Sommario
Apple prosegue la sua strategia di consolidamento software e rinnovo hardware nel 2025, con un pacchetto di novità che include iOS 18.6, macOS Sequoia 15.6, watchOS 11.6, l’imminente lancio di Apple Watch Ultra 3, una linea di gadget artistici chiamata Collectible Phones, e un’importante sentenza legale sfavorevole nei Paesi Bassi. Queste iniziative si inseriscono nel più ampio contesto del rafforzamento dell’ecosistema Apple, con particolare attenzione alla privacy, alle funzionalità intelligenti e alla pressione normativa.
Aggiornamenti beta per iOS, macOS e watchOS
Apple ha rilasciato le prime beta di iOS 18.6 e iPadOS 18.6, rese disponibili per gli sviluppatori iscritti. Le novità principali includono la possibile introduzione di Apple Intelligence in Cina, anche se Apple affronta attualmente ostacoli regolatori. Parallelamente, è stata distribuita anche la beta di macOS Sequoia 15.6, che potrebbe anch’essa abilitare l’intelligenza artificiale Apple nel mercato cinese. Le build non includono ancora nuove funzioni pubbliche documentate, ma anticipano il completamento del ciclo di sviluppo di iOS 18 e macOS 15, ormai in fase terminale in vista del lancio di iOS 26 e macOS 26.
In ambito indossabili, Apple ha anche distribuito la beta di watchOS 11.6. Sebbene non siano state segnalate nuove feature visibili, il rilascio avviene in parallelo con gli sviluppi hardware della gamma Watch, preparandosi a una sincronizzazione con i futuri device.
Apple Watch Ultra 3 in arrivo dopo due anni
Dopo un’assenza nel 2024, Apple Watch Ultra 3 sarà finalmente lanciato nel 2025. L’analista Jeff Pu prevede che verrà presentato assieme alla serie iPhone 17. Il dispositivo, che aveva ricevuto solo un aggiornamento di colore nel 2024, è atteso con funzionalità significative come connettività satellitare e supporto 5G, secondo quanto ipotizzato anche da Bloomberg. Questi aggiornamenti giustificherebbero il lungo periodo di sviluppo, rompendo il ciclo annuale di aggiornamenti minori. Apple punta così a rinnovare il segmento dei wearable rugged mantenendo coerenza estetica e robustezza.
Design artistico: nascono i “Collectible Phones”
Il leaker Sonny Dickson ha lanciato il progetto Collectible Phones, che trasforma componenti dismessi di iPhone in quadri decorativi. Il primo modello in vendita è dedicato all’iPhone 2G del 2007, montato su pannello illustrato e incorniciato con materiali di qualità. Ogni pezzo da collezione, venduto a 349 dollari (circa 320 euro), include descrizioni dettagliate di schermo, logic board, batteria e persino una riproduzione del primo Home screen. La linea mira a valorizzare la memoria storica del design Apple, con spedizione gratuita a livello globale.
Sconfitta legale nei Paesi Bassi
La Corte Distrettuale di Rotterdam ha confermato che Apple ha abusato della sua posizione dominante nel mercato, imponendo vincoli alle app di incontri tramite obbligo di utilizzare il sistema di pagamento in-app e proibendo link ad alternative. Il caso, avviato dalla Dutch Authority for Consumers and Markets (ACM) nel 2021, comporta una multa di 50 milioni di euro per non conformità. Apple ha annunciato ricorso, sostenendo che la sentenza mina la sicurezza e la privacy degli utenti. Il caso si inserisce nel più ampio contesto delle indagini antitrust a livello europeo sul modello dell’App Store.

Le mosse di Apple confermano una fase di transizione sincrona tra innovazione software, rilanci hardware e gestione delle criticità normative. I beta software avviano il consolidamento dell’intelligenza artificiale su scala globale, mentre Apple Watch Ultra 3 mira a rinnovare l’interesse nel comparto rugged. Le iniziative artistiche di upcycling e la gestione dei ricorsi in ambito antitrust mostrano una strategia multipolare, dove immagine, espansione e compliance si rincorrono. Il bilanciamento tra sviluppo funzionale, rispetto delle normative e mantenimento dell’ecosistema chiuso resta il principale fattore competitivo dell’azienda.