TP-Link completa con successo le prove del Wi-Fi 8 e punta su affidabilità e bassa latenza

di Redazione
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TP-Link ha annunciato di aver completato con successo le prime prove del Wi-Fi 8, segnando una tappa fondamentale nello sviluppo del nuovo standard IEEE 802.11bn, progettato per migliorare affidabilità, efficienza e latenza nelle reti wireless. L’azienda non ha divulgato dettagli sull’hardware utilizzato, ma ha confermato di aver collaborato con un consorzio industriale che include probabilmente Broadcom, Qualcomm, Intel, MediaTek e Marvell. Il completamento dei test arriva a meno di due anni dal lancio commerciale dei primi dispositivi Wi-Fi 7, dimostrando la rapidità con cui l’industria evolve verso reti più intelligenti e resilienti, capaci di adattarsi automaticamente alle condizioni ambientali e di rete. Le prove di TP-Link hanno validato la stabilità del beacon Wi-Fi 8 e il throughput dati, confermando la prontezza tecnologica dello standard per la fase di implementazione commerciale prevista entro il 2028-2029.

Innovazioni tecniche e vantaggi per gli utenti

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TP-Link completa con successo le prove del Wi-Fi 8 e punta su affidabilità e bassa latenza 8

Il Wi-Fi 8 si distingue dal predecessore per un focus meno orientato alla velocità massima e più alla qualità dell’esperienza d’uso. Il nuovo standard introduce quattro tecnologie chiave, illustrate da un whitepaper di MediaTek, che ne definiscono l’architettura avanzata:

  • Coordinated Spatial Reuse (Co-SR) monitora i livelli di potenza trasmessi dai dispositivi, consentendo una gestione intelligente dello spettro radio e riducendo le interferenze tra access point vicini.
  • Coordinated Beamforming ottimizza la direzione del segnale verso i dispositivi connessi, migliorando la stabilità e l’efficienza energetica.
  • Dynamic Sub-Channel Operation divide dinamicamente i canali principali in sotto-canali, permettendo un utilizzo più efficiente della banda e un incremento del throughput fino all’80%.
  • Enhanced Modulation Coding Scheme (EMCS) introduce schemi di modulazione più raffinati, migliorando la correzione degli errori e la consistenza del segnale in ambienti densi.

Queste soluzioni sono pensate per scenari complessi come stadi, aeroporti, sale conferenze e centri urbani, dove la densità dei segnali rappresenta un ostacolo costante. Per l’utenza domestica, il Wi-Fi 8 offrirà roaming più fluido, riduzione delle interruzioni, migliore resa in aree a basso segnale e minore latenza per gaming e streaming.

Differenze rispetto al Wi-Fi 7

Se il Wi-Fi 7 (IEEE 802.11be) aveva spinto le prestazioni con canali da 320 MHz e modulazione 4096-QAM, il Wi-Fi 8 si concentra su stabilità e gestione dinamica dello spettro. Invece di aggiungere semplicemente bande di frequenza, lo standard 802.11bn ottimizza le risorse già disponibili, introducendo coordinazione multi-access point, beam tracking adattivo e AI distribuita per la gestione predittiva delle connessioni.

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L’obiettivo è creare reti in grado di auto-regolarsi in tempo reale, bilanciando la distribuzione dei dati tra più dispositivi e riducendo i consumi energetici complessivi. Ciò si traduce in un miglior supporto per IoT, realtà aumentata, telemedicina e applicazioni industriali mission-critical.

Impatto sul mercato e roadmap commerciale

Il successo dei test di TP-Link conferma la maturità tecnica del Wi-Fi 8 e apre la strada alla standardizzazione industriale. L’azienda, storicamente partner di Qualcomm per la produzione dei router Wi-Fi 7, potrebbe mantenere questa collaborazione anche per la nuova generazione, accelerando l’arrivo dei primi prototipi commerciali. Come accaduto con il Wi-Fi 7, si prevede che i primi router Wi-Fi 8 avranno prezzi premium nei primi anni, per poi scendere rapidamente con la diffusione su larga scala. Al momento, un router tri-band Wi-Fi 7 come l’Archer BE600 di TP-Link costa circa 183 euro, mentre i sistemi mesh di fascia media si attestano intorno ai 275 euro. Con l’arrivo del Wi-Fi 8, i prezzi di queste soluzioni caleranno ulteriormente, consolidando l’adozione del nuovo standard. Il Wi-Fi 8 promette di essere un ponte verso l’era del 6G, integrando intelligenza artificiale e gestione adattiva delle risorse radio per fornire rete ubiqua, affidabile e a basso consumo energetico. Per TP-Link, questo traguardo rappresenta non solo una vittoria tecnologica ma anche una posizione di leadership globale nel settore delle reti domestiche e professionali.