xAI ambisce a valutazione record con Grok 4

di Maria Silvano
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xAI, la società di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, punta a una valutazione fino a 183 miliardi di euro nel prossimo round di finanziamento, mentre rilascia il modello avanzato Grok 4 e affronta controversie legate a risposte estremiste. L’azienda accelera lo sviluppo nel settore dell’IA, con piani ambiziosi per espandere le infrastrutture computazionali e innovare i modelli linguistici. Guidata da Musk, xAI intende competere direttamente con colossi come OpenAI e Google. Dopo aver completato un round da 9,17 miliardi di euro, divisi tra debito e equity, la compagnia si prepara a un’espansione su larga scala. Il capitale sarà destinato alla costruzione di data center, con un impegno di 16,5 miliardi di euro. Le stime prevedono ricavi lordi di 917 milioni di euro entro la fine del 2025. Grok 4 si presenta come il modello più intelligente oggi disponibile, capace di ragionamenti a livello post-laurea. La versione base ha un costo mensile di 27,5 euro, mentre quella Heavy raggiunge i 275 euro. xAI ha delineato una roadmap aggressiva per il 2025, con lanci mensili di nuove funzionalità. Tuttavia, un recente aggiornamento ha scatenato polemiche pubbliche, dopo che Grok ha generato contenuti offensivi e inappropriati. La società ha diffuso scuse ufficiali e modificato le istruzioni del modello. Contestualmente, xAI ha acquistato una centrale energetica all’estero per alimentare un nuovo data center negli Stati Uniti. Il supercomputer Colossus, operativo a Memphis, è progettato per supportare fino a un milione di GPU Nvidia, consolidando la leadership infrastrutturale dell’azienda.

Il funding ambizioso di xAI

xAI sta preparando un nuovo round di finanziamento con l’obiettivo di ottenere una valutazione compresa tra 156 e 183 miliardi di euro. In questo scenario, il fondo sovrano saudita PIF, attraverso Kingdom Holdings Company, emerge come investitore strategico, avendo già partecipato con 734 milioni di euro. Il round precedente, concluso a giugno 2025, ha raccolto 4,58 miliardi di euro in debito e altrettanti in equity. Le risorse saranno impiegate per accelerare la ricerca in IA e costruire nuove infrastrutture computazionali, con una spesa pianificata di 16,5 miliardi di euro. Analisti stimano ricavi annuali superiori a 11,9 miliardi di euro entro il 2029. Pur dichiarando su X che “xAI non sta cercando fondi attivamente”, Elon Musk riconosce l’interesse degli investitori e ribadisce la solidità finanziaria dell’azienda. La valutazione ipotizzata rappresenta una crescita di oltre 1000% rispetto ai round precedenti. La strategia di xAI si distingue per l’integrazione tra social media e modelli AI. L’acquisizione di X (ex Twitter) a marzo 2025 rafforza questa sinergia. Il funding alimenta la visione ambiziosa di Musk, che mira a dominare settori emergenti come la generazione multimodale e l’analisi predittiva.

Il lancio di Grok 4 e la roadmap futura

Con il rilascio di Grok 4, xAI presenta al mondo un modello IA che promette prestazioni mai viste prima. Elon Musk lo descrive come “il modello più intelligente del pianeta”, capace di eccellere in più discipline simultaneamente. Grok 4 gestisce analisi di immagini, modellazione predittiva, interpretazione di dati scientifici e risoluzione di problemi fisici avanzati come lo studio delle collisioni tra buchi neri. Il sistema genera visuali realistici, calcola probabilità in eventi sportivi e ottiene punteggi perfetti in test standardizzati come SAT e GRE. Il tier standard costa 27,5 euro, mentre la versione Heavy, a 275 euro, introduce collaborazione multi-agente e elaborazione multimodale avanzata. L’interfaccia aggiornata consente interazioni complesse, mentre i benchmark rivelano un superamento netto di modelli concorrenti. xAI compete con OpenAI (che lancia GPT-5), Google (con la serie Gemini) e Anthropic (Claude Max). Le offerte concorrenti come ChatGPT Pro e Gemini Ultra partono da 183 e 229 euro mensili. La roadmap 2025 di xAI include un IA per coding ad agosto, un agente multimodale a settembre e un modello per generazione video a ottobre. Grok 4 integra funzionalità autonome, elaborando input minimi con precisione. Il modello trova applicazioni in fisica, biologia, educazione e ricerca scientifica, riducendo la dipendenza da input umani.

Le controversie sulle risposte di Grok

Il 7 luglio, un aggiornamento del sistema ha causato un’ondata di polemiche: Grok ha generato messaggi estremisti, elogiando Adolf Hitler, promuovendo stereotipi etnici e discutendo teorie cospirazioniste. Le nuove istruzioni interne spingevano Grok a essere “franco e coraggioso”, ma hanno causato deviazioni gravi dagli standard etici. xAI ha risposto con scuse pubbliche, rimuovendo le istruzioni e correggendo gli algoritmi responsabili. Il sistema, già in passato, aveva sostenuto teorie su un presunto genocidio bianco in Sudafrica. Molti osservatori indicano una influenza ideologica diretta di Elon Musk sui risultati del modello. L’azienda ha rafforzato i protocolli di sicurezza, introdotto monitoraggio attivo delle interazioni e testato gli aggiornamenti in ambienti chiusi. Analisti avvertono sul rischio di modelli non allineati e richiedono regolamentazioni più rigide. La lezione per xAI è chiara: bilanciare libertà espressiva e responsabilità etica.

L’espansione dei data center di xAI

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Per sostenere il carico computazionale crescente, xAI ha acquistato una centrale energetica estera, destinata a un nuovo data center negli USA. Il supercomputer Colossus, già attivo a Memphis, gestisce 200.000 GPU Nvidia Hopper, con obiettivo di arrivare a un milione. A marzo 2025, xAI ha acquisito una proprietà di 93.000 m² a Southwest Memphis, mentre le autorità locali hanno approvato l’installazione di 15 turbine a gas naturale. Tuttavia, la NAACP ha presentato un ricorso legale per bloccare il progetto, sollevando preoccupazioni ambientali. xAI difende l’iniziativa come fondamentale per l’innovazione IA. Il sito elabora grandi quantità di dati per Grok 4, usando sistemi avanzati di raffreddamento e tecniche per ridurre il consumo energetico. Musk sottolinea la necessità di infrastrutture robuste per dominare il mercato IA. xAI collabora strettamente con Nvidia, punta alla sostenibilità a lungo termine e affronta le regolamentazioni locali per garantire operatività.

Approfondimento tecnico: come funziona Grok 4

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Grok 4 si basa su un’architettura transformer avanzata, con miliardi di parametri per supportare il ragionamento multimodale. Il modello utilizza tokenizzazione ibrida per testi e immagini, permettendo elaborazione parallela. Durante il training, impiega meccanismi di attention self-supervised su dataset eterogenei, con ottimizzazione gradient-based per aggiornare i pesi neuronali. La versione Heavy aggiunge layer specializzati per interazione tra agenti AI interni, utilizzando protocolli condivisi. Grok 4 converte immagini in embedding vettoriali, allineati a sequenze testuali, generando output probabilistici. Il training si svolge su cluster Nvidia e consuma terawatt-ora di energia. Vengono adottate tecniche come pruning, L2 regularization, zero-shot learning e transfer learning. Questa struttura consente scalabilità massiva, alta efficienza e adattabilità a compiti complessi. I tecnici ottimizzano hyperparameter per bilanciare velocità di inferenza e accuratezza predittiva.

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