Bitcoin registra un calo superiore al 20% dal massimo di ottobre 2025, entrando ufficialmente in bear market secondo le metriche tradizionali. Il prezzo tocca quota 92.841 euro, segnando un ribasso giornaliero del 5% e una capitalizzazione complessiva di 1,83 trilioni di euro. Il mercato crypto nel suo insieme perde il 4,5%, scendendo a 3,12 trilioni di euro, mentre le liquidazioni long superano i 229 milioni di euro in un’ora e 917 milioni di euro nelle 24 ore successive. L’ondata ribassista spazza via posizioni speculative e riaccende il dibattito sul possibile ritorno di un crypto winter.
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Calo Bitcoin e liquidazioni massive nel mercato
Gli analisti di The Kobeissi Letter confermano che Bitcoin è entrato in una fase ribassista strutturale. Le proiezioni Elliott Wave indicano una possibile estensione del trend discendente fino al tardo 2026, in linea con i cicli storici del mercato crypto. Il calo elimina parte della leva eccessiva accumulata nei mesi precedenti, con volumi elevati di liquidazioni sui futures Bitcoin e altcoin.
Il prezzo scende fino a 91.700 euro, mentre Ethereum, XRP, BNB, Solana e Dogecoin subiscono perdite analoghe. Gli analisti osservano che il drawdown potrebbe rappresentare un reset fisiologico del mercato dopo l’euforia estiva. Tuttavia, il sentiment resta fragile: il Crypto Fear & Greed Index crolla ai livelli più bassi da otto mesi, segnalando una predominanza di paura e incertezza.
Nonostante il clima negativo, investitori istituzionali e whale continuano ad accumulare BTC, interpretando la correzione come un’opportunità di ingresso a lungo termine. Gli analytics on-chain mostrano un trasferimento massiccio di monete verso cold wallet e un aumento delle riserve di ETF spot gestiti da operatori come BlackRock e Fidelity.
Calo delle azioni Palantir dopo le critiche del CEO
Le azioni Palantir subiscono un calo del 7% dopo le dichiarazioni pubbliche del CEO Alex Karp, che ha attaccato apertamente gli short seller, accusandoli di “ostacolare l’innovazione americana nel campo dell’intelligenza artificiale”. Karp ha ribadito che gli investitori ribassisti “non comprendono la trasformazione economica portata dall’AI”. Palantir, che fornisce soluzioni di analisi dati e machine learning a governi e clienti enterprise, continua a crescere nel comparto AI grazie a contratti federali e partnership con la difesa USA. Tuttavia, le sue valutazioni elevate restano al centro di un dibattito tra ottimisti e scettici. Le parole di Karp hanno alimentato volatilità, ma anche rafforzato la narrativa di resilienza aziendale. Il titolo, dopo la flessione iniziale, recupera parte delle perdite con volumi di trading in aumento.
Sequans riduce il debito con la vendita di Bitcoin
La società di semiconduttori Sequans Communications ha annunciato la vendita di 970 Bitcoin per un valore complessivo di 86,7 milioni di euro, destinata a ridurre il debito convertibile. L’operazione abbassa il ratio debito-NAV dal 55% al 39%, migliorando la struttura finanziaria dell’azienda.
Sequans utilizza da tempo Bitcoin come asset di riserva di tesoreria, adottando una strategia di gestione del rischio ibrida tra fiat e crypto. Nonostante la dismissione parziale, l’azienda mantiene una quota strategica in criptovalute e definisce l’operazione un “riassetto temporaneo per rafforzare la liquidità”.
L’iniziativa, commentano gli analisti, riflette una maturazione del mercato corporate verso l’uso di Bitcoin come strumento di bilancio, in linea con trend già avviati da MicroStrategy e Tesla.
Buyback dei token ORDER da parte di Orderly Network
La piattaforma Orderly Network, attiva nel settore DeFi, ha approvato un programma di buyback per i token ORDER, utilizzando fino al 60% delle fee nette del protocollo. Il piano, approvato via governance, prevede che i token riacquistati vengano distribuiti in parte agli staker e in parte trattenuti dal treasury per rafforzare la stabilità del prezzo. La misura punta a sostenere il valore del token, aumentare la partecipazione della community e incentivare la distribuzione decentralizzata del capitale. Orderly Network, che offre soluzioni di trading su infrastruttura multi-chain, conferma l’obiettivo di allineare gli interessi tra sviluppatori e utenti attraverso un modello di redistribuzione delle entrate.
Appello di Sam Bankman-Fried contro la sentenza FTX
L’ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried ha presentato appello contro la condanna a 25 anni di carcere per frode finanziaria. La difesa contesta presunti bias del giudice Lewis Kaplan e sostiene che il processo non abbia garantito un trattamento equo. Gli avvocati chiedono un nuovo processo davanti alla Corte d’Appello del Second Circuit, sostenendo che la gestione della bancarotta di FTX sia stata distorta dai legali del Chapter 11, con conseguente narrazione fuorviante del collasso. L’appello coincide con voci su un possibile pardon presidenziale in discussione negli Stati Uniti, dopo che la condanna di Bankman-Fried è stata definita “esemplare ma sproporzionata” da parte di alcuni osservatori del settore crypto.
CEO di Binance nega legami con il perdono di CZ
Il CEO di Binance, Richard Teng, ha negato le accuse secondo cui l’ex CEO Changpeng Zhao (CZ) avrebbe ricevuto clemenza presidenziale in cambio di supporto politico a iniziative pro-Trump. Teng ha definito “completamente infondate” le voci di una presunta collaborazione tra Binance e World Liberty Financial, startup crypto legata alla famiglia Trump. CZ, che aveva ammesso violazioni delle norme antiriciclaggio, è stato graziato da Donald Trump come gesto politico verso l’industria crypto. Binance continua a operare sotto stretta supervisione regolatoria, rafforzando i programmi di compliance e la trasparenza sulle proprie attività.
Tradeweb e Chainlink portano i Treasury USA on-chain
Il colosso finanziario Tradeweb ha annunciato una partnership con Chainlink per pubblicare benchmark dei Treasury USA on-chain tramite il sistema DataLink, portando i dati dei rendimenti governativi direttamente su blockchain. L’iniziativa, sostenuta da BlackRock, Goldman Sachs, Canton Network e Securitize, mira a integrare la tokenizzazione dei mercati tradizionali con le infrastrutture decentralizzate. Secondo Sergey Nazarov, cofondatore di Chainlink, l’accordo rappresenta un passo decisivo verso la finanza tokenizzata, unendo trasparenza, compliance e interoperabilità tra asset digitali e titoli istituzionali.
Depositi crypto di BlackRock su Coinbase
La società di gestione patrimoniale BlackRock ha depositato 2.043 Bitcoin (circa 195 milioni di euro) e 22.681 Ethereum (circa 73 milioni di euro) su Coinbase Prime, la piattaforma di custodia per clienti istituzionali. I trasferimenti, tracciati da Arkham Intelligence, indicano operazioni di riequilibrio o collateralizzazione legate a progetti di tokenizzazione e gestione ETF crypto. BlackRock, che gestisce oltre 10 trilioni di euro di asset, consolida così la sua posizione di leader nell’adozione istituzionale delle criptovalute, incrementando la liquidità nei mercati digitali.