L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato all’unanimità, nella riunione del 7 ottobre 2025, le procedure per l’assegnazione e le regole d’uso delle frequenze nella banda 24.25–26.5 GHz, completando il quadro regolamentare nazionale per lo sviluppo delle reti 5G a banda ultra-larga. La delibera (n. 232/25/CONS) rappresenta il tassello finale del percorso iniziato nel 2018 con la gara per le bande 700 MHz, 3.6–3.8 GHz e 26.5–27.5 GHz, considerate “pioniere” per il 5G.
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Una regolamentazione per la certezza degli investimenti
Con il nuovo provvedimento, AGCOM risponde alle richieste del mercato di disporre di regole chiare, stabili e di lungo periodo per l’utilizzo delle frequenze millimetriche, fondamentali per la diffusione di architetture Fixed Wireless Access (FWA) e servizi ad altissima capacità. L’obiettivo è garantire sostenibilità e continuità agli investimenti degli operatori nelle reti di nuova generazione. Il regolamento prevede inoltre tutele per gli operatori che attualmente impiegano porzioni della banda 26 GHz “bassa” per applicazioni Wireless Local Loop (WLL), consentendo loro di proseguire l’attività per ulteriori due anni e di migrare progressivamente verso tecnologie 5G, anche anticipando la transizione rispetto alla scadenza della proroga.
Procedura competitiva e incentivi per il dispiegamento
I diritti d’uso delle frequenze saranno assegnati tramite una gara competitiva, con modalità e obblighi simili a quelli adottati nel 2018 per la banda 26 GHz “alta”, al fine di preservare l’equilibrio concorrenziale e prevenire distorsioni di mercato. Tuttavia, rispetto alla precedente tornata, AGCOM introduce novità significative per adattarsi al mutato contesto economico e tecnologico.
Tra queste, la possibilità per gli aggiudicatari di:
- effettuare il pagamento in rate annuali, riducendo l’impatto finanziario immediato;
- ottenere uno sconto sul prezzo di riserva al raggiungimento di specifici obiettivi di copertura e avvio delle reti, così da incentivare la rapida realizzazione delle infrastrutture 5G.
Queste misure intendono favorire la crescita del mercato, promuovendo al contempo investimenti efficienti e sostenibili.
Ambito e prospettive future
AGCOM precisa che le decisioni adottate riguardano esclusivamente la banda 24.25–26.5 GHz e non precludono la possibilità di strategie differenziate per altre bande di frequenza in futuro. Il nuovo regolamento rappresenta un passo decisivo per consolidare l’ecosistema 5G nazionale, migliorare la connettività ad alte prestazioni e promuovere l’adozione di soluzioni wireless innovative per imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini.