibilità e di pianificare l’intervento senza dover ricorrere a rollback manuali o ripristini di sistema.
Altre modifiche, meno visibili ma essenziali, includono una migliore gestione della cache per app in background, un sistema rinnovato di gestione della memoria condivisa tra i processi UWP e Win32, e piccoli miglioramenti nella responsività della taskbar su configurazioni multi-monitor.
Windows 10 build 19045.5912 aggiorna la versione 22H2 e conferma il supporto prolungato
Contrariamente alle aspettative di una transizione forzata verso Windows 11, Microsoft continua a garantire aggiornamenti regolari anche per Windows 10, mantenendo attiva la build 22H2 nel canale Release Preview. La nuova versione 19045.5912 introduce correzioni mirate e stabilità migliorata, con particolare attenzione a componenti di rete, dispositivi legacy e ambienti aziendali che ancora prediligono Windows 10 per ragioni di compatibilità software o policy organizzative.
Questa release include il pacchetto KB5037849, che ha lo scopo di ottimizzare la gestione dei driver di stampa, la comunicazione Bluetooth e la sicurezza dei processi remoti. Gli amministratori possono contare su una maggiore granularità nella configurazione dei criteri di aggiornamento tramite Group Policy e su una revisione del comportamento delle app Win32 in contesti sandboxati.
Microsoft conferma inoltre che il supporto per la versione 22H2 continuerà almeno fino al 2026, rafforzando la strategia di doppio binario tra Windows 10 e 11, dove la modernizzazione convive con la stabilità per i clienti business e istituzionali.
Copilot per Windows abbraccia il comando vocale con “Hey Copilot”
La novità più rilevante dal punto di vista dell’esperienza utente riguarda l’introduzione di “Hey Copilot”, la frase di attivazione vocale che permette di interagire con Copilot senza dover toccare tastiere o mouse. Il nuovo aggiornamento dell’app Copilot (versione 1.25051.10.0 e superiori), in distribuzione per tutti i canali Insider, abilita questa funzione su sistemi impostati in lingua inglese, con l’obiettivo di estenderla gradualmente ad altri idiomi.

Il riconoscimento del comando “Hey Copilot” avviene localmente sul dispositivo, grazie a un buffer audio di 10 secondi che non viene registrato né archiviato, garantendo il pieno rispetto della privacy e della sicurezza locale. Quando il sistema rileva l’attivazione, si apre un’interfaccia vocale fluttuante che consente di formulare domande o richieste operative, con risposte elaborate tramite il cloud.
La conversazione può essere chiusa manualmente oppure termina automaticamente dopo alcuni secondi di inattività. Questa modalità consente all’utente di restare nel flusso lavorativo, senza dover interrompere la propria attività per digitare. È un passo importante verso una produttività ambientale, in cui il sistema operativo agisce come un assistente silenzioso, ma reattivo.
Microsoft specifica che la funzionalità richiede che il dispositivo sia acceso, sbloccato e connesso a Internet, ma non dipende da configurazioni hardware particolarmente avanzate. “Hey Copilot” rappresenta il primo vero tentativo di portare l’interazione naturale full voice su un sistema operativo general purpose, ponendosi come alternativa locale a soluzioni cloud-only come Alexa, Siri e Google Assistant.
Microsoft App Assure aiuta NordVPN a integrare la sicurezza su Windows on ARM
In un contesto in cui Windows on ARM continua a crescere come piattaforma alternativa per dispositivi leggeri e ad alta efficienza energetica, Microsoft ha intensificato il proprio impegno nel garantire piena compatibilità software grazie al programma App Assure. L’ultima collaborazione ha visto coinvolta Nord Security, nota per i suoi prodotti di cybersecurity tra cui NordVPN, NordPass e NordLayer.
Gli ingegneri Microsoft e Nord hanno lavorato per adattare le app di sicurezza dell’azienda a Windows on ARM, risolvendo problemi di compatibilità con i driver, ottimizzando la gestione della crittografia di rete e migliorando la reattività dell’interfaccia utente su dispositivi ARM64.
Il programma App Assure si conferma così uno strumento chiave nella transizione architetturale, con un tasso di compatibilità superiore al 96% e un supporto dedicato per ogni produttore che desidera ottimizzare le proprie applicazioni. Secondo Microsoft, le app che utilizzano l’interfaccia Win32, UWP o .NET Core possono essere completamente ottimizzate su ARM entro due cicli di sviluppo, senza necessità di rifattorizzazione completa.
Dal comando vocale all’ottimizzazione per l’hardware emergente
Le novità presentate in questi giorni dimostrano che Microsoft intende consolidare Windows come piattaforma coerente, modulare e predisposta all’adattamento. Il rilascio di build parallele per Windows 10 e 11, l’introduzione di interazione vocale hands-free con Copilot e il supporto attivo alle applicazioni ARM segnalano un’evoluzione mirata verso un sistema operativo capace di unire utenti legacy, sviluppatori e early adopter.
La sfida ora consiste nell’armonizzare questi elementi in una roadmap chiara, dove ogni aggiornamento diventa parte di un disegno più ampio: rendere Windows non solo più potente, ma anche più vicino all’utente, sia nel linguaggio, sia nella capacità di adattarsi all’hardware che cambia.