Android migliora la sicurezza e prepara gli sviluppatori a un mondo XR

di Redazione
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Android compie un passo decisivo verso un ecosistema più intelligente, sicuro e produttivo, integrando AI avanzata direttamente nei dispositivi e potenziando gli strumenti per sviluppatori su Google Play. Con l’arrivo dell’API Prompt di ML Kit GenAI in alpha, gli sviluppatori possono ora sfruttare Gemini Nano per creare esperienze multimodali su dispositivo, garantendo privacy e performance offline. Parallelamente, Google introduce nuove difese anti-scam che bloccano oltre 10 miliardi di chiamate e messaggi fraudolenti ogni mese, rendendo Android la piattaforma mobile più proattiva nella protezione dell’utente.

Sviluppi AI per developer e API Prompt di ML Kit GenAI

L’API Prompt di ML Kit GenAI rappresenta una rivoluzione nello sviluppo di app intelligenti: consente richieste in linguaggio naturale, testuali e visive direttamente a Gemini Nano, l’AI su dispositivo basata su architettura Gemma 3n. Gli sviluppatori possono creare app in grado di comprendere immagini, analizzare testi, classificare oggetti o estrarre informazioni da documenti in totale autonomia.

L’elaborazione avviene localmente, garantendo la protezione dei dati e l’operatività offline. L’API è già in uso da partner come Kakao Mobility, che utilizza Gemini Nano per riconoscere violazioni di parcheggio da foto e per estrarre entità testuali da ordini scritti in linguaggio naturale. I risultati sono tangibili: riduzione dei tempi del 24% e incremento delle conversioni del 45%.

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Un altro esempio arriva da redBus, che sfrutta Gemini Flash via Firebase AI Logic per gestire recensioni vocali. Il sistema trascrive, traduce e analizza il sentiment delle recensioni in più lingue, aumentando del 57% la lunghezza media dei feedback e migliorando la comprensione dei clienti in Asia.

Per gli sviluppatori, l’integrazione è semplice: bastano poche righe di codice per inviare un prompt multimodale con immagini e testo, impostando parametri opzionali come temperature o topK per controllare la creatività delle risposte. La documentazione ufficiale e i sample GitHub semplificano la sperimentazione sui dispositivi supportati, in particolare sui nuovi Pixel 10, dove Gemini Nano mostra le prestazioni più elevate.

Esperienze agentiche e XR su Android

Google anticipa la nuova generazione di AI agentica, capace di eseguire task autonomi e interagire con gli utenti in modo naturale. In Android Studio, Gemini diventa un assistente di sviluppo che genera codice, ottimizza interfacce e suggerisce soluzioni in tempo reale.

Nel frattempo, l’ecosistema Android XR si arricchisce con il supporto al Jetpack XR SDK, che consente di adattare le app esistenti alla realtà estesa. L’app Calm è un esempio emblematico: ha ricreato la famosa esperienza “Breathe Bubble” in 3D, trasformandola in un orb pulsante immersivo per la meditazione. Lo sviluppo è avvenuto in sole due settimane, riutilizzando gran parte della codebase Android e sfruttando Jetpack Compose per l’interfaccia tridimensionale. Il primo dispositivo XR ufficiale, il Samsung Galaxy XR, segna l’inizio di un ecosistema di app immersive e interattive basate su Android.

Nuovi tool e programmi su Google Play

Google rinnova l’intero flusso di sviluppo e pubblicazione su Google Play, offrendo strumenti che accelerano il time-to-market e migliorano l’esperienza utente. Tra le novità principali:

  • Validazione dei deep link direttamente in emulatore, per testare l’esperienza reale di navigazione tra app e contenuti.
  • Localizzazione AI-powered, basata su Gemini, che traduce automaticamente i bundle delle app e consente anteprime in emulatore prima del rilascio.
  • Riassunti AI per i grafici statistici di Play Console, che spiegano trend e insight chiave.
  • Pagina Grow Users, che offre metriche e suggerimenti personalizzati per la crescita dell’audience.
  • Engage SDK integrato nella sezione “You Tab”, che permette di mostrare eventi, aggiornamenti e promozioni direttamente nel feed dell’utente.
  • Gestione catalogo one-time, con opzioni per pre-ordini, noleggi e promozioni localizzate, adattabili per paese e categoria.

Questi strumenti rendono lo sviluppo su Play più flessibile e automatizzato, favorendo la crescita degli sviluppatori indipendenti e il consolidamento dei grandi brand nel mercato globale.

Nuove API CameraX e Cahier sample

Sul fronte tecnico, CameraX 1.5 introduce il supporto alla cattura ad alta velocità, fino a 240 fps, aprendo la strada a video slow-motion fluidi e professionali. L’API include la nuova classe HighSpeedVideoSessionConfig, che unifica la gestione dei frame rate e consente la creazione di app di fotografia avanzata con performance stabili su ogni dispositivo compatibile. Google rilascia anche Cahier, un sample open source su GitHub che dimostra le best practice per app produttive su grandi schermi. Cahier integra la Ink API beta per input a bassa latenza, supporta drag and drop di testi e immagini, e sfrutta Room per la sincronizzazione offline-first. È ottimizzato per il multi-window e include la Notes role API, che permette all’app di agire come editor di note predefinito.

Sicurezza e difese anti-scam

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La sicurezza resta un pilastro fondamentale di Android 2025. La piattaforma blocca ogni mese oltre 10 miliardi di chiamate e messaggi sospetti, grazie a un sistema di difesa basato su AI multilivello.

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Nel dettaglio:

  • In Messaggi, la funzione Scam Detection analizza pattern e link sospetti in tempo reale, segnalando tentativi di truffa o phishing.
  • In Phone, la tecnologia Call Screen identifica automaticamente i numeri fraudolenti, bloccando spam e scam prima della risposta.
  • Play Protect continua a monitorare le app installate con analisi comportamentale dinamica, mentre Safe Browsing in Chrome usa modelli linguistici per rilevare siti malevoli.
  • I controlli di sicurezza avvisano l’utente in caso di condivisione schermo rischiosa o tentativi di social engineering.
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Secondo ricerche indipendenti, gli utenti Android ricevono meno scam rispetto a iOS, grazie all’uso esteso di AI per la prevenzione proattiva e alla protezione on-device che evita l’invio di dati sensibili al cloud.

Verso un ecosistema AI sicuro e personalizzato

Con l’integrazione di Gemini Nano, i progressi in sicurezza agentica e la nuova generazione di tool per sviluppatori, Android consolida il suo ruolo di piattaforma aperta ma sicura, pronta a guidare la prossima fase dell’intelligenza mobile. L’approccio on-device garantisce privacy e prestazioni, mentre l’infrastruttura Play accelera la diffusione di app intelligenti e localizzate. Android non è più solo un sistema operativo: diventa una piattaforma cognitiva distribuita, dove AI, creatività e protezione convergono per ridefinire l’esperienza utente digitale.