Samsung continua a rafforzare il proprio ecosistema mobile con aggiornamenti software estesi, integrazione dell’intelligenza artificiale e collaborazioni tecnologiche di alto profilo. L’azienda coreana amplia il supporto dei suoi dispositivi più recenti — dal Galaxy Watch 7 al Galaxy A73, fino ai laptop Galaxy Book — mentre prepara la transizione del Galaxy S26 Ultra al nuovo chip Exynos 2600, progettato per dominare nel campo dell’AI. Parallelamente, la partnership con Nvidia mira a costruire CPU custom per data center e acceleratori neurali, consolidando la posizione di Samsung come attore strategico nel mercato dei semiconduttori.
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One UI 8 e Wear OS 6: la nuova esperienza su Galaxy Watch 7
Samsung avvia il rollout globale di One UI 8 per Galaxy Watch 7, basato su Wear OS 6, dopo il rilascio iniziale in Corea del Sud e Stati Uniti. L’aggiornamento, identificato dal firmware L310XXU1BY14, introduce un ridisegno completo dell’interfaccia, migliorando fluidità, accessibilità e integrazione con lo smartphone. Il nuovo design introduce icone rinnovate, widget dinamici e gesture contestuali che trasformano l’esperienza d’uso. Tra le novità più apprezzate figurano le notifiche impilate eliminabili con doppio pinch, lo scroll con gesture doppio tocco, e il ritorno dello scuotimento del polso per tornare rapidamente al quadrante principale.

In ambito salute, Samsung Health guadagna funzionalità più avanzate come Bedtime Guidance, Running Coach migliorato e nuovi moduli di mindfulness interattiva. L’aggiornamento pesa circa 1,9 GB e include la patch di sicurezza di settembre 2025, segnando il primo grande aggiornamento post-lancio per la serie Watch 7.
Galaxy A73 chiude il ciclo di supporto con Android 16
Il Galaxy A73, smartphone mid-range del 2022, riceve il suo ultimo major update con One UI 8 basata su Android 16, completando un percorso di aggiornamenti iniziato con Android 12. Il firmware A736BXXUAGYJ1 supera i 2,5 GB e porta con sé la patch di sicurezza di settembre 2025, con rollout avviato in India e Malesia e in espansione verso altri mercati asiatici. Questo aggiornamento introduce un restyling generale delle app di sistema, migliorie in Secure Folder e Samsung DeX, e nuove azioni automatizzate in Modes and Routines. Samsung ribadisce così il suo impegno a garantire quattro anni di aggiornamenti Android e cinque di patch di sicurezza, consolidando la fiducia degli utenti anche nella fascia media del mercato.

L’azienda ha inoltre integrato nel dispositivo nuove funzioni AI, migliorando il riconoscimento vocale e l’ottimizzazione delle immagini, in linea con l’approccio cross-device che unisce smartphone, tablet e PC sotto un unico ecosistema software.
AI e produttività: Copilot arriva sui Galaxy Books
Nel settore PC, Samsung introduce una significativa evoluzione dei propri laptop grazie all’integrazione di Copilot su Windows 11, che estende ora le funzionalità AI anche ai modelli Galaxy Book precedenti. In precedenza riservato ai Copilot+ PC con NPU oltre 40 TOPS, il nuovo rollout porta strumenti come Copilot Vision e Copilot Actions anche sui laptop con hardware tradizionale. Gli utenti potranno usare il comando vocale “Hey Copilot” per gestire app, file, email e calendari, oltre a ricevere assistenza automatica in Excel, Outlook e browser web.

