Sommario
Microsoft rafforza la propria strategia digitale con una serie di aggiornamenti che toccano contemporaneamente Windows 11, l’ecosistema Copilot e i tool .NET destinati agli sviluppatori. L’azienda di Redmond spinge verso un’integrazione sempre più stretta tra intelligenza artificiale, produttività e sviluppo software, consolidando la visione AI-first già introdotta con i Copilot+ PC. Le nuove build Insider Preview nei canali Dev, Beta e Canary anticipano funzioni di grande rilievo, come il resume seamless delle app Android, i miglioramenti per il gaming e l’evoluzione del Copilot con ricerca semantica. Parallelamente, strumenti come GPT-OSS, la diagnostica avanzata in Visual Studio e le novità nel testing CLI aprono scenari inediti per la comunità di sviluppatori. Questa fase di aggiornamenti segna il passo verso le versioni 24H2 e 25H2, confermando la volontà di Microsoft di rendere Windows 11 non solo un sistema operativo, ma una piattaforma di convergenza tra dispositivi, servizi cloud e AI.
Aggiornamenti nel Dev Channel

La build 26200.5761 del Dev Channel si presenta come una delle più innovative degli ultimi mesi. L’elemento distintivo è la possibilità di riprendere app Android su PC in modalità seamless, con un’esperienza cross-device che migliora radicalmente la continuità tra smartphone e desktop. Applicazioni come Spotify possono essere riaperte su Windows 11 partendo dallo stato in cui erano rimaste sul telefono. L’integrazione avviene attraverso il collegamento tra l’app Link to Windows e le impostazioni Bluetooth & devices > Mobile devices. Una notifica sul taskbar guida l’utente al processo, riducendo i passaggi manuali e rendendo la feature intuitiva.

In parallelo, la build introduce nuove icone per la batteria sul lock screen, che ora mostrano la percentuale residua, un dettaglio apparentemente marginale ma molto richiesto dalla community. Sul fronte Copilot, arrivano miglioramenti specifici per i Copilot+ PC, come la gesture Click to Do, che permette di selezionare entità tramite tocco a due dita, e il potenziamento dell’Auto SR sui chip Snapdragon, rendendo più fluida la gestione grafica. Microsoft ha aggiunto inoltre nuovi shortcut da tastiera, tra cui combinazioni rapide per inserire trattini en ed em, risolvendo un’esigenza frequente per chi lavora con testi professionali.

Le correzioni non mancano: ottimizzazioni nelle performance della lista app in Settings, fix ai crash legati alla sezione Time & Language, e miglioramenti a Windows Hello, che ora riduce i fallimenti nel riconoscimento facciale. Per i gamer, sono state introdotte ottimizzazioni che migliorano la resa su configurazioni multi-monitor e su refresh rate differenziati, un tema sensibile per chi utilizza Windows 11 come piattaforma principale di gioco. La build corregge anche crash di Visual Studio su architetture Arm64, rafforzando la compatibilità con lo sviluppo multipiattaforma.
Novità nel Beta Channel
La build 26120.5761 distribuita nel Beta Channel riprende molte delle funzioni introdotte nel Dev, ma con un taglio più orientato alla stabilità. Anche qui troviamo il resume seamless per le app Android, la nuova icona batteria e l’integrazione con Copilot. Tuttavia, la novità più rilevante per questo canale è l’aggiornamento dello Snipping Tool, che arriva alla versione 11.2507.14.0 introducendo la possibilità di registrare schermate in modalità finestra. Questa funzione permette di catturare video di una singola applicazione, senza dover ridimensionare manualmente il desktop o ricorrere a software esterni.

Il Beta Channel porta con sé miglioramenti simili a quelli del Dev: Click to Do, Auto SR, shortcut avanzati e fix su Time & Language e Windows Hello. Anche qui il gaming beneficia di ottimizzazioni sui refresh rate, mentre Windows Share permette ora il pinning delle app preferite. La build è basata sulla versione 24H2 di Windows 11 e utilizza un enablement package, con rollout graduale per minimizzare i rischi di instabilità. I problemi noti includono la funzione Recall inibita in area EEA, bug su File Explorer con cartelle Shared vuote e freeze della sezione Storage in Settings.
Accesso rapido per giocatori PC
Sul fronte gaming, Microsoft introduce una novità molto attesa: My Apps nell’app Xbox per PC. Si tratta di una sezione che aggrega giochi e utility di terze parti in un unico hub, consentendo agli utenti di avviare rapidamente i titoli senza dover passare per più launcher o store digitali. L’obiettivo è semplificare l’esperienza dei gamer, riducendo i tempi di accesso e centralizzando la gestione della library. La funzione è attualmente disponibile per gli Xbox Insiders nel PC Gaming Preview, ma rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione tra gaming console e PC.
Sviluppo nel Canary Channel
La build 27928 del Canary Channel sperimenta modifiche sostanziali a livello di Settings, in particolare per la sezione Time & language. Ora è possibile visualizzare orologi multipli direttamente nella taskbar e nel Notification Center, una feature molto utile per chi lavora con fusi orari diversi. Inoltre, i settaggi di time server e regionali sono stati spostati e unificati, permettendo una gestione più ordinata di numeri, valuta e formati data. Tra le correzioni figurano fix a crash legati a dao360.dll, preview errate in File Explorer e bug che bloccavano Sticky Notes. Tuttavia, trattandosi di una build sperimentale, persistono criticità come blocchi nella sezione Storage, crash del Desktop Window Manager e problemi cromatici in File Explorer con tema scuro.
Evoluzione di Copilot su Windows

