Apple sospesa tra controversie Epic, causa xAI, aggiornamenti salute su Watch ed altri dispositivi fuori supporto

di Redazione
0 commenti

Le novità Apple più recenti mettono in luce un mix di sfide legali, progressi tecnologici e nuove funzionalità per la salute. Sul fronte regolatorio, Epic Games ha presentato prove contro Apple per gli “scare screens” che avrebbero dissuaso gli utenti dall’installare app alternative in UE, mentre in Texas continua la causa intentata da xAI sull’integrazione di ChatGPT in Siri. Parallelamente, Apple ha ottenuto l’approvazione di Health Canada per il monitoraggio dell’ipertensione su Apple Watch e ha esteso in Corea la funzione per rilevare apnee notturne. Infine, l’azienda ha aggiornato la lista dei prodotti vintage, includendo l’iPhone 11 Pro Max e dichiarando vintage l’intera gamma di Apple Watch Series 3. Questi sviluppi mostrano come Apple bilanci innovazione e regolamentazioni, con un focus costante su privacy, sicurezza e longevità dei prodotti.

Prove Epic sugli scare screens Apple

image 45
Apple sospesa tra controversie Epic, causa xAI, aggiornamenti salute su Watch ed altri dispositivi fuori supporto 7

Epic Games ha fornito dati che dimostrano come Apple abbia progressivamente ridotto i passaggi necessari per installare app alternative nell’Unione Europea, passando da 15 a 6 step con iOS 18.6. Secondo Epic, il tasso di abbandono durante l’installazione è sceso dal 65% al 35%, segno che gli avvisi dissuasivi (scare screens) influenzavano pesantemente gli utenti. La Commissione Europea ha definito il processo ancora “oneroso”, pur riconoscendo i miglioramenti. Epic continua ad accusare Apple di pratiche discriminatorie, fee ingiustificate e di esercitare un controllo eccessivo attraverso notarizzazione e approvazioni. L’azienda paragona l’esperienza attuale su iOS a quella più aperta di Windows e macOS, sostenendo che le modifiche dimostrino come gli avvisi iniziali fossero un ostacolo intenzionale alla concorrenza.

Mozione Apple per archiviare la causa xAI

In parallelo, Apple ha presentato una mozione per archiviare la causa intentata da xAI in Texas. La società di Elon Musk sostiene che l’integrazione esclusiva di ChatGPT con Siri limiti la concorrenza, ma Apple replica che le accuse si basano su speculazioni e che l’accordo con OpenAI non è esclusivo. Cupertino ha dichiarato di voler aprire Siri anche ad altri partner, incluso Gemini di Google, e che non esiste alcun obbligo antitrust a integrare tutti i chatbot sul mercato. Secondo Apple, le scelte di partnership sono guidate da criteri tecnici e di privacy, e non limitano l’innovazione. La società ha inoltre sottolineato che xAI non ha fornito prove concrete di danni subiti, accusandola di voler forzare l’ingresso nelle proprie piattaforme senza merito competitivo.

Monitoraggio ipertensione su Apple Watch

Sul fronte salute, Health Canada ha approvato la nuova funzione di notifiche ipertensione su Apple Watch, disponibile su Series 9 e successivi, oltre a Ultra 2 e Ultra 3. La funzione analizza dati raccolti dai sensori ottici per periodi di 30 giorni, segnalando potenziali segni di ipertensione cronica. La validazione si è basata su studi clinici con oltre 100.000 partecipanti e su un ulteriore test condotto su 2.000 individui. Le notifiche non sostituiscono un dispositivo medico, ma rappresentano un supporto passivo per sensibilizzare gli utenti a consultare un professionista. Apple ha chiarito che la feature non è destinata a utenti sotto i 22 anni, donne in gravidanza o persone già diagnosticate. L’azienda sottolinea che la funzione si inserisce in un ecosistema di prevenzione basato su machine learning e osservazione di pattern a lungo termine.

Notifiche apnee notturne in Corea

Un altro sviluppo riguarda l’estensione in Corea del Sud delle notifiche apnee notturne, già disponibili in oltre 150 paesi. La funzione sfrutta l’accelerometro per monitorare i movimenti respiratori durante il sonno e segnala pattern irregolari dopo più notti di rilevazioni. Compatibile con Apple Watch Series 9-11 e Ultra 2-3, registra i dati nell’app Health e li rende consultabili insieme ad altri parametri di benessere. Anche in questo caso, Apple precisa che non si tratta di una diagnosi medica, ma di un supporto alla consapevolezza e alla prevenzione, in linea con la strategia di estendere le capacità del dispositivo come strumento di monitoraggio passivo.

Prodotti Apple dichiarati vintage

Infine, Apple ha aggiornato la lista dei suoi prodotti vintage, includendo l’iPhone 11 Pro Max, che resta comunque compatibile con iOS 26. Contestualmente, l’intera gamma di Apple Watch Series 3 è entrata nella categoria vintage dopo otto anni dal debutto, avvenuto nel 2017, e la fine delle vendite nel 2022. Secondo le politiche Apple, un prodotto diventa vintage cinque anni dopo l’ultima vendita ufficiale, con riparazioni possibili solo in presenza di parti disponibili, e viene considerato obsoleto dopo sette anni. Questo aggiornamento evidenzia l’impatto sul supporto a lungo termine dell’ecosistema Apple, che cerca di bilanciare innovazione e continuità dei dispositivi per gli utenti.