Il sistema è in grado di analizzare lo schermo in tempo reale, suggerendo modifiche, automazioni e riordino di contenuti visivi. Samsung ottimizza così i suoi laptop per un’esperienza AI completa, migliorando produttività e accessibilità. Il rollout proseguirà nei prossimi mesi con aggiornamenti firmware dedicati per mercati selezionati.
Galaxy S26 Ultra con Exynos 2600: dominio AI e indipendenza da Qualcomm
Il prossimo Galaxy S26 Ultra segnerà un punto di svolta per l’azienda. Dopo anni di alternanza con i chip Snapdragon, Samsung ha deciso di equipaggiare tutti i modelli S26 con il nuovo SoC Exynos 2600, prodotto con processo a 2 nanometri. Secondo i test interni, il chip raggiunge prestazioni AI sei volte superiori a quelle dell’Apple Silicon, con un incremento del 15% nella CPU e del 75% nella GPU rispetto alla generazione precedente. L’efficienza energetica migliora del 30%, grazie a un design modem standalone che libera spazio sul die e consente una maggiore potenza di calcolo. L’obiettivo dichiarato è ridurre la dipendenza da Qualcomm e rafforzare la leadership interna di Samsung Foundry. La serie S26, prevista per il primo trimestre 2026, integrerà inoltre feature AI avanzate per fotografia, traduzione in tempo reale e assistenza contestuale su One UI 9.
Android Auto e compatibilità minima
Nel frattempo, Samsung aggiorna i requisiti di compatibilità per Android Auto, allineandosi alla decisione di Google di richiedere Android 9 come versione minima. Ciò esclude dispositivi più datati, come il Galaxy S7, lanciato con Android 6 e aggiornato solo fino ad Android 8. La nuova policy, introdotta con Android Auto 15.5, punta a migliorare la sicurezza dei veicoli connessi e a garantire un’integrazione stabile tra smartphone e infotainment. Gli utenti dei modelli più recenti potranno continuare a beneficiare di connessioni wireless, navigazione evoluta e comandi vocali intelligenti, mentre i dispositivi non compatibili dovranno affidarsi ad alternative o upgrade hardware.
Partnership con Nvidia: CPU custom per l’era dell’intelligenza artificiale
Parallelamente, Samsung ha annunciato una collaborazione strategica con Nvidia per lo sviluppo di CPU custom destinate al calcolo AI. L’accordo prevede che Samsung offra a Nvidia un servizio di foundry completo, dalla progettazione alla produzione, con l’obiettivo di creare XPUs specializzate per data center e infrastrutture AI. La partnership consente a Nvidia di ridurre la dipendenza da concorrenti come TSMC e Intel, mentre Samsung consolida la propria posizione nel mercato dei chip di nuova generazione. Le due aziende mirano a realizzare architetture non-x86 ad alte prestazioni, ottimizzate per machine learning e inferenza su larga scala. Questa sinergia apre la strada a una nuova generazione di chip neurali personalizzati, capaci di alimentare il futuro dell’AI industriale e consumer.
Lezioni dal Galaxy S25 Edge: il design come elemento critico
Nel frattempo, il Galaxy S25 Edge ha suscitato dibattiti tra utenti e analisti. Pur essendo un dispositivo tecnicamente raffinato, è stato criticato per la mancanza di personalità nel design. Secondo le prime recensioni, la “noia” rappresenta il suo limite maggiore, più della batteria sottodimensionata o delle specifiche intermedie. Il telefono, dotato di telaio in titanio e colori opachi, non ha saputo distinguersi visivamente nella gamma Galaxy, portando Samsung a ripensare la serie Edge in vista del 2026, sostituendola con il più bilanciato Galaxy S26 Plus.
Verso un ecosistema intelligente e coeso
Dagli aggiornamenti di One UI 8 alla spinta sull’AI integrata, fino alla produzione autonoma di chip e alla partnership con Nvidia, Samsung conferma la strategia di unificare hardware e software sotto un’unica visione: quella di un ecosistema coerente, intelligente e indipendente. In un mercato in cui la differenza non è più solo nella potenza ma nell’esperienza, l’azienda coreana punta su innovazione continua e supporto prolungato, riducendo la distanza tra orologi, telefoni, laptop e veicoli connessi.