Windows 11 2025 introduce intelligenza NPU. Più sicurezza con Microsoft 365 e blocco SVG

di Redazione
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L’aggiornamento Windows 11 2025, identificato come 25H2, segna una svolta nell’evoluzione del sistema operativo di Microsoft. L’azienda introduce l’integrazione delle NPU per elaborazioni di intelligenza artificiale locale, migliorando le prestazioni senza dipendere dal cloud e riducendo i tempi di risposta. Parallelamente emergono nuove vulnerabilità di sicurezza, che spingono a un’adozione rapida delle patch incluse. Le novità riguardano Copilot migliorato, ottimizzazioni per dispositivi Copilot+, blocco delle immagini SVG inline in Outlook per prevenire attacchi, installazioni forzate delle app Microsoft 365 e un bug in Defender che genera alert BIOS errati. L’update, in distribuzione graduale a livello globale, porta con sé feature che incidono sulla produttività quotidiana, sull’usabilità fluida e sulla protezione dei dati, allineando Windows 11 a ecosistemi come Android e garantendo compatibilità avanzata.

Come ottenere l’aggiornamento Windows 11 2025

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Microsoft distribuisce l’aggiornamento Windows 11 25H2 tramite il sistema di update integrato. Gli utenti verificano la disponibilità accedendo alle impostazioni e selezionando l’opzione Check for updates. Il download, di dimensioni significative, richiede una connessione stabile e uno spazio disco adeguato. L’installazione guidata preserva i file personali e termina con un riavvio che abilita le nuove funzionalità. Microsoft fornisce anche immagini ISO dal sito ufficiale per installazioni pulite, particolarmente utili in contesti enterprise. Prima dell’upgrade, viene consigliato un backup completo. I dispositivi più recenti, soprattutto i modelli Copilot+, traggono i maggiori vantaggi grazie alle ottimizzazioni hardware dedicate.

Novità principali introdotte da Windows 11 25H2

Il cuore dell’aggiornamento è l’evoluzione di Copilot, ora in grado di gestire attività contestuali con maggiore precisione. Grazie alle NPU, l’elaborazione dei comandi avviene in locale, riducendo la dipendenza dal cloud e migliorando la reattività. La preview di Recall per Copilot+ consente di riassumere attività passate, aprendo a un nuovo paradigma di gestione della produttività. Microsoft rafforza Windows Hello con autenticazione biometrica avanzata, rinnova la UI con miglioramenti di accessibilità e alleggerisce le app stock per ridurre consumi di risorse. L’aggiornamento aggiunge inoltre personalizzazioni più estese, nuove protezioni per la Secure Folder, ottimizzazioni di multitasking e una connettività avanzata simile a DeX per collegare dispositivi esterni. L’attenzione alla privacy si traduce in filtri AI locali che bloccano la trasmissione di dati sensibili.

NPU per un Windows più intelligente

L’integrazione delle NPU rappresenta il passo più innovativo del 25H2. Queste unità dedicate gestiscono calcoli AI direttamente sul dispositivo, garantendo latenza minima e un risparmio energetico significativo. Le NPU ottimizzano riconoscimento vocale, elaborazione immagini, ricerche e generazione di contenuti, adattando l’interfaccia ai comportamenti dell’utente. Nei dispositivi Copilot+ le prestazioni aumentano sensibilmente, sia in ambito produttivo che creativo, con impatti positivi anche sul gaming e sull’elaborazione grafica. Microsoft abilita inoltre tool specifici per sviluppatori, in grado di sfruttare modelli AI locali senza vincoli esterni. Le elaborazioni locali non solo aumentano l’efficienza, ma rafforzano la protezione della privacy, eliminando la necessità di inviare dati sensibili a server remoti.

Outlook blocca immagini SVG inline

Per contrastare una tipologia di exploit che sfrutta le immagini SVG inline, Microsoft Outlook introduce un blocco automatico che impedisce il caricamento di contenuti potenzialmente malevoli. Questa misura riduce il rischio di attacchi phishing e di inserimento di codice dannoso. Le immagini sospette non vengono caricate, mentre i controlli integrati in Defender offrono un ulteriore livello di scansione in tempo reale. L’approccio è stato progettato per ambienti enterprise, garantendo che i dati sensibili restino protetti e minimizzando interruzioni operative. Outlook integra filtri basati su AI per distinguere i contenuti pericolosi da quelli legittimi, riducendo i falsi positivi e mantenendo fluida l’esperienza d’uso.

Installazioni forzate di Microsoft 365

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Un’altra novità introdotta in ottobre riguarda le installazioni forzate delle app Microsoft 365 come Word, Excel e PowerPoint. Questi strumenti vengono proposti come companion per aumentare la produttività quotidiana, con integrazione diretta a OneDrive e a Teams per comunicazioni e collaborazione. Sebbene questa scelta sollevi discussioni, l’azienda intende garantire una maggiore coerenza dell’ecosistema, riducendo la dipendenza da app esterne e centralizzando la gestione dei flussi documentali. Le nuove app sono ottimizzate con AI per suggerire azioni contestuali e migliorare la collaborazione, mentre la crittografia avanzata e l’integrazione cloud rafforzano la protezione dei dati.

Bug in Microsoft Defender

Tra i problemi segnalati dopo il rollout, uno riguarda un bug di Defender che genera alert falsi relativi ad aggiornamenti BIOS. Microsoft ha riconosciuto il difetto, spiegando che si tratta di notifiche errate prive di rischi effettivi per i dispositivi. L’azienda sta preparando una patch correttiva che sarà distribuita nelle prossime versioni, mentre nel frattempo consiglia agli utenti di ignorare gli avvisi e verificare manualmente eventuali update del BIOS. Questo errore, pur non compromettendo la sicurezza, ha creato confusione tra gli utenti, confermando l’importanza di un rilascio tempestivo di fix e di una comunicazione chiara.