Apple sviluppa nuove feature satellite per iPhone e prepara il futuro dell’ecosistema

di Redazione
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Apple amplia la connettività degli iPhone con cinque nuove feature satellite che permettono comunicazioni e navigazione anche senza rete cellulare o Wi-Fi. Le innovazioni, realizzate in collaborazione con Globalstar, introducono una nuova era di servizi satellitari integrati, destinata a estendere l’autonomia degli utenti in condizioni estreme e aree isolate. Parallelamente, Apple consolida il ciclo software con iOS 26.1, la beta di macOS Tahoe 26.2, e avvia una revisione interna su Apple Fitness+, mentre prosegue lo sviluppo del MacBook low-cost 2026.

Feature satellite: la prossima frontiera per iPhone

Le cinque nuove feature satellite per iPhone estendono la copertura oltre i limiti delle reti terrestri. Apple punta a un’integrazione trasparente, che renda l’esperienza naturale anche in ambienti indoor, sfruttando tecnologia 5G NTN (Non-Terrestrial Network), in grado di combinare torri cellulari e satelliti. Gli utenti potranno accedere a mappe offline, inviare foto e messaggi via satellite, e utilizzare Apple Maps per la navigazione in assenza di segnale.

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L’azienda prepara inoltre una API dedicata che consentirà agli sviluppatori di terze parti di implementare queste capacità nei propri servizi. Questa apertura segna un’evoluzione importante, simile all’approccio adottato con Apple Pay e HealthKit. Tuttavia, Apple precisa che non sono previsti supporti per chiamate o navigazione web via satellite, concentrandosi invece su funzioni essenziali legate alla sicurezza, alla comunicazione e alla produttività. Le nuove funzioni dipendono da un upgrade infrastrutturale della rete Globalstar, finanziato in parte dalla stessa Apple. Secondo fonti interne, Cupertino valuta anche partnership o acquisizioni strategiche, tra cui discussioni preliminari con SpaceX, per accelerare l’espansione del servizio. Il rollout sarà progressivo: inizialmente gratuito, ma con funzionalità premium a pagamento gestite dai carrier partner. L’obiettivo è garantire un equilibrio tra accessibilità e sostenibilità economica, mantenendo la privacy come principio cardine. Le trasmissioni satellitari saranno infatti protette da crittografia end-to-end, escludendo la possibilità di tracciamento da parte dei provider.

Esperimento su batteria iPhone: carica veloce sotto analisi

Uno studio condotto da HTX Studio analizza per sei mesi l’effetto della carica rapida rispetto a quella lenta su sei iPhone 12. I risultati rivelano una degradazione minima e pressoché identica tra i due metodi, con un lieve vantaggio per la carica parziale tra il 30% e l’80%.

La ricerca conferma che la carica veloce non riduce significativamente la longevità della batteria, grazie ai sistemi di gestione energetica introdotti da Apple in iOS. La scoperta rafforza la fiducia nella tecnologia di ricarica rapida e smentisce le teorie sui presunti danni a lungo termine.

MacBook low-cost: l’ecosistema si espande

Per il 2026, Apple prepara un MacBook economico sotto i 917 euro, progettato per studenti e utenti con esigenze leggere. Il portatile utilizzerà il chip A18 Pro derivato da iPhone 16 Pro, garantendo prestazioni paragonabili al chip M1 ma con autonomia fino a 18 ore. Con un display LCD da 13 pollici, corpo compatto e colori ispirati all’iMac, il dispositivo offrirà un’alternativa accessibile ai MacBook Air, rinunciando a tecnologie costose come mini-LED o ProMotion per contenere i prezzi. L’obiettivo è espandere la base di utenti macOS senza compromettere la qualità del software e dell’esperienza d’uso.

iOS 26.1 e beta 26.2: continuità software e intelligenza visiva

Apple rilascia iOS 26.1 il 3 novembre 2025, introducendo otto nuove funzioni tra cui il toggle per la trasparenza di Liquid Glass, l’opzione per disattivare il gesto swipe della fotocamera nella Lock Screen e il pulsante slide to stop per interrompere allarmi e timer senza errori accidentali. L’aggiornamento amplia anche il supporto linguistico per Apple Intelligence e consente di personalizzare lo stile visivo di Liquid Glass nelle impostazioni Display. Subito dopo il rollout, Apple avvia la beta di iOS 26.2, che introduce uno slider dedicato per l’orologio della schermata di blocco e migliora il Sleep Score su watchOS 26.2. L’update abilita allarmi per promemoria, amplia Live Translation su AirPods in Europa e rimuove il sync Wi-Fi automatico tra iPhone e Apple Watch per conformarsi alle nuove normative UE. L’azienda prepara anche il lancio di Siri potenziata da Gemini, un modello AI da 1,2 trilioni di parametri sviluppato con Google, per cui Apple paga 917 milioni di euro all’anno. Il rilascio del nuovo assistente è previsto per marzo-aprile 2026, con capacità linguistiche e contestuali nettamente superiori.

tvOS 26.2: profili e Kids Mode

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Apple aggiorna tvOS 26.2 con la possibilità di creare profili senza Apple ID, pensati per ospiti o bambini. Il nuovo Kids Mode filtra automaticamente contenuti per fascia d’età, limitando la visione a film e serie classificati PG o inferiori.

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Gli utenti possono personalizzare le preferenze direttamente nelle impostazioni, mentre i profili temporanei si eliminano o convertono in account permanenti. L’aggiornamento, basato su tvOS 26.1, sarà disponibile pubblicamente a dicembre 2025, introducendo un livello di personalizzazione inedito per l’esperienza Apple TV.

macOS Tahoe 26.2: la beta pubblica migliora app e produttività

Il 7 novembre 2025 Apple distribuisce la prima beta pubblica di macOS Tahoe 26.2, con novità per Reminders, News e Podcasts. Viene introdotto un sistema di allarmi per i promemoria scaduti, un restyling grafico per l’app News e nuove opzioni di gestione nelle playlist di Podcasts. La beta, scaricabile tramite il programma pubblico, anticipa un rilascio stabile entro metà dicembre, segnando il proseguimento della serie macOS 26.

Riorganizzazione per Apple Fitness+: futuro sotto revisione

Dopo cinque anni di attività, Apple rivede la strategia per Apple Fitness+, il servizio di allenamento guidato incluso in Apple One Premier. Secondo fonti interne, il prodotto soffre di alto tasso di abbandono e ricavi limitati, spingendo l’azienda a un riesame della divisione Health.

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La leadership passa a Sumbul Desai, con riporto diretto a Eddy Cue, per rafforzare l’integrazione tra Fitness+, Apple Watch e Health. L’obiettivo è rilanciare il servizio con nuove modalità di engagement, evitando la dismissione ma migliorando i contenuti e l’interfaccia.