Google amplia i confini dell’AI con una serie di novità che abbracciano design, editing immagini e sviluppo software. DeepMind collabora con il designer Ross Lovegrove per integrare modelli generativi in processi creativi, la Gemini app introduce la funzione Nano Banana per un editing pixel-perfect delle immagini, e l’agente AI Jules evolve con Tools e API che ottimizzano i workflow degli sviluppatori. Queste innovazioni evidenziano la direzione di Google verso strumenti che combinano creatività, produttività e sicurezza, con l’obiettivo di democratizzare l’accesso a tecnologie avanzate e di renderle parte integrante della vita quotidiana di creativi e professionisti.
Cosa leggere
Collaborazione DeepMind-Lovegrove per design AI
La partnership tra Google DeepMind, Ross Lovegrove Studio e Modem rappresenta un esperimento concreto di design generativo. I modelli Gemini e Imagen sono stati fine-tunati per riflettere lo stile biomorfico tipico di Lovegrove, con un dataset che include schizzi e disegni originali del designer. Il processo ha portato alla creazione di un prototipo fisico di sedia stampata in 3D in metallo, che bilancia utilità e stile. L’AI trasforma schizzi in output visivi coerenti, con materiali ipotetici e visuali multi-angolo, ampliando il vocabolario creativo degli artisti. Secondo Lovegrove, l’AI non sostituisce la mano umana, ma diventa una “estensione unica del design”, accelerando i tempi dal concetto al prodotto tangibile.
Nano Banana nella Gemini app per editing immagini

La funzione Nano Banana della Gemini app rivoluziona l’editing immagini con oltre 5 miliardi di creazioni generate dall’agosto 2025. Grazie a un approccio multimodale, il modello elabora testo e immagini contemporaneamente, interpretando istruzioni vaghe e mantenendo la coerenza tra modifiche successive. Gli utenti possono, ad esempio, cambiare il colore di un divano senza distorsioni o chiudere la bocca di un cane in una foto, con risultati naturali. Il sistema permette la fusione di più immagini, la creazione di pattern applicati a vestiti e persino il restauro di fotografie storiche. Nicole Brichtova, responsabile del prodotto, sottolinea il salto qualitativo reso possibile dal modello, che garantisce fedeltà visiva e consistenza dei personaggi anche in pose e angolazioni diverse. Nano Banana democratizza strumenti professionali, mettendo nelle mani degli utenti comuni la capacità di produrre contenuti di qualità creativa elevata.
Applicazioni creative e social di Nano Banana

L’impatto di Nano Banana non si limita al photo editing tecnico. Applicazioni interne come PictureMe permettono agli utenti di vedersi rappresentati in stili e decenni diversi, dal look anni ’80 ai ritratti professionali. Il modello consente trasformazioni tematiche, mantenendo coerenza con il volto e i tratti distintivi. Utenti e creativi condividono le proprie creazioni su Discord e AI Studio, alimentando una comunità che sperimenta nuove direzioni artistiche. Il risultato è una esplosione creativa che apre strade al design visivo accessibile, con potenzialità per pubblicità, intrattenimento e arte digitale.
Aggiornamenti Jules per sviluppatori
Sul fronte dello sviluppo software, Google introduce nuovi strumenti per Jules, l’agente AI dedicato al coding. Con i Jules Tools, gli sviluppatori possono interagire con l’AI direttamente da terminale, monitorando i progressi e personalizzando i comandi. La Jules API permette invece di integrare l’agente nei workflow esistenti, attivando task da piattaforme come Slack o pipeline CI/CD. Jules genera codice, corregge bug, scrive test e ottimizza performance, agendo come un collaboratore virtuale. Gli aggiornamenti riducono la latenza, migliorano la gestione delle variabili ambiente e ricordano le preferenze degli utenti per applicarle automaticamente ai task futuri. La community di sviluppatori contribuisce con feedback e condivisioni su Discord, rafforzando l’ecosistema.
Integrazioni avanzate con Jules API
La Jules API consente di automatizzare processi complessi. Un bug segnalato può attivare la verifica del codice in pipeline, mentre un file selector indirizza l’attenzione dell’agente su porzioni specifiche di un progetto. La memoria persistente garantisce esperienze personalizzate, e il rispetto delle variabili di ambiente riduce rischi di esposizione. Grazie alla flessibilità, gli sviluppatori ottengono maggiore controllo e possono integrare l’AI senza sacrificare la sicurezza. Queste funzioni trasformano Jules da semplice assistente a partner strategico nello sviluppo software, capace di adattarsi a contesti diversi e accelerare i cicli di rilascio.
Impatto globale delle novità AI Google
Le nuove tecnologie introdotte da Google riflettono un approccio integrato all’AI come collaboratore creativo e produttivo. La collaborazione con Ross Lovegrove dimostra il potenziale nel design generativo, Nano Banana democratizza l’editing visivo avanzato e Jules porta efficienza nello sviluppo software. In tutti i casi, l’accento rimane su privacy, controllo locale e affidabilità, per evitare eccessiva dipendenza da infrastrutture esterne. Queste innovazioni segnano un’evoluzione verso ecosistemi digitali più intuitivi, sostenibili e inclusivi, in cui professionisti e creativi possono sperimentare senza limiti tecnici.