Le novità Apple si moltiplicano con indiscrezioni e documenti regolatori che anticipano il futuro dell’ecosistema. Al centro dell’attenzione c’è l’iPhone pieghevole previsto per il 2026, progettato con un design book-style e schermi crease-free, frutto della collaborazione con Samsung Display e di innovazioni strutturali che puntano a eliminare la piega visibile. Parallelamente, la FCC ha rivelato filing su nuovi MacBook Pro M5 e iPad Pro M5, alcuni con supporto al Wi-Fi 7, oltre a un Vision Pro aggiornato con chip M5. Sul fronte software, Adobe lancia Premiere per iPhone, prima versione mobile del celebre editor video, arricchita dall’integrazione con AI Firefly. Questi sviluppi delineano la strategia di Apple per i prossimi anni: rafforzare hardware, ampliare l’offerta foldable e consolidare l’integrazione tra AI, creatività e dispositivi XR.
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Rumors sull’iPhone pieghevole del 2026
L’iPhone pieghevole rappresenta il progetto più atteso. Secondo Ming-Chi Kuo, il dispositivo adotta un design book-style simile al Galaxy Z Fold, con display interno da 7,8 pollici e uno esterno da 5,5 pollici. Apple utilizza titanio per il telaio e una combinazione di titanio e acciaio inossidabile per le cerniere, arricchite con metallo liquido per aumentare la durabilità e ridurre al minimo le pieghe sullo schermo. Una piastra metallica interna disperde lo stress della piegatura, garantendo un pannello quasi privo di crease. La risoluzione raggiunge 2713×1920 per l’interno e 2088×1422 per l’esterno, con aspect ratio 4:3. La scelta di Touch ID laterale al posto del Face ID consente di liberare spazio interno. Il comparto fotografico include quattro sensori, tra cui due posteriori da 48 MP e una fotocamera interna sotto lo schermo. Il modem C2 di seconda generazione, privo di slot SIM fisico, consolida l’impronta tecnologica del dispositivo. Il lancio è previsto nel 2026, posizionando Apple come competitor diretto di Samsung nel settore foldable.
Leak FCC su MacBook Pro e iPad Pro
I documenti FCC hanno rivelato la presenza di un nuovo MacBook Pro con model number A3434, probabilmente basato sul chip M5. I filing confermano test di trasmissione e compliance SAR, ma indicano l’assenza del Wi-Fi 7 in alcuni modelli. Parallelamente, emergono gli iPad Pro M5, nei tagli da 11 e 13 pollici, con varianti Wi-Fi e cellulari, alcuni dei quali supportano il Wi-Fi 7. La produzione di massa per MacBook Pro M5, M5 Pro e M5 Max inizierà a breve, con rollout atteso tra fine 2025 e inizio 2026. I filing includono schemi tecnici e confermano aggiornamenti hardware imminenti, in linea con i tradizionali eventi di ottobre di Apple. Gli iPad Pro con chip M5 beneficeranno di performance superiori e maggiore efficienza, mentre i modelli cellulari amplieranno le opzioni di connettività.
Aggiornamento Vision Pro dalla FCC

Tra i dispositivi XR, la FCC ha confermato un Vision Pro aggiornato con model number A3416. Il documento identifica il device come Head Mounted Device e include test di compliance per WLAN e trasmissioni. L’headset integra il nuovo chip M5, che offre prestazioni superiori rispetto all’M2 della prima generazione, pur mantenendo Wi-Fi 6 e senza supporto alla banda a 6 GHz. Il prezzo rimane fissato a 3209 euro. Apple lavora anche a un modello slimmed-down, denominato Vision Air, atteso per il 2027 come opzione low-cost. L’attuale Vision Pro continua ad affrontare sfide legate a peso e autonomia della batteria, ma l’aggiornamento rappresenta un passo verso l’espansione dell’ecosistema XR.
Lancio Adobe Premiere per iPhone
In parallelo all’hardware Apple, Adobe annuncia Premiere per iPhone e iPad, la prima versione mobile del software di editing video. L’app integra una timeline multi-traccia illimitata, supporta editing video 4K HDR e consente export diretto verso TikTok, YouTube e Instagram. La funzione di captioning automatico con sottotitoli stilizzati, gli strumenti AI Firefly per generare effetti sonori e asset creativi e il trasferimento diretto dei progetti verso Premiere Pro desktop ampliano le possibilità per creator e professionisti. Premiere per iPhone sostituisce Premiere Rush, ma resterà utilizzabile fino al 30 settembre 2026. L’app mobile è gratuita, mentre le funzionalità avanzate come crediti AI generativi e storage cloud richiedono costi aggiuntivi. Questo rilascio consolida la sinergia tra hardware Apple e software creativo, posizionando l’iPhone come strumento professionale di editing portatile.