Google presenta i risultati del Q3 2025, superando i 91 miliardi di euro di ricavi e segnando una crescita trainata dall’espansione dell’intelligenza artificiale in prodotti e servizi. L’azienda consolida il proprio impegno nella sostenibilità ambientale, nell’educazione e nella cultura digitale, integrando AI generativa in ecosistemi come Gemini, DeepMind, NotebookLM, Nest, Maps e Arts & Culture. I risultati confermano una traiettoria di crescita costante, sostenuta da innovazioni che fondono efficienza, impatto ambientale positivo e democratizzazione tecnologica.
Cosa leggere
Iniziative ambientali e riduzione delle emissioni
La divisione ambientale di Google amplia la propria missione con progetti in Brasile, dove collabora con Orizon per catturare e convertire metano da discariche in energia. Il metano, superinquinante ad alto potenziale di riscaldamento globale, viene così trasformato in risorsa rinnovabile. Parallelamente, Google sviluppa la piattaforma Waste MAP, che utilizza AI e sensori satellitari per monitorare le principali fonti di emissione.
La partnership con Mombak favorisce la riforestazione dell’Amazzonia, sfruttando machine learning per identificare le specie autoctone più resilienti. Attraverso la Symbiosis Coalition, Google scala questi progetti, misurandone l’impatto economico e sanitario. L’uso di Google Earth AI consente di monitorare stock carbonici e di supportare nuove tecnologie come il weathering accelerato sviluppato con Terradot, che impiega rocce naturali per catturare CO₂. L’azienda investe inoltre in Frontier, un’iniziativa per la rimozione avanzata di carbonio basata su dati AI, confermando un approccio olistico alla sostenibilità.
DeepMind accelera la ricerca matematica con AI
La divisione DeepMind di Google lancia l’AI for Math Initiative, un programma di ricerca in collaborazione con istituti d’eccellenza come Imperial College London, Institute for Advanced Study, IHES, Simons Institute e TIFR. Il progetto sfrutta modelli come Gemini Deep Think per risolvere problemi matematici di livello olimpico, raggiungendo prestazioni equivalenti a una medaglia d’oro IMO nel 2025.
Con AlphaEvolve, DeepMind affronta oltre 50 problemi matematici aperti, scoprendo un nuovo algoritmo di moltiplicazione matriciale che supera un record scientifico del 1969. La sinergia tra AI e ricerca teorica crea un ecosistema di scoperta iterativa che potrebbe ridefinire l’approccio accademico alla matematica pura.
NotebookLM si evolve con ruoli personalizzati

Il laboratorio Google Labs aggiorna NotebookLM, introducendo personas personalizzate e un motore di dialogo potenziato da Gemini, capace di gestire un contesto esteso fino a un milione di token. Gli utenti possono assegnare al sistema ruoli specifici — come ricercatore, revisore o analista — e condurre conversazioni multiturno con comprensione contestuale avanzata.