Uno dei pilastri degli aggiornamenti è rappresentato da Copilot, che evolve in un vero e proprio hub operativo basato su intelligenza artificiale. La novità principale riguarda la ricerca semantica applicata ai file locali: gli utenti possono cercare documenti, immagini o note utilizzando query in linguaggio naturale, senza ricordare titoli o percorsi esatti. Basta digitare “immagini di ponti al tramonto” o “ricette di pasta con pomodoro” e Copilot restituisce i risultati pertinenti, elaborati in tempo reale.

La nuova home di Copilot integra applicazioni recenti, file e conversazioni, migliorando l’accesso rapido alle risorse utilizzate di frequente. È stata introdotta anche la funzione Vision, che consente di caricare documenti e ottenere riassunti automatici, un’opzione che semplifica notevolmente il lavoro di analisi. Copilot supporta i formati PNG, JPEG, PDF e DOCX, con compatibilità garantita per le lingue inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese e giapponese. Tutte queste funzionalità vengono distribuite tramite Microsoft Store e sono ottimizzate per i Copilot+ PC, in linea con la strategia AI-first di Microsoft.
Giveaway Microsoft Rewards
Parallelamente agli aggiornamenti software, Microsoft ha lanciato una campagna promozionale attraverso il programma Microsoft Rewards. L’“Ultimate Giveaway” mette in palio un montepremi complessivo di 916.846 euro, con premi giornalieri che variano da 458 a 4.584 euro. Gli utenti partecipano semplicemente effettuando ricerche con Bing o completando attività aggiuntive nelle app collegate. L’iniziativa è valida fino al 17 ottobre 2025 e riguarda diversi Paesi, tra cui USA, Canada, Regno Unito, Francia e Germania. La partecipazione è vincolata al raggiungimento della maggiore età e all’accettazione delle regole ufficiali. Questa operazione rafforza la fidelizzazione degli utenti, incentivandoli a rimanere nell’ecosistema Microsoft.
GPT-OSS e tool .NET per sviluppatori
Sul fronte dello sviluppo, Microsoft continua a investire in strumenti che riducono la dipendenza dal cloud. Tra le novità più rilevanti c’è GPT-OSS, un modello open-weight da 20 miliardi di parametri che può essere eseguito localmente grazie a Ollama. Con soli 16 GB di RAM, sviluppatori e aziende possono integrare capacità AI avanzate — coding, calcoli, reasoning e persino retrieval augmented generation — senza inviare dati sensibili ai server esterni. Questo approccio “local-first” rappresenta un cambio di paradigma per chi vuole mantenere il pieno controllo della privacy e ridurre la latenza nelle elaborazioni. Parallelamente, Visual Studio riceve un set potenziato di strumenti diagnostici basati su Copilot. Le novità includono suggerimenti intelligenti per breakpoint condizionali, visualizzazione avanzata di IEnumerable con LINQ assistito, analisi di inefficienze nei cicli e profiling automatico su CPU e memoria. Questi strumenti riducono il tempo necessario per identificare colli di bottiglia e correggere bug complessi, aumentando la produttività dei team di sviluppo.
Test CLI con Microsoft.Testing.Platform
Un’altra innovazione significativa riguarda l’integrazione della Microsoft.Testing.Platform (MTP) nel comando dotnet test
. Questa evoluzione migliora le performance nelle grandi suite di test, consentendo esecuzioni parallele su più TFMs e introducendo un’interfaccia ANSI più leggibile per i risultati. La configurazione centralizzata tramite il file dotnet.config
a livello di progetto permette maggiore uniformità tra i team, mentre nuove opzioni CLI come --test-modules
e --project
offrono granularità e controllo sugli scenari di testing. Per i team enterprise, questo significa una riduzione significativa dei tempi di validazione e una diagnostica più ricca in contesti CI/CD.
Un ecosistema Windows sempre più AI-driven
La traiettoria impressa da Microsoft con questi aggiornamenti è chiara: Windows 11 si sta trasformando da sistema operativo tradizionale a piattaforma AI-driven capace di connettere dispositivi, servizi e flussi di lavoro. Le build Insider introducono miglioramenti tangibili per gli utenti finali, dal resume seamless Android alla registrazione avanzata nello Snipping Tool, mentre le innovazioni legate a Copilot e agli strumenti .NET puntano a ridefinire il modo in cui sviluppatori e professionisti interagiscono con il sistema. La convergenza tra produttività, AI locale e gaming rappresenta il cuore della strategia di Redmond. Se da un lato Microsoft rafforza le basi del sistema operativo, dall’altro spinge sempre di più verso un futuro in cui ogni interazione, dal debug al semplice avvio di un’app, potrà essere semplificata da algoritmi di intelligenza artificiale integrati. Con il rollout delle versioni 24H2 e 25H2, Windows 11 si prepara così a consolidare il suo ruolo come piattaforma centrale della nuova era digitale.