Apple si prepara a un biennio di trasformazioni profonde che intrecciano intelligenza artificiale, salute digitale, innovazione hardware e privacy. Il colosso di Cupertino svilupperà Health+, un servizio sanitario con AI previsto per il 2026; introdurrà display OLED nei MacBook Pro M6 Pro e M6 Max; manterrà Apple TV priva di pubblicità; e lancerà nel 2027 un iPhone completamente all-screen con fotocamera sotto il display. Queste novità consolidano la strategia Apple di unire benessere, design e tecnologia senza sacrificare l’esperienza utente.
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Health+: il nuovo assistente sanitario AI di Apple
Il servizio Health+ rappresenta il progetto più ambizioso di Apple nel campo della salute digitale. Previsto per il 2026, integra un assistente AI personalizzato capace di analizzare metriche fisiologiche, comportamentali e nutrizionali per offrire coaching su misura. Il sistema elabora dati provenienti da Apple Watch, iPhone e iPad, restituendo raccomandazioni su alimentazione, sonno, allenamento e gestione dello stress. Health+ nasce come chatbot sanitario intelligente, in grado di interagire in linguaggio naturale e di proporre video formativi con esperti medici e nutrizionisti. L’AI elabora le informazioni on-device, evitando l’invio dei dati a server esterni e garantendo così privacy e riservatezza clinica.

Secondo Mark Gurman, il servizio sarà integrato in una versione rinnovata dell’app Health all’interno di iOS 27, con un’anteprima in iOS 26.4. Gli utenti potranno chiedere a Siri — potenziata da modelli AI evoluti — suggerimenti contestuali, come “prepara un piano settimanale per migliorare il sonno” o “registra il pasto e calcola i nutrienti”. L’obiettivo è trasformare l’app Health in un hub intelligente e proattivo, capace non solo di raccogliere dati ma di anticipare bisogni e prevenire problemi. Apple lavora con un gruppo di esperti per garantire accuratezza scientifica e contenuti di qualità, distinguendosi così dai tentativi rivali di Big Tech nel settore sanitario.
Apple TV resta ad-free: la qualità prima di tutto
Mentre Netflix e Disney+ spingono modelli a basso costo con pubblicità, Apple TV si posiziona come alternativa premium e senza interruzioni. Eddy Cue, responsabile dei servizi Apple, ha confermato che non esistono piani per introdurre tier con ads, ribadendo la volontà di preservare un’esperienza di visione fluida, coerente e priva di distrazioni.

Il prezzo del servizio resta competitivo — 11,91 euro al mese negli Stati Uniti — con contenuti originali e una crescita costante in termini di audience. Apple punta sul valore percepito più che sul volume, evitando il compromesso tra ricavi pubblicitari e soddisfazione utente. La strategia rientra nella filosofia aziendale: meno interruzioni, più immersione. Gli abbonati possono accedere a Apple TV su iPhone, iPad, Mac e Apple Vision Pro, integrando la piattaforma in Apple One per ridurre i costi complessivi e fidelizzare la base utenti.
MacBook Pro M6 Pro e Max: il salto verso OLED
La prossima generazione di MacBook Pro con chip M6 Pro e M6 Max segna una rivoluzione visiva. Apple introdurrà display OLED di nuova generazione entro fine 2026 o inizio 2027, riservandoli inizialmente ai modelli Pro e Max, mentre le versioni base con M6 manterranno i mini-LED. L’adozione di OLED consente chassis più sottili, contrasti più profondi e consumi energetici ridotti, migliorando al contempo la fedeltà cromatica per creativi e professionisti. I pannelli saranno touch-enabled, aprendo la strada a una interattività diretta finora inedita su Mac.

Il chip M6 Pro offrirà un incremento delle prestazioni CPU e GPU con più core e maggiore banda di memoria, mentre M6 Max spingerà i limiti per editing video 8K, rendering 3D e simulazioni AI. La memoria unificata raggiungerà nuove soglie, rendendo i laptop ideali per flussi di lavoro complessi. Apple pianifica inoltre di portare OLED anche sul MacBook Air entro il 2028, ampliando gradualmente la disponibilità della tecnologia su tutta la linea. Con questo passo, l’azienda si allinea a rivali come Dell, HP e Asus, ma con una qualità visiva calibrata e uniformità che restano marchio di fabbrica di Cupertino.
iPhone 2027: fotocamera sotto display e design all-screen
Nel 2027, a vent’anni dal primo iPhone, Apple realizzerà il sogno di uno smartphone totalmente privo di interruzioni visive. L’iPhone 2027 eliminerà il cutout ospitando la fotocamera frontale sotto lo schermo, completando il percorso iniziato con l’under-display Face ID previsto per la serie iPhone 18 Pro nel 2026. Il design “bezel-less” curverà i bordi su quattro lati, offrendo un display continuo e simmetrico. Apple utilizzerà lenti freeform fornite da LG Innotek, capaci di ridurre la distorsione ottica e mantenere una qualità d’immagine eccellente anche con luce limitata. Il modulo sotto-schermo raggiungerà i 24 megapixel, superando le soluzioni Android attuali da 4-8 MP. Apple ha scelto di ritardare l’adozione di questa tecnologia per garantire standard qualitativi coerenti con le proprie fotocamere tradizionali. Il modello 2027 coinciderà con una ricorrenza storica e probabilmente introdurrà anche una versione foldable di iPhone, che servirà come banco di prova per l’under-display camera prima della diffusione mainstream.
AI e hardware: l’ecosistema integrato di Cupertino
Le innovazioni Apple non vivono isolate. L’azienda costruisce un ecosistema unificato, dove hardware, software e AI cooperano per creare esperienze coerenti. Health+ potrà essere visualizzato sui nuovi MacBook OLED, sincronizzando i dati sanitari raccolti da Apple Watch e iPhone con grafici e report interattivi. L’iPhone 2027, con la fotocamera invisibile, migliorerà le videochiamate mediche, mentre Apple TV, priva di pubblicità, ospiterà contenuti educativi e wellness in streaming. L’AI, sempre elaborata localmente, garantisce privacy assoluta e riduce la dipendenza dal cloud. Questa sinergia tra dispositivi, servizi e dati rafforza la fedeltà degli utenti, mentre Apple evita frammentazioni e mantiene controllo totale sull’esperienza utente. I prossimi anni delineano un ecosistema in cui ogni componente — dal sensore salute alla fotocamera invisibile — contribuisce a un modello di tecnologia discreta, protettiva e personalizzata.