Le nuove funzioni includono il salvataggio sicuro della cronologia e la ripresa delle sessioni, aumentando la produttività e la coerenza dei flussi di lavoro. Google dichiara un miglioramento del 50% nella soddisfazione utente, segno dell’efficacia della personalizzazione basata su AI.
Progetti culturali immersivi con Google AI
Nel settore creativo, Google Arts & Culture amplia le esperienze culturali interattive con AISOMA, un sistema AI che genera sequenze di danza basate su TensorFlow e MediaPipe. In collaborazione con il coreografo Sir Wayne McGregor, l’azienda trasforma archivi di movimento in strumenti didattici e artistici accessibili online.
Per il centenario della Route 66 (2026), Google crea un hub digitale che raccoglie narrazioni da 20 partner istituzionali, integrando contenuti immersivi sviluppati con VEO AI. L’esperienza “Route 66 Rewind” unisce storie locali e dati visivi in un percorso narrativo interattivo, accessibile tramite quiz e tour virtuali.
Leadership educativa e formazione AI
Google rafforza la propria presenza nell’istruzione con il programma NET+ Google AI Education Leadership, in collaborazione con Internet2 e dieci istituzioni statunitensi, che servono oltre 325.000 studenti. Il programma integra Gemini for Education e NotebookLM come strumenti di apprendimento e ricerca, affiancati da corsi manageriali gratuiti come People Management Essentials, derivati da vent’anni di ricerca interna. L’AI supporta anche la formazione personalizzata attraverso moduli di goal setting e auto-valutazione, con partnership attive con E.W. Scripps, Shutterstock e Nationwide Insurance. Università come Florida State partecipano al pilota, che punta a democratizzare le competenze AI tra educatori e studenti.
Gemini potenzia Maps, Nest e Pixel Watch
Nel settore consumer, Google Maps espande la mappatura con la TransAmerica Trail, un percorso off-road di 5900 miglia documentato in collaborazione con Ford e ripreso da un Bronco equipaggiato con videocamere 360°. L’aggiornamento amplia le vedute naturali e panoramiche, offrendo una prospettiva autentica del territorio statunitense. Sul fronte smart home, Gemini AI potenzia Nest con una voce più naturale e interazioni contestuali. Gli utenti possono dialogare con i dispositivi, controllare automazioni vocali e ricevere suggerimenti su ricette o manutenzione domestica. Il Pixel Watch 4 introduce la funzione Raise to Talk, che consente di attivare Gemini semplicemente alzando il polso, eliminando il comando “Hey Google”. Un segnale luminoso blu conferma l’ascolto attivo, integrandosi nell’app Pixel Watch.
Pomelli, il generatore AI per PMI
Google Labs lancia Pomelli, una piattaforma AI destinata alle piccole e medie imprese per creare campagne di marketing personalizzate. Analizzando il Business DNA di un sito, Pomelli genera testi, immagini e idee di comunicazione coerenti con il tono e i colori del brand.
La versione beta è disponibile negli Stati Uniti e in Canada, con espansione prevista in Australia e Nuova Zelanda. Il tool consente editing in tempo reale e ottimizzazione SEO automatica, offrendo alle PMI una soluzione completa di marketing generativo.
Gemini e l’espansione nell’istruzione superiore
Oltre alla formazione manageriale, Gemini supporta più di 1000 istituzioni universitarie statunitensi, raggiungendo 10 milioni di studenti. La piattaforma genera quiz personalizzati, riassunti automatici, audio descrizioni e render matematici in LaTeX, integrandosi in LMS come Canvas.
L’obiettivo è migliorare la produttività accademica e la qualità dell’apprendimento. Gemini resta gratuito per il settore educativo e affiancato da un programma Accelerator per la formazione AI avanzata destinata ai docenti.
Partnership strategiche in India
In Asia, Google rafforza la propria presenza grazie alla partnership con Reliance Jio, offrendo Google AI Pro gratuito per 18 mesi tramite l’app MyJio. La collaborazione include l’integrazione di Gemini 2.5 Pro, 2 TB di cloud storage e strumenti avanzati per imprese e utenti consumer.
Questa espansione mira a favorire l’adozione dell’AI nel mercato indiano, oggi uno dei più promettenti per la crescita digitale globale.
Earnings record di Alphabet nel Q3 2025

Il gruppo Alphabet chiude il trimestre con ricavi superiori a 91 miliardi di euro, raddoppiando il risultato di cinque trimestri fa. La crescita coinvolge tutti i segmenti: Search, YouTube, Cloud e Hardware.
Il servizio Gemini elabora 7 miliardi di token al minuto e raggiunge 650 milioni di utenti attivi, mentre la divisione Cloud registra un backlog di 142 miliardi di euro con contratti oltre i 917 milioni ciascuno. Alphabet conta oggi oltre 300 milioni di abbonamenti attivi tra servizi e prodotti digitali.
Nel commento agli investitori, Sundar Pichai sottolinea che la crescita è alimentata dall’AI come motore trasversale, capace di generare innovazione e impatto in ogni area del business.


