Cnaipic celebra 20 anni di eccellenza nella protezione cibernetica

di Redazione
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Il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) celebra vent’anni di attività con una cerimonia all’Auditorium della Tecnica di Roma, evidenziando due decenni di impegno nella difesa delle infrastrutture strategiche nazionali. Fondato nel 2005 come struttura d’eccellenza della Polizia di Stato, il Centro si è affermato come punto di riferimento nel contrasto alle minacce cibernetiche contro settori vitali come energia, trasporti, sanità e finanza. L’evento, trasmesso in diretta sul canale YouTube della Polizia di Stato, ha riunito figure istituzionali e accademiche di rilievo, tra cui il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e il direttore del Servizio polizia postale Ivano Gabrielli.

La cerimonia celebrativa del Cnaipic

Nel suo intervento inaugurale, il ministro Matteo Piantedosi ha ribadito il ruolo cruciale del Cnaipic nella difesa nazionale, sottolineando come la cybersicurezza sia oggi parte integrante della sicurezza complessiva del Paese. Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha presentato le strategie governative per rafforzare la cooperazione tra istituzioni e imprese, mentre il presidente del Copasir Lorenzo Guerini ha evidenziato la necessità di un approccio politico e normativo sempre più integrato. Il capo della Polizia Vittorio Pisani ha definito il Cnaipic “una visione lungimirante della sicurezza digitale”, ricordando come la digitalizzazione renda ogni sistema potenzialmente vulnerabile.

Durante la cerimonia, il direttore Ivano Gabrielli ha illustrato le capacità operative del Centro, mostrando collegamenti in diretta con la sede di Roma e la partecipazione virtuale degli allievi vice ispettori tecnici da Cesena, simbolo della nuova generazione di specialisti della Polizia postale. Il vicepresidente di Confindustria Riccardo Di Stefano ha evidenziato l’importanza della collaborazione pubblico-privato, definendola essenziale per la resilienza del sistema produttivo. Il dibattito, arricchito da esperti come Stefano Zanero, padre Paolo Benanti, Giusella Finocchiaro e Massimiliano Sala, ha affrontato i temi dell’etica dell’intelligenza artificiale, della crittografia e della regolamentazione giuridica della sicurezza digitale. L’evento si è concluso con una riflessione sul futuro: la complessità crescente delle minacce ibride richiede un’evoluzione costante delle strategie difensive, in cui il Cnaipic continua a essere motore di innovazione e garanzia di resilienza per l’intero sistema Paese.

L’evoluzione storica del Cnaipic

Il Cnaipic nasce nel 2005 con decreto del Ministero dell’Interno, come prima struttura europea dedicata alla protezione delle infrastrutture critiche informatizzate. Da allora, il Centro ha sviluppato modelli operativi e tecnologici unici, diventando snodo informativo tra istituzioni, operatori privati e autorità internazionali. Negli anni, ha gestito e mitigato centinaia di incidenti cibernetici, spesso legati a attacchi ransomware e campagne di spionaggio industriale. Il suo lavoro si estende a tutti i settori strategici nazionali, garantendo la continuità operativa di reti energetiche, sanitarie e finanziarie.

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Il Cnaipic è riconosciuto come modello di cooperazione, basato su protocolli d’intesa che assicurano scambi rapidi di informazioni e coordinamento nelle fasi di crisi. La struttura adotta un approccio dinamico, aggiornando costantemente procedure e strumenti secondo gli standard UE e NIS2, integrando algoritmi di intelligenza artificiale predittiva per il rilevamento delle minacce emergenti.
L’evoluzione tecnologica del Centro include l’uso di piattaforme avanzate per l’analisi in tempo reale, la formazione continua del personale tecnico e la partecipazione a reti internazionali di cooperazione cibernetica. In vent’anni, il Cnaipic ha contribuito a definire la cultura della sicurezza digitale in Italia, affermandosi come una delle principali eccellenze operative della Polizia postale.

Sinergie operative con aziende

Un pilastro del successo del Cnaipic è la collaborazione con aziende pubbliche e private. Attraverso accordi di cooperazione, il Centro coordina interventi complessi in risposta a minacce cibernetiche e scambia in tempo reale informazioni su indicatori di compromissione. Le imprese segnalano incidenti, condividono log e alert, mentre il Cnaipic fornisce supporto tecnico, formazione e analisi forense.
Questa sinergia, consolidata negli anni, ha permesso di prevenire blackout digitali, tutelare reti energetiche e bancarie, e ridurre l’impatto economico di attacchi su larga scala. Le esercitazioni congiunte organizzate con i settori energia, trasporti e finanza hanno migliorato la capacità di risposta nazionale, mentre la collaborazione con le università ha favorito lo sviluppo di tool di detection e protocolli AI-driven. Il modello pubblico-privato adottato dal Cnaipic è oggi riconosciuto anche a livello europeo come best practice di cybersecurity cooperativa, e rappresenta una base per le future iniziative di difesa integrata.

Futuro della sicurezza cibernetica

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Guardando al futuro, il Cnaipic si prepara ad affrontare minacce sempre più sofisticate, dall’uso dell’intelligenza artificiale generativa nei cyberattacchi alle offensive basate su quantum computing. Gli esperti del Centro lavorano su AI etica e difese predittive, capaci di anticipare comportamenti anomali prima che si traducano in attacchi. La Polizia di Stato continua a formare specialisti altamente qualificati, ampliando il monitoraggio globale e rafforzando le collaborazioni con forze armate ed enti internazionali. Il Centro promuove standard di sicurezza più rigorosi, testando vulnerabilità emergenti e conducendo simulazioni di crisi per migliorare la preparazione delle infrastrutture strategiche.
Le aziende italiane sono incoraggiate ad adottare protocolli avanzati di resilienza, mentre la consapevolezza pubblica diventa elemento cruciale nella prevenzione. Il Cnaipic mira a integrare nuove tecnologie come quantum-safe encryption, detection basata su AI e monitoraggio IoT, estendendo la protezione anche alla sanità digitale e ai sistemi finanziari interconnessi. A vent’anni dalla sua fondazione, il Cnaipic conferma la sua missione: proteggere le infrastrutture critiche italiane con innovazione, competenza e una rete di cooperazione che unisce pubblico e privato sotto la guida della Polizia postale.