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Huawei ha presentato ufficialmente il Mate XT 2, il suo secondo smartphone tri-fold, posizionandolo come dispositivo di punta per il 2025. La compagnia cinese, nonostante le sanzioni statunitensi, intensifica lo sviluppo dei pieghevoli e propone un design aggiornato che conquista mercato e analisti. Il nuovo modello evolve dal Mate XT, con un focus su fotocamere avanzate, chip Kirin più potenti e quattro nuove varianti colore che raddoppiano le opzioni precedenti. La personalizzazione estetica si unisce a una costruzione robusta, destinata a resistere nel tempo. Il lancio è previsto per settembre con una produzione massiccia rivolta al pubblico cinese.
Evoluzione hardware e prestazioni migliorate
Il Mate XT 2 conserva la struttura tri-fold e introduce un display LTPO OLED da 10,2 pollici con refresh rate a 90Hz. Il dispositivo è spinto dal nuovo chipset Kirin 9050S, prodotto a 5 nm, capace di gestire task AI on-device e ottimizzare le prestazioni energetiche. La batteria da 5600 mAh garantisce due giorni di autonomia con ricarica rapida a 66W via cavo e 50W wireless. Il sistema operativo HarmonyOS 5 migliora l’efficienza e amplia la durata della batteria.

Le fotocamere evolvono con un sensore principale da 50 MP, un teleobiettivo periscopico con zoom ottico 5x, e un ultra-wide senza distorsioni. L’intelligenza artificiale interviene in tempo reale per l’editing automatico delle immagini. L’integrazione di una GPU potenziata rende il Mate XT 2 un dispositivo adatto anche ai gamer.
Design tri-fold e materiali innovativi
Il meccanismo tri-fold del Mate XT 2 è stato riprogettato con cerniere robuste, testate per oltre 500.000 cicli di piegatura, e una chiusura priva di spazi che impedisce l’ingresso della polvere. Il design raggiunge uno spessore piegato di 19 mm e aperto di 4,75 mm, rendendolo più sottile dei concorrenti. Il peso è ridotto a 280 grammi.

Il vetro UTG (Ultra Thin Glass) garantisce resistenza alle piegature. Il display esterno da 6,4 pollici consente l’accesso rapido a notifiche e funzioni base. Il modulo fotocamera flush evita protuberanze, mentre la texture antiscivolo e la certificazione IP68 assicurano un uso sicuro in qualsiasi ambiente.
Colori e rivestimenti personalizzati
Huawei introduce quattro colori distintivi:
- Mystic Black, elegante e sobrio, con finitura opaca anti-impronte
- Bright White, moderno e luminoso, ideale per utenti contemporanei
- Auspicious Red, vibrante e simbolico, popolare in Asia
- Crimson Purple, sofisticato e ricercato, perfetto per un’estetica premium
I rivestimenti PVD garantiscono durata e resistenza allo scolorimento. La linea si completa con accessori coordinati: il Mystic Black si abbina a Huawei Watch, Bright White a MateBook, Auspicious Red ai tablet, e Crimson Purple a un pubblico attento al design.
Ecosistema Huawei: software e funzionalità estese
Il Mate XT 2 rappresenta un ulteriore passo verso l’ecosistema Huawei. L’integrazione con dispositivi IoT avviene tramite app dedicata e la piattaforma HarmonyOS consente il family sharing, la gestione multi-utente e la sincronizzazione con watch e tablet.

Huawei arricchisce il dispositivo con monitoraggio salute, eSIM, riconoscimento facciale 3D, scanner di impronte sotto al display e pagamenti contactless. La sicurezza è al centro grazie allo storage crittografato e agli aggiornamenti mensili del sistema operativo.
Fotografia computazionale e potenza AI
Il Mate XT 2 amplia la gamma di utilizzi professionali grazie a funzioni come la fotografia computazionale in tempo reale, la possibilità di riprendere in 8K con stabilizzazione e la presenza di microfoni array per audio limpido. L’editing video avviene direttamente sullo schermo da 10,2 pollici grazie a tool AI ottimizzati. Il dispositivo integra inoltre Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 e comunicazioni satellitari per situazioni d’emergenza. Il supporto a multi-window, stylus con sensibilità alla pressione, app fold-specific sviluppate con SDK dedicato, e vapor chamber cooling per il gaming completano il profilo tecnico.
Elogi da Nvidia: Jensen Huang e la “rivincita” Huawei
Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha pubblicamente elogiato Huawei per il suo spirito innovativo e la capacità di emergere nonostante le limitazioni imposte dalle sanzioni statunitensi. Huang ha definito gli smartphone Huawei dei “miracoli tecnologici”, sottolineando la qualità dei chip Kirin e il design dei dispositivi come espressione di eccellenza ingegneristica. L’ammirazione di Huang, leader di un’azienda valutata 4,18 trilioni di dollari, non è solo un riconoscimento tecnico, ma anche un messaggio geopolitico implicito. Il rispetto espresso per Huawei – che ha superato Apple in spedizioni in Cina – rompe gli stereotipi e apre uno spazio a rivalità sane e costruttive. Il CEO di Nvidia ha dichiarato che la competizione nel settore AI è una forza positiva per l’intera industria e che Huawei rappresenta un player legittimo e necessario per l’innovazione globale. Huang ha citato il Mate XT tri-fold come esempio concreto di come l’azienda cinese stia ridefinendo standard di design e performance.
Implicazioni tecnologiche e visione futura
Il Mate XT 2 segna l’inizio di una nuova fase per i pieghevoli. Il sistema tri-fold gestisce schermi multipli, abilitando l’uso simultaneo di più app senza interruzioni. L’efficienza energetica è ottenuta con l’attivazione selettiva dei pannelli, mentre i test di usabilità in contesti reali garantiscono esperienze fluide in ogni scenario. Il dispositivo supporta AR/VR, integra sensori di movimento avanzati e un’interfaccia dinamica per adattarsi a ogni configurazione di apertura. Huawei punta su materiali riciclabili per ridurre l’e-waste e pianifica update di lungo periodo per estendere la vita del dispositivo. Gli analisti vedono nel tri-fold il trend tecnologico dominante del 2026 e Huawei è pronta a giocare un ruolo centrale grazie a brevetti proprietari, produzione locale indipendente e una filiera verticale interamente cinese. Il cuore tecnologico del Mate XT 2 è il suo meccanismo tri-fold, basato su cerniere doppie e molle sincronizzate che assicurano una distribuzione omogenea dello stress meccanico. La combinazione di materiali compositi flessibili e algoritmi per il touch adattivo consente un’esperienza d’uso senza precedenti, estendendo lo schermo senza sacrificare resistenza strutturale e fluidità operativa.