Violazione a Stellantis e fix per Mozilla e SonicWall

di Redazione
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Le recenti violazioni dati e i successivi fix di sicurezza hanno messo in evidenza la fragilità dei sistemi digitali in settori diversi, dal manifatturiero automobilistico alle infrastrutture di rete fino agli archivi culturali. Stellantis ha confermato una breach che ha esposto i contatti dei clienti nordamericani attraverso l’hack di una piattaforma gestita da un fornitore terzo, collegata a campagne di furto credenziali condotte da gruppi noti per sfruttare token OAuth rubati. In parallelo, SonicWall ha avvisato i propri clienti di un incidente che ha compromesso file di backup cloud con potenziali rischi per i dispositivi firewall, segnalando la necessità di controlli immediati e patch di mitigazione. Sul fronte della protezione dei dati culturali, l’American Archive of Public Broadcasting ha corretto in tempi rapidi una vulnerabilità che consentiva l’accesso a contenuti protetti, mentre Mozilla ha introdotto una nuova funzionalità su Firefox per consentire agli sviluppatori di effettuare rollback degli aggiornamenti difettosi degli add-on. Questi episodi dimostrano come il panorama cyber rimanga caratterizzato da rischi costanti ma anche da una crescente capacità di risposta e contenimento attraverso strumenti più rapidi e integrati.

Breach dati a Stellantis

Stellantis ha confermato una violazione dati che ha coinvolto clienti nordamericani a causa di un accesso non autorizzato a una piattaforma di un fornitore terzo. L’attacco ha portato al furto dei contatti dei clienti, senza però compromettere dati finanziari sensibili. L’azienda ha immediatamente attivato protocolli di risposta e ha informato le autorità competenti oltre a notificare direttamente i clienti interessati, raccomandando attenzione a possibili campagne di phishing successive alla breach. Secondo le prime indagini, l’incidente appare collegato alla campagna attribuita a ShinyHunters, gruppo che ha rivendicato il furto di milioni di record Salesforce sfruttando tecniche di voice phishing per ottenere token OAuth e sottrarre password e chiavi di accesso. Pur avendo avuto un impatto limitato, l’evento evidenzia i rischi derivanti dalla dipendenza da fornitori esterni e dalla gestione di credenziali di terze parti. Stellantis ha rafforzato le proprie misure di sicurezza, avviato una revisione delle integrazioni legacy e accelerato la migrazione verso API moderne. L’azienda ha inoltre ribadito l’impegno a garantire continuità globale nelle proprie operazioni e ha intensificato i piani di emergenza per affrontare minacce future.

Incidente sicurezza SonicWall

SonicWall ha pubblicato un advisory rivolto ai clienti a seguito di un incidente di sicurezza che ha interessato il portale web dei servizi cloud. Gli attaccanti hanno sfruttato tecniche di brute force per compromettere file di preferenze contenuti nei backup cloud, i quali, pur mantenendo credenziali cifrate, includevano informazioni utilizzabili per l’accesso ai firewall aziendali. La società ha raccomandato verifiche immediate degli account e l’adozione di misure di remediation fornite attraverso aggiornamenti dedicati. L’agenzia statunitense CISA ha a sua volta invitato gli utenti a seguire le indicazioni di SonicWall e a rafforzare l’uso di autenticazioni multifattore. L’incidente, pur circoscritto a un sottoinsieme di clienti, ha messo in evidenza la vulnerabilità dei sistemi cloud a brute force e l’importanza di logging avanzato e patch tempestive. SonicWall ha avviato indagini per stabilire l’estensione della breach e ha predisposto aggiornamenti firmware mirati a rafforzare la resilienza dei propri sistemi. La gestione rapida dell’allerta e il coinvolgimento delle autorità hanno permesso di contenere i potenziali danni e di avviare un percorso di rafforzamento delle best practice nella gestione dei backup e dei servizi multi-tenant.

Bug esposto media in archivio pubblico

L’American Archive of Public Broadcasting ha corretto in tempi record un bug di sicurezza che consentiva l’accesso non autorizzato a media protetti. La vulnerabilità derivava da un riferimento oggetto diretto insicuro che permetteva agli utenti di modificare parametri ID per visualizzare contenuti riservati. Il problema, sfruttabile anche tramite script come Tampermonkey, era presente dal 2021 e ha consentito a comunità online di condividere episodi di programmi come Sesame Street su piattaforme non ufficiali. Un ricercatore anonimo ha segnalato la falla, che è stata corretta in meno di 48 ore dall’organizzazione. Il portavoce Emily Balk ha confermato il fix e l’attivazione di controlli di accesso più robusti per evitare nuove esposizioni. L’incidente sottolinea le difficoltà di bilanciare la preservazione digitale e la protezione dei contenuti culturali sensibili, richiamando precedenti breach che avevano coinvolto reti televisive pubbliche. L’archivio ha rafforzato le procedure di audit, migliorato i sistemi di monitoraggio e si è impegnato a collaborare con esperti di sicurezza per affrontare le minacce emergenti nel settore.

Nuova feature Mozilla per add-on Firefox

Mozilla ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità per Firefox che consente agli sviluppatori di effettuare rollback degli aggiornamenti difettosi degli add-on. La funzione permette di tornare a una versione precedente approvata, riducendo così l’impatto dei bug critici sugli utenti. Firefox si aggiorna automaticamente entro 24 ore, evitando che estensioni con problemi restino attive a lungo. La gestione avviene tramite Developer Hub e richiede la presenza di almeno due versioni approvate, con possibilità di rollback completo per gli sviluppatori che distribuiscono add-on autopubblicati. Mozilla ha sottolineato che la feature migliora l’esperienza utente riducendo i downtime e permettendo fix più rapidi senza lunghe review. In parallelo, l’azienda continua a rafforzare la sicurezza del proprio ecosistema, bloccando estensioni dannose come quelle legate a wallet cripto falsi. La nuova funzione è stata sviluppata sulla base del feedback della comunità e si inserisce in un quadro più ampio di aggiornamenti regolari volti a garantire usabilità, integrità e standard elevati per il browser.

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